La Pastiera Napoletana
Ingredienti
(per uno stampo da 28-30cm – teglia in alluminio leggera con bordi svasati alti 4-5cm)
PER LA PASTA FROLLA
330g di farina (più 5/6g per la spianatoia)
165g di burro morbido a temperatura ambiente
130g di zucchero semolato
1 uovo grande bio
2 tuorli grandi bio
la punta di un cucchiaino di lievito
1ml (mezza filetta) di aroma di fiori d’ arancio
1 limone non trattato (solo la scorza)
1 pizzico di sale
PER LA CREMA ALLA RICOTTA
350g di ricotta di pecora perfettamente sgocciolata (almeno 12h prima)
300g di zucchero semolato
3 uova grandi bio
2 tuorli grandi bio
2ml (una fialetta) di aroma di fiori d’ arancio
70g di canditi misti (cedro e arancia)
PER LA CREMA AL GRANO
300g di grano cotto per pastiere
200g di latte intero fresco
1 arancia (tutta la scorza)
1 limone (tutta la scorza)
25g di burro
Procedimento
LA SERA PRIMA PREPARARE LA PASTA FROLLA e procedere in questo modo: con l’ aiuto di una planetaria o con le fruste elettriche, montate il burro morbido con lo zucchero, la scorza del limone grattugiata e l’ aroma di fiori d’ arancio, per almeno 5 minuti, fino ad ottenere un composto cremoso e omogeneo; mantenendo una velocità sostenuta delle fruste, unite l’ uovo e lasciare assorbire, unite poi i due tuorli facendo attenzione ad inserire il secondo solo quando il primo sarà stato assorbito. Una volta ottenuta una crema liscia ed omogenea, unire il sale. Adesso a mano aggiungete la farina unita al lievito setacciato e mescolate velocemente con una spatola. In pochi gesti la frolla si compatterà risultando però molto morbida. Trasferitela su una spianatoia e con l’ aiuto di poca farina (5-6g), formate una palla, appiattitela il più possibile e avvolgetela in della pellicola per alimenti. Lasciate riposare in frigorifero fino al mattino successivo (12h ma anche 24h); il riposo sarà fondamentale, non usate quindi la frolla prima del tempo stabilito.
27 commenti
quello diluito in acqua intendi una bottiglietta con il tappo blu? non mi ricordo la marca… ma è quello?
Ciao…senti quello che ho visto io ha il tappo color oro ma probabilmente e la scritta rossa su base gialla e sotto ha una banda verde…..non è in filante come normalmente si trova!
Ciao, senti quello che ho visto io ha il tappo color oro e la scritta gialla, e non si trova nei supermercati tipo coop o conad dove invece trovi le fialette!
A me la pastiera piace, con il suo impasto ricco e con suo profumo floreale, nono è' un dolce delle nostre zone, ma ho avuto la fortuna di assaggiarne una proveniente da una pasticceria napoletana ed era veramente notevole, adesso mi resta che provare la versione di Simona, ma credo che passerò al prossimo anno, d'altronde ne ho impiegati 4 per fare la panina, posso aspettarne un altro per la pastiera!!!!! Bravissima tesoro e un bacio a te!,,,
Ahahahahahh….eccola che mi fai ridere come al solito!!!! Adesso però devo provare anche questa Panina, magari per Pasquetta….e per la Pastiera, ma che prossimo anno…dai che non è complicato!!! Notte amica, a domani!!
La pastiera napoletana è quel dolce che si fa sempre a casa mia il martedì o il mercoledì della settimana santa, quindi ci siamo quasi! Conosco bene il profumo di cui parli e lo associo alla mia casa ed alla mia mamma 🙂
Devo farti i complimenti per tue bellissime foto, che talento!
Con un marito napoletano la pastiera insieme al casatiello sono due classici pasquali che a casa nostra non possono mancare. Complimenti è perfetta e complimenti per la tua principessina è bellissima!
baci
Alice
sono incantata dalle foto… ma quella della pastiera cruda mi ha rapita… sarò normale???? 😉
(bacio grande a te)
Sei normale per me…… ^_^ normalissima!!!
tra tutte quelle che ho visto questa è quella che mi ispira di più.. è bellissima. Non metterò i canditi perchè non piacciono.. 🙂
con queste dosi riuscirò a farne una diam 24 e una quadrata 24×24?
grazie
Barbara
Ciao…grazie, felice che ti piaccia però con questa dose ne viene una da 28 quindi direi che devi raddoppiare le dosi se vuoi farne due, magari se poi avanza impasto puoi fare delle piccole pastiere tipo crostatine, io farei così per non correre il rischio di sbagliare!! Meglio in più che in meno no?!?!?!? ^_^
Giusto… hai ragione, la faccio doppia e ne faccio tante.. 🙂
buona giornata
Barbara
Amica mia volevo leggere il post in ogni dettaglio e come ti anticipavo su fb ti sei superata… La pastiera non è un dolce facile, ci vuole tempo ed esperienza per capirlo e realizzarlo ad arte… ci sono persone che impiegano anni per per tirarne fuori una pastiera bella e buona… e tu nonostante fosse la prima volta, sei riuscita a tirare fuori un capolavoro… il colore è perfetto,come le strisce di frolla e le foto sono spettacolari…. avvolgenti e meravigliose… potessero parlare racconterebbero quanto amore e impegno c'è dietro tutto questo… tu dici a me… ma in ogni rigo e in ogni scatto, trovo perfezione, rigore, pulizia, bellezza… e sarà per questo che siamo due mezze mele, diverse si, ma con una miriade di punti in comune….
La prossima volta che mi rifornisco dell'aroma naturale, te lo mando io … ;* intanto grazie di tutto e ancora complimenti per questo post spettacolare <3
Io commossa e stesera mi ci voleva questo…ti abbraccio forte amica mia!!!!!
Anche io la faccio ogni anno, mi piace la consistenza, la frolla… Tutto!
Proverò la tua versione quest'anno, mi piacciono le sfumature che una stessa ricetta può avere!
Un abbraccio!
Vedo che anche a casa tua ha avuto un gran successo… Io come te, da brava toscana, non posso dirmi una grande esperta. L'unica che ho come riferimento é quella della signora che abita sotto mia nonna, che ormai da quando ho memoria ce la regala tutti gli anni per Pasqua. Quella che ho fatto mi é piaciuta molto, bisogna che provi anche questa! Un bacione grande!
E' impossibile definire quale sia la ricetta perfetta della pastiera. In Campania ne esistono versioni diverse: chi prepara la crema pasticcera da unire al grano e ricotta (tipo nelle zone della costiera), chi ci mette la frolla, chi, come me, prepara la pettola, chi passa il grano, chi lo lascia intero. Insomma, la pastiera è di quei dolci che più di tutti portano l'anima della famiglia che l'ha preparata. E a pasqua è un tripudio di profumi e sapori diversi. Con la frolla non l'ho mai fatta. Mi sa che dovrò decidermi a provarne anche altre di pastiere, giusto per variare un po' 🙂 A te è venuta magnificamente 🙂
La pastiera tesoro è uno di quei dolci che a Napoli spopola tutto l'anno ma per Pasqua è irrununciabile infatti se si gira per la città in questi giorni è tutto un profumo di pastiere e fiori d'aranzio!!Anch'io volevo provare quest'anno quella di Simo perchè mi sembra perfetta nelle proporzioni e tu come sempre non ti sei smentita…è venuta una favola!!!!Bacioni grandi,Imma
Già quella di Simona mi aveva incantato, ed ora anche la tua. E' perfetta, anzi di più. Io mi sarei mangiata anche i bricioli dentro la teglia, che per inciso ti invidio moltissimo
Che meraviglia questa pastiera, un dolce che adoro ma che qua al nord si mangia (forse) troppo poco… complimenti ti è venuta uno spettacolo!
In effetti però…cosa non viene bene a te?! Bacioni!
Ciao! Volevo provare questa ricetta per la pastiera che sembra splendida.
Ho un piccolo dubbio: devo cuocere con forno statico o ventilato?
Grazie e complimenti,
Francesca
Ciao….allora se controlli bene ho scritto che si deve cuocere in forno in modalità statico, auguri pre la Pastiera e fammi sapere come è venuta!
bellissima, complimenti. auguri di buona pasqua
Buongiorno Gabila, complimenti per il blog. ^_^ Vorrei comunicarti che nell'ultimo post del mio blog ho condiviso la foto della tua ricetta della pastiera. Ho condiviso anche i dovuti credits, ma se fosse un problema elimino immediatamente la foto. 😉
Visto, nessun problema anzi grazie!
Ciao Gabila, questa pastiera sembra perfetta! Mi puoi aiutare ? Nella ricetta scrivi di preparare la frolla con burro e zucchero montati e poi aggiungere le uova, ma tutte le volte che provo questo procedimento il composto 'impazzisce'e sembra un'orrenda frittata cruda. metto tutto a temperatura ambiente e mescolo usando la frusta piatta della planetaria 🙁
E' un passaggio delicato ma fondamentale, l vera difficoltà sono i tempi, se come dici utilizzi il burro a pomata e uova a temperatura ambiente, devi inserire le uova piano piano e utilizzando magari la foglia piuttosto che la frusta a filo. Comunque anche se verso la fine vedrai l' effetto frittatta, dopo aver inserito la farina, dovresti vedere la luce in fondo al tunnel ^_^ !!! Baci!!