Il Panettone ad un solo impasto per i più titubanti? Ce l’ho…il Panettone a lievitazione naturale per i più temerari? Ce l’ ho..il Panettone per chi non sa neanche da dove cominciare? Ma ce l’ho anche quello…ahahahahahah!!! Oggi questa fintaricetta del lievitato più gettonato del Natale farà stampare un bel sorriso sulla faccia di tutti quelli che pensavano fosse ormai tardi mettersi ad impastare un Panettone nel pieno dei festeggiamenti. Tutto è nato in un attimo, giusto il tempo di preparare il solito impasto per i miei cornetti all’ Italiana ed ecco che uvetta e canditi, che stavano lì a due passi, finiscono nella ciotola con altro burro. In poche parole ho materializzato il mio chiodo fisso inserendolo prepotentemente all’ interno di ciò che usualmente preparo ogni giorno. Quindi non i soliti cornetti, ma un impasto leggermente modificato per diventare (alla lontana) un parente del Grande Re dei Lievitati. E dopo il successo del Pan Brioche per i pigri potevo forse scegliere un nome più appropriato!?!?!? Un Panettone per i Pigri che lo è nella forma ma no nella sostanza. Non so voi, ma la forma tipica del panettone mi affascina come poche altre cose, perché quindi non preparare un semplice pan brioche, arricchirlo con uvetta e canditi e incoronarlo come il migliore dei Re Pigri e senza corona? Aahahahahah…scusate, dai concedetemi un po’ di sana ironia e godetevi questa ricetta easy, veloce, per veri pigroni e che non vi darà certo grattacapi ma vi regalerà l’ illusione di aver realizzato un sogno: il fintoPanettone fatto in casa.
Però attenzione, non ci sarà bisogno di preparare il lievito madre con legature varie, rinfreschi frequenti e ravvicinati stressanti, ma ci sarà comunque bisogno di inserirlo tra gli ingredienti di questo impasto dalla lievitazione mista.
Panettone per i Pigri
Difficolta: MEDIO/BASSA Dosi: per 3 Panettoni da 500g
PREPARAZIONE: 1h
RIPOSO: 6/7h
COTTURA: 55min
Ingredienti
(per un impasto da 1,5 kg)
500g di farina 350/360 W
5g malto
125g di tuorli
150g di acqua
100g di zucchero
300g burro morbido di ottima qualità
10g di sale
1 bacca di Vaniglia Bourbon
10g di lievito di birra
150g di lievito madre rinfrescato tre volte
20g di miele
scorza di un limone
scorza di un arancia
200g di uvetta rinvenuta in acqua e rum
60g di arancia candita
30g di cedro candito
Procedimento
- In una ciotola unite insieme gli aromi e il miele, mescolate e lasciate da parte.
- Mettete nella planetaria farina, lievito madre, lievito di birra, uova, malto ed acqua. Appena l’ impasto comincia a stare insieme, aggiungete lo zucchero ed incordate l’ impasto.
- Unite il sale, fate assorbire il miele aromatizzato e per ultimo incorporate, poco alla volta, il burro; continuate ad impastare e incordate nuovamente l’impasto (lavorate mantenendo una velocità moderata). Unite l’ uvetta preparata in precedenza e i cubetti di agrumi canditi, lavorare solo il tempo necessario per incorporare gli ultimi ingredienti.
- Una volta terminato l’impasto, adagiatelo su un piano di lavoro pulito e leggermente imburrato (non essendo un Panettone vero e proprio non ci sarà bisogno di lasciarlo puntare all’ aria), ricavate le pezzature desiderate e pirlate per due volte (fare una pausa di 15 minuti tra una pirlatura e l’ altra).
- Adagiate le pezzature negli appositi pirottini di carta (quelli per panettone).
- Lasciare lievitare l’ impasto in un luogo caldo (26-28°C) isolandolo con della pellicola per alimenti, finché arriverà a due centimetri dal bordo (per 6 ore circa).
COTTURA
- Preriscaldate il forno a 165°C, modalità statico e nel frattempo eliminate la pellicola dagli stampi; in questo modo il lievitato si asciugherà leggermente (basteranno 15 minuti poichè l’ impasto non è particolarmente umido).
- Con una lametta, sulla sommità della pasta, praticate la classica incisione a croce profonda pochi millimetri, sollevate un poco le punte e adagiate un pezzetto di burro al centro.
- Infornate posizionando la placca sul punto più basso del forno per evitare che in cottura il Panettone si bruci toccando le resistenze del forno (la cupola crescerà molto se avrete fatto tutto correttamente).
- Per i primi 40 minuti non aprite mai il forno, successivamente, se a vostro parere il Panettone fosse arrivato quasi a cottura, inserite la sonda di un termometro dritta al centro del Panettone, se misurerà 94/96°C il dolce sarà cotto e potrà essere sfornato. Se non si dovesse possedere un termometro adeguato, di solito, per un Panettone da 1kg cuoce in circa 60 minuti; un Panettone da 750g in circa 50 minuti; un Panettone da 500g in circa 40 minuti.
- Comunque ogni forno si comporterà a suo modo e la cottura sarà sicuramente soggettiva, vi consiglio quindi di utilizzare un termometro per non correre il rischio di sbagliare la cottura.
- A cottura ultimata sfornate e infilzate tempestivamente alla base con due ferri da calza (o con gli appositi spilloni), capovolgete (mettete a testa in giù) e lasciate in questo modo fino al completo raffreddamento (almeno 8 ore).
- Lasciate ancora per 6/8 ore circa a temperatura ambiente, successivamente servite o inserire il Panettone in un sacchetto per alimenti leggermente spruzzato di alcool a 90° (per liquori). Non essendo un vero panettone, sarà ottimale consumare il lievitato il prima possibile dato che fragranza e sofficità andranno scemando con il passare dei giorni.
5 commenti
mia cognata + super pigra.. le giro il post, vedi mai che si mette a farlo ed io così mangio e non cucino 🙂
Bello, bello bellissimo!!!
Io l'ho fatto solo con il lievito madre, ma avendo tempo, perché non provare anche questa, dato che tu sei sempre una garanzia?!?!
Un abbraccio e auguroni!
Un passaggio veloce per lasciarti i miei più cari auguri per il nuovo anno, che sia per te sfavillante, ma soprattutto che ti porti tanta serenità, salute e soddisfazioni!
un mega abbraccio
Alice
Un mega abbraccio a te…buon anno e anche un super mega grazie per non mancare mai!!!
Ti incorono Regina dei Panettoni! Io ho fatto quello ad un solo impasto ed è a dir poco stupefacente, grazie mille per la condivisione, sarà la mia ricetta per sempre. 😉
p.s. anche questo finto è stupendo!