Non posso credere di essere in pari con tutto…ehhhhh….tutto o quasi, di certo sono in pari con ricette e lavori da consegnare e sta cosa mi fa strano…la normalità si chiama fretta, stress e pressione psicologica che subisco in silenzio ovviamente. Ma sapete che questa calma non mi piace affatto? E’ vero che posso dedicarmi meglio alle ricette sul blog ma non voglio allentare i ritmi….fosse mai che poi mi perda e non riesca più a mantenere un livello di attenzione bello alto….hahahahah..potrei sembrare anche masochista vero! Sono abituata a lavorare a ritmi serrati quindi sapete che faccio nel frattempo???!?!? Passerò più spesso da queste parti….cucinerò tutto ciò che mi passa per la testa, lo farò per me…solo per me e per il piacere di farlo, tanto poi lo so che arriveranno momenti critici….la primavera dovrebbe arrivare no??!?!!?? Con quella nei paraggi tutto dovrebbe svegliarsi a allora addio alle giornate trascorse in casa a smanettare in cucina tra forno e spianatoia.
Per oggi faccio finta di rilassarmi dai, mi preparo l’ ultimo caffè della giornata…poi magari anche una tisana al finocchio e nel mentre vi scrivo questa ricetta, una delle quattro pensate per Fior Fiore In Cucina di questo mese. Il tema scelto era il miglio…..ho avuto quest’ idea perchè cercando un pò in giro, di ricette dolci con il miglio solo una grande moria….quindi mi son detta che poteva essere una bella cosa focalizzare il nuovo servizio proprio su questo ingrediente.
Fino ad un pò di tempo fa dicendo miglio forse la maggior parte della gente pensava ai canarini e al mangime che di solito gli si metteva nella ciotola…..hahahahahh….oggi per fortuna è un cereale rivalutato che gode di numerosi pregi e per citarne alcuni:
- E’ ricco di sali minerali come il magnesio e il fosforo ma anche ferro e calcio
- Contiene vitamine del gruppo B, A, E
- E’ ricco di acido silicico ed quindi la cura perfetta per unghie, capelli e denti
- E’ molto digeribile
- Non ha bisogno di ammollo
- E’ ricco di carboidrati quindi un alimento energizzante
- E’ diuretico e ricco di fibre
- Se decorticato non contiene glutine ^_^
100g di Miglio contengono
In cucina come detto anche sopra non ha bisogno di ammollo e scusate se è poco, è opportuno cuocerlo ma senza lessarlo e scolarlo poi dall’ acqua di cottura dato che proprio lì che si concentra tutta la sua ricchezza, sarebbe anche buona norma risciacquarlo con acqua corrente e tostarlo poi per circa 2/3 minuti in un padellino antiaderente. Ritornando al metodo di cottura e parlando in numeri, io di solito lo metto in pentola considerando 1 parte di miglio e 3 parti di acqua, copro con un cerchio e cuocio a fuoco basso finchè il liquido è completamente assorbito, ci voglio circa 10/15 minuti, se lo uso per ricette salate unisco anche un cucchiaio abbondante di olio evo.
Adesso però stop ai discorsi e scriviamo la ricetta di questo BUDINO CON MIGLIO E AMARETTI…adoro gli amaretti e quando posso li aggiungo volentieri ai miei dolci. Occhio però questo dessert al cucchiaio sarà diverso dai suoi simili, il miglio in cottura si poserà sul fondo ma poi quando sarà il momento di affondarci il cucchiaino, sarà il primo che incontrerete….preparatelo e fatemi sapere cosa ne pensate……resterò in dolce attesa…ahahahahahaha…CAPI’ ^__________^???!?!?!?
COSA MOLTO IMPORTANTE, utilizzate stampi per budino antiaderenti dato che con l’ alluminio la tendenza è quella di far rimanere il prodotto attaccato alle pareti (a me è successo numerose volte)…lo so che gli stampi in alluminio hanno il loro fascino ma un budino tutto scomposto certe volte è tutto tranne che affascinante ^_^.
Budino con miglio e amaretti
Ingredients
- 50g di miglio
- 200ml di acqua
- 300ml di latte intero
- 200ml di panna liquida fresca
- 80g di zucchero di canna
- 3 uova
- 3 tuorli
- 100g di amaretti sminuzzati finemente
- 80g di zucchero per il caramello
Instructions
- Sciacquate il miglio sotto l’ acqua corrente, tostatelo per pochi minuti in una padella antiaderente e lasciatelo da parte a raffreddare.
- Versate l' acqua in una pentola, unite anche il miglio e ponete subito sul fuoco basso; cuocete per circa 15 minuti, fino a quando tutto il liquido sarà stato assorbito, si otterranno circa 200g di prodotto finito.
- In un recipiente sbattete le uova intere e i tuorli con lo zucchero, unite gli amaretti (ridotti in polvere utilizzando un cutter), il miglio cotto e ormai freddo, il latte e la panna, mescolate bene e lasciate da parte. In un pentolino antiaderente fate sciogliere lo zucchero e cuocetelo finché otterrete un caramello dorato, versatelo nello stampo scelto (meglio se antiaderente e non di alluminio) e subito dopo versate il composto. Cuocete a bagnomaria in forno preriscaldato a 180° C per circa un’ ora. Il budino sarà cotto quando inserendo uno stecchino all’ interno ne uscirà pulito ma con tracce di caramello sula punta, se a metà cottura la superficie dovesse risultare troppo dorata, coprite con della carta argentata. A cottura ultimata estraete la teglia dal forno, lasciate raffreddare completamente lo stampo lasciandolo nell’ acqua e poi mettetelo in frigorifero a riposare per almeno 4 - 5 ore o fino al giorno dopo. Prima di sformare il budino, passate la lama di un coltello sui bordi per staccarlo e capovolgetelo con un gesto deciso direttamente sul pitto di portata.
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5 commenti
Gabi… bella mia.. Io il miglio lo conosco e me lo magno da una vita.. tantissimo.. da quando ancora prima di iscrivermi a Scienza della Nutrizione mi son comprata un sacco di libri su cereali e non, perché io adoro questa parte dell'agricoltura e della cucina, fonte di quei tanto odiati carboidrati complessi, ma che danno in cucina quelle cose buonissime come pane e pasta.. Io amo tutti i generi di fonte glucidica, sia che facciano parte proprio dei cereali veri, quindi che contengano glutine anche in quantità diversa e più o meno elevata, sia che non lo contengano per nulla (mi ricordo ancora che quando le prime volte dicevo che il grano saraceno non era un cerale, ma apparteneva alla famiglia degli spinaci, ovvero le poligonacee, tutti mi guardavano come un extraterrestre!) …
quindi il miglio con sto colore meraviglioso, solare e caldo.. io lo AMO E QUINDI NON POSSO NON FARLA STA ROBINA CHE, seppur flaccidina e non nelle mie corde sgranocchiatrici, mi intrippa un botto… Niente me tocca girà a rota e da bestia per trovà sto numero perché te col miglio, la Ross con la ricotta.. non posso proprio perdermelo.. solo che mi tocca andare a Pesaro sicuro, perché i paesini vicini al mio che hanno coop son troppo piccoli e non lo hanno 🙁
Ah! ovviamente brava tu che tutta in pari stai.. io c'ho un sonno boia! poro cavolo!!!!
ti saluto che te c'avrai da fa' un zacco de roba…
Manu Manu…
Ahahahahah…..le tue corde sgranocchianti..mi fai morire…io amo le cose che sgranocchiano ma anche le cose budinose…i dolci al cucchiaio mi piacciono assai ecco!!! Eh…se tu non riuscissi a trovarlo fammi un fischio che te lo mando io! E comunque ho fatto altre ricette con il miglio e con tasso sgranocchiatore altissimo!!!! Tu aspetta che sarai accontentata! Ti abbraccio tesora!!!!
Gabi.. sai che mi è venuto da ridere a leggere che mi avresti mandato il giornale della coop, perchè la scorsa Pasqua è successa la stessa cosa? ti adoro 😍 ho appena detto a madre "oh, ma questo ti piacerebbe un botto…" e lei "cosa?" ed io "questa ricetta qua: budino di miglio con amaretti" e lei si è messa a ridere…
non vedo l'ora di miglio allora…
TI VOGLIO BENE AMICA..
MANU
Io sono proprio una di quelle che pensa al miglio come cibo per uccellini…l'ho provato forse solo un paio di volte, ma non ne vado matta; questo budino però mi sta facendo venire una fame, ma una fame…è spaziale!
Così come tutte le tue preparazioni mia cara 🙂
Un grande abbraccio e buona giornata
Grazie Simo e un grande abbraccio anche a te!!!