Io sono quella che pensa che il prezzemolo sia come lo zucchero a velo….se non serve, ma cosa ce lo metti a fare!??!!? Un bel piatto di pasta fumante ma perché rovinarlo con una spolverata di prezzemolo tritato, che nella maggior parte dei casi non ci incastra un piffero e nella migliore delle ipotesi ti rimane in mezzo ai denti mettendo così il tuo vicino nell’ imbarazzante posizione di avvisarti prima che arrivi il cameriere!?!?! Per lo zucchero a velo succede un po’ la stessa cosa…non ti rimane tra i denti ma certe volte è davvero inutile…..ma se il dolce è già equilibrato così, perché andare ad aggiungere ulteriore dolcezza? Per me ha anche il potere di travisare i sapori, di non farti più capire cosa stai mangiando e poi, se questo non bastasse, il giorno dopo si trasforma in uno strato invisibile, lucido e appiccicoso che rende il dolce immangiabile. Comunque, anche se io sarò sempre quella che sposterà di lato il prezzemolo nel piatto, e quella che sbatterà la fetta per far cadere lo zucchero, oggi, per il Soffione di Ricotta di Laura, sarò solo una bella contraddizione….perchè?Zucchero a velo come se piovesse con la convinzione che anche il prezzemolo non avrebbe rovinato niente!
Era la prima volta che lo vedevo…bellissimo, altissimo, bianchissimo e quando ho letto la parola RICOTTA sono subito entrata nell’ ordine di idee che l’ avrei preparato. Il Soffione di ricotta è un dolce che si prepara per Pasqua ma per altri dettagli vi rimando a questo post che certamente vi saprà raccontare qualcosa in più sulle sue origini. Io mi limiterò a giudicare quello che ho potuto toccare con mano. La particolarità di questo dolce è quello di non avere grassi (se non i minimi sindacali), di non avere lievito, di avere tanta ricotta, di avere tante uova e confermo di aver capito il motivo del suo nome solo dopo averlo assaggiato: una nuvola, un soffio. Un guscio povero e friabile che racchiude una crema di ricotta impalpabile, leggerissima. Il sapore di uova è abbastanza persistente, è lo stesso che si sente nei Flan parigini, nel Far Breton, nel Clafoutis, tutti dolci che adoro e potevo forse non restare incantata da questa leggerezza tutta alla ricotta? La ricetta sarà semplicissima ma per evitare banali errori, sarà solo necessario passare al setaccio la ricotta (si eviteranno grumi e si otterrà una crema liscia) e si dovrà solo fare attenzione a stendere la pasta, che farà da involucro alla crema di ricotta, ad uno spessore abbastanza sottile, il più possibile che si riuscirà ad ottenere. Ho eseguito alla lettera la ricetta di Laura, ho solo diminuito la quantità di uova, per ottenere la quantità di farcia utile per lo stampo scelto (18cm). Se deciderete di utilizzare uno stampo più grande (tipo da 24cm), consiglio di aumentare di 1/3 la dose della pasta. Detto questo vi lascio alla ricetta e vi auguro una BUONA PASQUA!
Soffione di ricotta
Ingredienti
(per uno stampo a ciambella da 18cm)
Per la pasta
280g di farina 00
100g di zucchero semolato
2 uova grandi bio
30g di olio evo
Per la crema di ricotta
500g di ricotta mista
100g di zucchero semolato
la scorza di 1 limone
7 uova medie bio (io 5)
zucchero a velo in abbondanza
Procedimento
PREPARARE LA PASTA: impastare tutti gli ingredienti in una ciotola, cominciare ad amalgamare con un cucchiaio e poi passare alle mani per rendere il composto abbastanza omogeneo (resterà comunque una pasta non troppo liscia). Avvolgere la pasta ottenuta in della pellicola per alimenti e lasciare riposare a temperatura ambiente, per 30 minuti.
PREPARARE LA FARCIA: passare al setaccio tutta la ricotta, unire i tuorli, lo zucchero, la scorza del limone e con una frusta a mano, amalgamare bene (crema liscia e omogenea). Lasciare da parte.
STENDERE LA PASTA ad uno spessore di 4mm e rivestire lo stampo a ciambella precedentemente imburrato e infarinato. Per non avere problemi, procedere così: ricavare un disco grande quanto la base dello stampo, con un coppa pasta circolare, praticare un foro al centro e adagiarlo sul fondo dello stampo; con la pasta restante rivestire le pareti in modo da lasciarla sbordare dallo stampo.
MONTARE A NEVE GLI ALBUMI e unirli al composto alla ricotta, movimenti lenti e dal basso verso l’ alto, unirli in tre riprese. Versare la farcia ottenuta all’ interno dello stampo, ripiegare verso l’ interno bordi della pasta e cuocere la torta in forno preriscaldato a 180°C in modalità statico per circa 60 minuti. Fare la prova stecchino prima di terminare la cottura. Estrarre la torta dal forno e lasciare raffreddare all’ interno dello stampo. Quando si sarà raffreddata completamente, estrarla dallo stampo e spolverare con abbondante zucchero a velo.
Nota: in cottura, la torta, per un effetto soufflé, tenderà a crescere e ad alzare i bordi della pasta, non appena uscirà del forno, la superficie si stabilizzerà.
BACIO GRANDE e ancora…
Buona Pasqua!
13 commenti
Eccomi qua, non sai che piacere seguire le evoluzioni di questo soffione tra le tue mani, nel tuo forno e ora qui, pieno di zucchero a velo!;-) In effetti in un dolce cosi lo zucchero a velo serve, come indispensabile è la buccia di limone per abbattere la potenza delle uova: i dolci abbruzzesi si possono permettere di essere poveri per la maggiorparte di ingredienti, meno che per le uova!:-D quanto alla tua descrizione nei hai colto appieno la particolarità, che si chiamerà così perchè finisce in un soffio?Io sono già al mio terzo soffione!Ti mando un bacio e grazie per questo omaggio!A presto!:-D
Non vedo l'ora di provare questo dolce!! Il ripieno sembra una nuvola golosa irresistibile 🙂
grazie di aver condiviso questa ricetta!!
Ps: odio il prezzemolo tritato ovunque!!!!!!! 😀
oh, questo zucchero a velo! La mamma mi propone sempre di metterlo sopra i dolci, ma io ho proprio un'intolleranza! sono anche io quella che, quando le servono una torta sormontata da 1cm di zucchero a velo, lo lascia cadere con molta disinvoltura 🙂 eppure per questo soffione di Laura, anche io l'avrei lasciato cadere come neve su quel guscio leggerissimo di frolla. Appena visto me ne ero innamorata, poi lo vedo anche qui e mi convinco sempre più che lo devo fare: avevamo anche pensato di sostituirlo come dolce di Pasqua alla più classica cassata al forno siciliana, ma essendo il dolce preferito dell'uomo di casa, ci siamo dette che almeno per questa festività lo avremmo accontentato.
Buona Pasqua Gabila! a presto, Marta
Ha un aspetto così etereo e soffice da non sembrare vero! Complimenti cara e buona Pasqua a te e famiglia <3
Ma bellissimo!! Sembrava una semplice ciambella invece che splendida sorpresa nel vedere la fetta!
Che meraviglia…….
O mamma mia!!! Ma c'è la sorpresa dentro…. pensavo la ricotta fosse nell'impasto, invece è un sofficcissimo ripieno di piacere!!!
bellissima
Certo che queste foto fanno venire l'acquolina in bocca! :-O
This cake looks delicious! Is the recipe available in English? Grazie mille.
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dolce buonissimo, delicatissimo e facile da farsi!!…da provare, specialmente nel periodo di
pasqua con ricotta freschissima
ciao forse non sai che le uova contengono il 61 % di grassi e molto colesterolo. Non farti ingannare dalla ricotta, questa torta è ricchissima di grassi. Inoltre la razione settimanale consigliata è di 2 uova a settimana, ho l'impressione che con due fette di questa torta si esca ampiamente dal limite =)
Molto, molto invitante! La vorrò fare presto. Grazie. Magda