IMPORTANTE: Per chi volesse utilizzare il LIEVITO DI BIRRA
- 100g di farina forte (la stessa usata per la ricetta)
- 45g di acqua
- 1g di lievito di birra
Impastare il tutto in modo sommario (non formare una palla), si otterrà un’ impasto asciutto e con molto grumi; Conservare in un contenitore a chiusura ermetica e lasciare lievitare, a temperatura ambiente (18°-20°C), per circa 16 ore.Nota: la biga è un preimpasto che si presenta abbastanza asciutto (i tempi di fermentazione possono variare dalle 16 alle 72 ore e ciò dipende dalla temperatura dell’ ambiente e dalla percentuale di lievito presente), è fondamentale utilizzare la biga con il giusto grado di maturazione, se fosse troppo matura o poco matura, il prodotto finale ne risentirebbe. Una biga di giusta maturazione si presenta soffice, con un gradevole profumo, sviluppata e dal colore abbastanza chiaro e non si appiccica alle pareti del recipiente. Una biga troppo matura è decisamente più molle, più scura, si appiccica alle pareti del recipiente e il suo odore è molto più forte. Una biga poco matura si presenta bella compatta, con tanti grumi, poco sviluppata e quasi inodore. Il grado di maturazione della biga dipende anche dalla temperatura dell’ ambiente è quindi opportuno saper riconoscere il giusto grado di maturazione a prescindere dalle ore di fermentazione previste dalla ricetta.
Schiaccia di Pasqua con lievito madre
Tempi di lievitazione: 30/32 ore Cottura: 45 minuti circa
Ingredienti
(per 1 schiaccia da 1Kg)
420g di farina di forza W380/400 (speciale per lievitati)
150g di lievito madre rinfrescato tre volte nella giornata (forte)
180g di zucchero grezzo di canna
3 uova grandi bio (60g l’ una)
90g di latte intero
30g di olio evo
50g di burro di buona qualità a temperatura ambiente
15g di semi di anice
50g di Vin Santo
1/4 di cucchiaino di sale
1 baccello di vaniglia Bourbon
la scorza di 1 arancia non trattata
1 uovo sbattuto per la rifinitura
Procedimento
Partire al mattino rinfrescando il lievito madre per tre volte consecutive in modo da arrivare alla sera evento una prodotto forte e maturo (150g).
1° rinfresco ore 9:00
2° rinfresco ore 13:00
3° rinfresco ore 17:00
1° IMPASTO
(la sera ore 21:00)
Nella ciotola della planetaria inserire i seguenti ingredienti (dosi prese dal peso totale):
120g di farina 00 di forza W380/400 (speciale per lievitati)
150g di lievito madre
60g di zucchero grezzo di canna
30g di latte intero
1 uovo grande bio
10g di olio evo
2° IMPASTO
(la mattina ore 9:00)
Nella ciotola della planetaria inserire i seguenti ingredienti (dosi prese sempre dal peso totale):
tutto il 1° impasto
120g di farina 00 di forza W380/400 (speciale per lievitati)
60g di zucchero grezzo di canna
30g di latte intero
1 uovo grande bio
10g di olio evo
3° IMPASTO
(la sera ore 21:00)
Nella ciotola della planetaria inserire i seguenti ingredienti (dosi prese sempre dal peso totale):
tutto il 2° impasto
180g di farina 00 di forza W380/400 (speciale per lievitati)
60g di zucchero grezzo di canna
30g di latte intero
1 uovo grande bio
10g di olio evo
tutti i semi del baccello di Vaniglia
le scorze dell’ arancia
i semi di anice con il Vin santo
36 commenti
Un lievitato perfetto…Conosco quella pazienza messa a dura prova soprattutto dall'incordatura,son reduce da tre colombe con.pasta madre.!La tua schiaccia e' bellissima,complimenti per tutto! 🙂
Bellisima ricetta! Avevo adocchiato quella dell Artusi, ma non avevo il coraggio di ricalibrare tutti gli ingredienti, grazie pr aver fatto questo gran lavoro!
Abbiamo fatto due post impegnativi io e te oggi? il mio è stato quasi un parto, il tuo pure, visto che sento parlare di questa Schiaccia da un sacco di tempo e non vedevo l'ora di vederla, anche perchè qui da noi, ci sono altri dolci, altri impasti lievitati, ma tu cara mia, per queste ricette sei un asso, più ti leggo e più capisco che questa passione è proprio qualcosa che viene da dentro, dal tuo cuore e dal tuo istinto sempre così preciso! Se stata ancora una volta bravissima e ancora una volta hai dimostrato la parte di te più talentuosa! un abbraccio a mica!
Non so se mi piace più da cruda, così perfettamente tonda e liscia, o da cotta, fragrante e invitante… riesci a rendere bellissimi tutti i lievitati, è davvero la tua strada, questa, Gabila… in ognuno vedo un pezzo di te, si vede che metti te stessa nell'impasto… e certe cose arrivano, lo sai… passano attraverso lo schermo in modo chiaro…
Bella è dir poco per questa schiaccia, complimenti! Un bacio 🙂
Da non dotata di planetaria guardo le foto e rodo di invidia…e di fame 🙂
Tesoro che dire, hai tirato fuori un nuovo capolavoro!!!! Non ho il lievito madre quello classico ma quello secco,chissà se ha la stessa funzione comunque davvero complimenti é uno spettacolo e parla di te e della tua bravura!!! Ti abbraccio forte,Imma
Mai assaggiata ma ne ho sentito parlare… Un lavoro incredibile, da donna di un tempo sapiente e abile, bravissima Gabi! In più le foto che rendono giustizia, pare di averla qui… Insuperabile 🙂
Io sono fermamente convinta che é buona cosa cercare di migliorarsi e non avere paura di osare (anche se non é sempre facile!!!). Certo però che il talento, quello vero, quello che ti fa rimanere a bocca aperta, é difficile pretendere. Apprezzo chi ne sa fare buon uso e lo fa diventare una passione.
Chiaro é che tu ne hai da vendere. Mi piacerebbe assaggiarla questa schiacciata di Pasqua, con l'uovo come suggerisci tu, magari guardando il mare dalla tua terrazza che mi ha fatto tante volte stringere il cuore… p.s ti ho mandato un messaggio per lo sciroppo!
Non chiedermi perchè sono sveglia a quest'ora eh! 😀 …però ti confesso che quando c'è silenzio e buio riesco a concentrarmi meglio e godere di tutte quelle piccole cose che mi fanno stare bene.. Meravigliosa questa schiaccia… quando l'ho vista oggi, ho subito pensato: la perfezione! bellissima, piena,con una cupola da fare aprire la bocca pure a Massari! sei stata bravissima e non solo nell'esecuzione da manuale, ma per aver creato una ricetta tua, di tuo pugno…. e tutto il tempo speso ti ha ripagato alla grande… il risultato è da applausi :* adesso vado a dormire.. il tacchino è in forno ahahah (questo resta il nostro segreto :D) baci tanti tanti:**
Sono incantata di fronte alla bellezza di questa ricetta e all'intensità delle tue foto. Sempre impeccabile, Gabila!
La musica è stata la compagna delle 200 poesie che mai avrei scritto se non sotto il benefico influsso delle canzoni….quando tutto si bloccava, ed io mi nascondevo, la musica riusciva a stanare me e le mie emozioni e così diventavo un fiume in piena. Per me un giorno senza musica, non è nulla…..E questa schiaccia è qualcosa di spettacolare, per non parlare delle foto che ormai sono quadri!
non ho mai avuto, purtroppo il piacere di assaggiarla…deve essere sofficissima e meravigliosamente buona!
gabiiii, ma che meraviglia questa schiaccia di pasqua che non ho mai avuto la fortuna di assaggiare e sono felice che tu abbia deciso di regalarla a me! Grazie e scusa il ritardo, vado ad inserirti subitissimo!
Fantastica l'avevo già adocchiata su Instagram.
Visto che risponderai alle domande ti chiedo per le sfigate che non hanno LM ma solo LdiB quali sono le dosi, ed il procedimento?
Grazie mille.
Senti silvia mi sento di consigliarti di preparare una biga con questi ingredienti e di utilizzarla al posto del lievito madre:
90g di farina (la stessa usata per la ricetta)
50g di acqua
1 o 2 g di lievito di birra
Impastare il tutto in modo sommario (non formare una palla), si otterrà un' impasto asciutto e con molto grumi; Conservare in un contenitore a chiusura ermetica e lasciare lievitare, a temperatura ambiente, per circa 20/24 ore.
Utilizza il lievito ottenuto come se fosse un lievito madre.
Fammi sapere poi se decidi di farla! Un saluto!!!!
Grazie 😀
Ciao, ad un certo punto il procedimento con PM non si legge per intero, come posso fare? Grazie!
Ciao….se leggi dal cellulare devi impostare la versione web…basta che vai in calce allla pagina e trovi la frase “visualizza versione web” 😉
Ciao, facendola con ldb si devono rispettare gli stessi tempi, o invece di 12 ore ne servono meno! Un altra domanda, la ricetta non si legge bene perché le righe sulla destra sono come tagliate! È un problema mio? Grazie mille!
Un altra domanda, il burro va inserito tutto nel primo impasto? Mi sembra di non vederlo specificato! Geazie
Ciao..se leggi il procedimento troverai le dosi di burro da inserire ad ogni impasto (15g, 15g e poi 20g) ^_^
Ciao !!Ma i 3 gr di lievito vanno inseriti ad ogni rinfresco?
Ciao !!Ma i 3 gr di lievito vanno inseriti ad ogni rinfresco?
Ciao…si ma è ovvio che i tempi non saranno gli stessi indicati con il lievito madre😉
Gentile sig Gabila grazie per l’ottima ricetta che ha pubblicato ,io che sono una grande estimatrice di questo dolce dì ricette ne ho provate tantissime ma questa volta il gusto e soprattutto la consistenza mi hanno lasciato veramente entusiasta.rispetto alla sua ricetta ho preferito apportare delle piccole modifiche lasciando l’impasto leggermente più morbido in base alla mia esperienza con la pasta madre.grazie ancora saluti Silvia
Non posso che esserne felice!!! Grazieeee
Quest’anno vorrei tanto provarla però ho il licoli ;-/ immagino che i tuoi 150g di lievito madre si riferiscano a LM solido. Usando il licoli (ricalibrando i liquidi/farina) può venire lo stesso oppure meglio usare quello di birra? Grazie mille 🙂
Certo che può venire ugualmente! Fai la sostituzione dritto per dritto e vedrai che non avrai problemi!
Grazie mille 🙂
Quindi con il LICOLI,se ho capito bene,va solo Sostituito con la PMS,pari peso…???
Si, esattamente!😊
Gentile signora, ho trovato per caso la sua ricetta in rete, cercando una ricetta della schiaccia di Pasqua con lievito madre. Devo dire che sono tornata bambina, quando durante le vacanze in un paesino del Monte Amiata la schiaccia di Pasqua mangiata con l’uovo di cioccolato era una tradizione immancabile. C’erano pochissimi soldi per tutto, ma questa non ci veniva mai negata. Che dire, la sua ricetta è perfetta! Per forza di cose ho dovuto solo fare piccole modifiche: non avevo in casa la quantità necessaria di zucchero di canna, che ho sostituito in parte con zucchero bianco dal secondo impasto; avevo solo marsala, che ho sostituito al vin santo; non avevo la bacca di vaniglia, che ho sostituito con un paio di cucchiaini del mio estratto di vaniglia fatto in casa, sottraendo il peso al latte; infine, per la pennellatura ho usato solo tuorlo con qualche goccia di aroma di fiori d’arancio, come da ricetta di Artusi, perché ne adoro il profumo. Complimenti davvero e grazie per la generosa condivisione!
Sono io che ringrazio lei per il generoso commmento e per aver dato fiducia alle mie ricette che con tanto amore e passione, elaboro e condivido con estremo piacere! Le auguro Buona Pasqua e buona vita!
Bellissima ricetta… E grazie per la spiegazione e il procedimento chiarissimo… Volevo farti un domanda il lievito di birra intendi il panetto fresco o quello essiccato? Grazie
Grazie mille! Il lievito di birra è quello fresco.