Se ritorno a casa con un cestino pieno (si…vabbè non proprio pieno) di funghi appena raccolti non posso che preparare una ricetta al volo, semplice ma che stuzzichi l’ appetito! La fortuna di vivere su quest’ Isola è anche questa….reperire prodotti genuini, che crescono dietro l’ angolo, che tante volte vengono cucinati al momento…un lusso che capisco non essere per tutti, di questo me ne rendo conto. Materie prime preziose, che si rischia di dare per scontate, devo invece ricevere il giusto riconoscimento poiché regalano ad un piatto quel valore aggiunto che non sempre si riesce a riconoscere! Oggi quindi per me si festeggia…e cosa direte voi? Si festeggia la certezza della genuinità di una ricetta…si festeggia la semplicità degli ingredienti…si festeggia la natura!
Per questa grande occasione quindi ho deciso di preparare una pasta matta alla ricotta utilizzando farine integrali, questa sarà la dimora accogliente per questi funghi che ancora odorano di terra! Per la farcia della torta salata di oggi, ho scelto ancora la ricotta per la delicatezza e lo speck per il sapore forte e deciso. Se non riuscirete a trovare i funghi, potrete sostituirli con un ortaggio a vostro piacere; andranno benissimo delle zucchine, delle melanzane, dei peperoni, del radicchio o anche più ingredienti insieme….la fantasia potrà giocare un ruolo fondamentale in questa ricetta quindi non limitarsi a ciò che si riesce a leggere ma lasciate entrare in gioco la vostra esuberanza! Ma adesso lascio la scena a dosi e preparazioni. Qui potrete trovare una PASTA MATTA diversa ma comunque un ottima alternativa da utilizzare in ogni occasione.
La pasta matta in generale è una pasta che si tira ma non si spezza, con pochi grassi rispetto ad una classica Brisée all’ olio extravergine d’ oliva, la più economica tra le ricette base, un impasto veloce e leggero che si presta per la preparazione di torte salate e ripiene, strudel ma anche per ricette dolci poichè, se farcito con ingredienti umidi, non perde la propria consistenza restando sodo anche dopo la cottura. Essendo poi una ricetta fatta di sola acqua, farina e pochi grassi diventa una base light da inserire senza scrupoli in una dieta equilibrata senza strappi alle regole. La Pasta Matta non ha poi bisogno di lievitazione è quindi pronta da subito, solo un piccolo riposo per renderla più malleabile ed elastica. E’ un’ impasto veloce da preparare e per questo motivo è preferibile consumarlo al momento poiché se lasciato in frigorifero perderebbe parte della propria elasticità. Nella ricetta di oggi l’ olio sarà sostituita dalla leggerezza della ricotta che renderà la ricetta ancora pi’ light . Fu Simona a farmi provare per la prima volta questa meraviglia, vi rimando dunque a lei per conoscere tutti i trucchi del caso in un post fatto di passo passo utilissimi se alle prime armi.
Torta salata con pasta matta alla ricotta funghi e speck
Ingredienti
PER LA PASTA MATTA INTEGRALE ALLA RICOTTA
- 50g di grano saraceno
- 100g di farina Tipo 1
- 100g di farina 0
- 85g di acqua
- 240g di ricotta vaccina
- 1 pizzico di sale
PER LA FARCIA
Per i funghi
- 300g di funghi misti lavati e affettati
- prezzemolo q.b.
- 1 spicchio d’ aglio (privato dell’ anima)
- vino bianco q.b.
- 1 foglia di alloro
Per gli altri ingredienti
- 200g di ricotta vaccina
- 1 mozzarella di bufala (125g)
- 100g di speck tagliato a strisce sottili
- sale q.b.
- pepe nero q.b.
- 1 uovo grande bio
- 50g di Parmigiano Reggiano
PER FINIRE
- latte q.b.
- semi di sesamo misti q.b.
Preparazione
Per la pasta matta
- Miscelare le tre farine insieme.
- Su un piano di lavoro pulito formare una fontana con il mix di farine e disporre al centro l’ acqua, il sale e la ricotta scolata.
- Impastare fino a formare un impasto ma senza lavorarlo troppo.
- Avvolgerlo nella pellicola e lasciare riposare ben sigillato per 30 minuti circa.
Per i funghi
- Nel frattempo saltare in padella i funghi con il prezzemolo tritato finemente, la foglia di alloro e lo spicchio d’ aglio tagliato a fettine; sfumare con poco fino bianco e cuocere per pochi minuti; lasciare da parte.
Per la farcia
- In un recipiente unire la ricotta, l’ uovo, lo speck, il Grana Padano, il sale, il pepe e la mozzarella tritata. Amalgamare il tutto e unire ai funghi saltati in padella.
STENDERE LA SFOGLIA E FARCIRE
- Trascorso il tempo, stendere la pasta matta in una sfoglia sottile e rettangolare, utilizzare un piano di lavoro pulito e leggermente infarinato dato che l’ impasto risulterà con una percentuale di umidità superiore rispetto a quella preparata senza ricotta.
- Disporre la farcia su tutta la superficie della sfoglia ma fermarsi a 2 cm dal bordo.
- Arrotolare la sfoglia su se stessa e formare una sorta di grande conchiglia. Adagiare la torta salata, così ottenuta su della carta da forno e inserirla in uno stampo circolare a cerniera da 20/24 cm.
- Spennellare con del latte e guarnire con i semi di sesamo.
- Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 45 minuti circa (coprire con della carta stagnola in caso la superficie si scurisse troppo).
- Sfornare e servire subito.
Vi lascio alla vostra pausa pranzo e BUONA GIORNATA!!!
Bacio Grande
21 commenti
non dirmi esuberanza, o qui si scatena l'inferno! 😉
questa "pasta matta" pare per me… :*
Fantastica, superlativa, goduriosa, bellissima…insomma si vede che sono pazza di questa torta salata??C'è tutto quello che amo e c'è sopratutto l'amore che ci metti in tutto quello che fai!!Ti abbraccio forte,Imma
Cara Gabila, questa ricetta me ne ricorda molto una che sperimentai prima ancora di avere un blog: si trattava appunto di una pasta matta con ricotta nell'impasto al posto del burro. In quel caso si trattava di un impasto dolce e pensa che il procedimento nello stendere la pasta, piegarla e ristenderla era molto simile a quello di una pasta sfoglia e il risultato finale infatti era molto simile. Ma non avevo mai pensato, chissà perchè, di applicare gli stessi ingredienti ad una ricetta salata per altro così accattivante!Grazie 🙂 a presto!
Ottima!! Faccio spesso la pasta matta integrale ma con la ricotta non l'ho mai provata!! Chissà che gusto particolare!!
A presto!!
Che bellezza, ingredienti genuini non c'è che dire utilizzati magnificamente! Non ho mai fatto la pasta matta devo rimediare 🙂
Sai dove ti vedrei bene a te tra qualche anno?
Non so se è una cosa che ti piacerebbe, ma personalmente ti vedrei in un localino chic-chettoso ed innovativo tutto tuo! All'Elba manca qualcosa del genere e le persone con ampie vedute che abitano sul post sono poche e tu potresti fare molto per risollevare le sorti, soprattutto di Portoferraio!
Saluti e tanta ammirazione da una tua (quasi) conterranea!
Non so se questo basterebbe alla mia amata Portoferraio ma sarebbe bellissimo!!! hai centrato in pieno la descrizione dell' Elbano medio….purtroppo di ristrette vedute!!! Grazie per esserti palesata…magari un giorno ci conosceremo!!
Sarebbe già un piccolo passo avanti! Amo anch'io l'isola e mi dispiace vedere quanta potenzialità sprecata c'è. Magari quest'estate verrò a prendere una crepe all'arco, se ti trovo ancora! In effetti non l'ho mai presa! 😉
Caspita….ma allora mi conosci già tu!!! No quest' anno sono passata di grado…pasticciera gelataia ma sempre vicino all' arco!!
Bene! Sono contenta per te! Allora il gelato è mio (mi piace più della crepe)!
A presto!
Passare dal tuo blog significa sempre scoprire qualcosa di nuovo 🙂
Mi piace molto questa torta salata, sia per l'aspetto che per il gusto, senz'altro stupendo 🙂
Un bacio 🙂
Si è vero, noi siamo fortunate per quanto riguarda la reperibilità dei prodotti, ognuna a suo modo, te con il pesce, io con la carne, entrambe con le verdure dell'orto e frutta a Km 0, non ce ne rendiamo conto a volte, perchè per noi è quasi la normalità, ma questa è una ricchezza davvero preziosa! Ottima la tua tortina, perfetti gli ingredienti e l'uso della ricotta al posto dei grassi! ti abbraccio forte, alla prossima!
Godere dei profumi e colori di questi meravigliosi prodotti che la terra, la Natura ci offrono… ma che meraviglia è? sono d'accordo con Maddalena, a volte nemmeno ci rendiamo conto di tale fortuna.. ricchezza.. come quel cestino di funghi, ma non è bello quanto un bouquet di fiori?
quanto mi piace questa pasta mattina integrale alla ricotta.. davvero da copiare al volo..
e beh, il ripieno nemmno lo commento.. goduria! un abbraccio
un piccolo capolavoro di panificazione, sapori e profumi. complimenti
Ho "giocato" anche io con i funghi in questi giorni ma la pasta matta invece è un'assoluta novità per me! Mi è simpatica già dal nome, porta con sè quel pizzico di follia che serve quanto il sale! 😉
ps: hai cambiato header, bello!
Cara Gabila, le tue foto sono sempre un incanto… e poi questa torta così rustica mi sa tanto ma tanto di buono oltre ad essere bellissima! In genere non amo gli impasti burrosi, in particolare per le torte salate e questa tua "pasta matta" mi piace molto, soprattutto l'aggiunta di ricotta che penso la renda bella soffice. Da provare..
Ciao
Samdra
ho molto apprezzato questo bel lavoro sia in cucina che in foto, complimenti
interessante questa versione alla ricotta, convengo di aver usato la ricotta in diversi impasti, i più svariati , dal dolce al salato e spesso mi ha soddisfatta, altre no. Non mi resta che provarla nella pasta matta!
p.s. adoro le tue foto, lo sai vero?
bacio grande tesoro
Tesoro beata te che hai la fortuna di raccoglier funghi! qui come sai è un'attività impossibile… poi confesso che non sarei mai capace di riconoscere qualcosa di commestibile da un fungo velenoso… 🙂 quindi forse è un bene che non ci siano boschi alla mia portata 😀
La pasta in questa nuova versione è fantastica! non l'avevo quasi riconosciuta…. e sarà che tu hai il dono della trasformazione…. trasformazione in bello e in buon… che assomiglia ad una brioche:))
Grazie ancora una volta per inserirmi sempre nei tuoi discorsi… sono felice e orgogliosa della nostra amicizia, della stima reciproca che ci lega e delle nostre affinità e non parlo solo della cucina… 🙂
sei speciale Gaby e io ti voglio un mondo di bene:* ma questo ormai è risaputo, ma ogni tanto fa bene pure scriverlo :*
Allora i funghi che vedi nel cestino sono Porcini e Nardelli!!! Poi….mio suocero e' micologo qui sono in una botte di ferro e pensa che in periodo di funghi a casa nostra c' e ' la fila di persone che arrivano con il proprio cestino per avere la conferma di non aver raccolto niente di velenoso….lui conosce tutti i nomi, e' pazzesco! Poi e' impossibile che tu non sia nei miei discorsi…ormai anche Maty e Giudy parlano solo di te quando mi vedono al telefono! Siamo molto simili e questo ci ha portate al punto in cui siamo adesso…due amiche che si stimano e si voglio bene!!!!
che dire hai perfettamente ragione con la materia prima vengono certamente dei piatti molto ma molto piu' buoni. tu sai anche come valorizzarli anche se passo poco di qua le leggo le tue ricette e sono sempre molto buone come questa torta salata che racchiude il sapore della terra avvolta da una pasta rustica!
un bacio