Nella vita io ho i miei punti fermi…non uscire mai con il becco in testa (ma neanche in casa), trovo la pinza per capelli avvilente, meglio un cappello se non si è andate dal parrucchiere!
Pantaloni capri e ballerine una coppia killer…un offesa alla femminilità della donna…a meno che tu non sia alta 1 m e 80 e il tuo peso 50 kg!
Avere sempre un “o.b.” (piccolo e discreto) nella borsa, salva la vita a te e anche quella della tua migliore amica!
Se in lontananza intravedete il “peluche” attaccato allo specchietto retrovisore del vostro “nuovo appuntamento”, correte via perché siete ancora in tempo…dite che avete dimenticato il pan di spagna in forno e cancellate il suo numero di telefono.
Le ciambelle con il buco, la torta di mele con la cannella ma sopra ogni cosa, le madeleines con la gobba!!
Non avrei mai pensato che una piccola “gobbetta” potesse stamparmi in faccia il sorriso per un’ intera giornata.
Questi piccoli dolcetti a forma di conchiglia sono di origine francese, il loro sapore è simile a quello di un comune plum cake ma con una consistenza leggermente diversa, morbidi e spugnosi, con uno spiccato gusto burroso.
Circa l’ origine delle madeleines si narra che nel 1755 il re Stanislao di Polonia invitò Voltaire, noto goloso, nel suo regno di Commercy nel nord-est della Francia, e che una cuoca di nome Madeleine gli preparò un dolce originale appositamente per lui.
I dolcetti panciuti che vennero offerti furono apprezzati a tal punto che il re decise di inviarli anche a sua figlia Maria, moglie di Luigi XV.
A Versaille, il dolce riscosse un tale successo da essere battezzato “dolce della regina”, ma questa preferì il nome “madeleine”, in onore della cuoca che li aveva inventati.
Ma adesso basta chiacchere perché la ricetta richiede un ritiro spirituale….l’ impasto va preparato la sera prima e conservato in frigorifero, pare che lo shock termico sia il segreto per una “gobba” perfetta!
Quindi amiche mie adesso concentrazione….non è il momento di annaffiare il ciclamino, staccare il cellulare e chiudersi in cucina….non si sa mai…tante volte suonasse il postino, orecchio che non
sente, madeleine che non si brucia…e gobbetta che sale!!!!!
Ho deciso di preparare una ricetta senza zucchero, senza lattosio e con pochi grassi.
Ricetta perfetta per chi soffre di intolleranza al lattosio e per i diabetici; per renderla idonea ho sostituito il burro con l’olio, il latte vaccino con il latte di riso, lo zucchero con il fruttosio e il miele.
Il farro più famoso è quello di Garfagnana ed è il cereale da cui è nato il frumento.
E’ un cereale rustico e robusto, prezioso per il suo contenuto di proteine e sali minerali, può sostituire il “fratello” frumento in caso di intolleranze ma contiene comunque glutine..
Tra le sue virtù voglio sottolineare il fatto che risulta particolarmente adatto a depurare l’ organismo e regolarizza le normali funzioni dell’ intestino minato continuamente da un’ alimentazione sempre più chimica.
Il farro è maggiormente indicato per le presone non in salute, per i bambini e per che praticano sport; è un’ alimento valido contro la formazione di radicali liberi poiché un potente antiossidante grazie alla presenza di selenio e acido fitico.
Con la farina di farro si producono ottimi dolci e un’ ottimo pane.
Il farro può anche essere cucinato sotto forma di chicco, al posto della pasta o del riso; può essere tritato tipo polenta dopo averlo cotto per 30 minuti.
Il fruttosio al posto dello zucchero: è un monosaccaride ovvero uno zucchero semplice ed è uno dei principali componenti del miele insieme al glucosio.
Il fruttosio è spesso consigliato in presenza di diabete per il suo basso indice glicemico. Dopo la sua ingestione infatti, i livelli di glucosio nel sangue, aumentano in maniera meno elevata rispetto a quanto registrato dopo l’ assunzione di saccarosio.
Il miele e lo zucchero possono essere usati dai diabetici, a seconda del gusto personale purché se ne moderino le quantità ( indice glicemico del miele: 55 – indice glicemico del saccarosio : 61 ).
Ad ogni modo il miele è preferibile allo zucchero.
Il latte di riso in comune con quello di mucca, ha solo il colore, è adatto a chi presenta intolleranza al lattosio e alle proteine del latte vaccino poiché né è primo; per le date carenze nutritive del latte vegetale, per chi ne fa uso, è consigliabile inserire nella propria dieta alimenti aggiuntivi come frutta, verdura e legumi.
Per chi volesse provare la versione originale, qui, riporterò anche la ricetta estratta dal libro “Pasticceria le mie ricette base” di Maurizio Santin.
Ingredienti per Madeleins ligth sugar free
125g di farina di farro bianca
40g di fruttosio
30g di miele chiaro (millefiori)
60g di olio di semi di girasole
25g di latte di riso
5g di lievito per dolci
2 uova
1/2 baccello di vaniglia
un pizzico di sale
Procedimento
Scaldare leggermente il latte di riso e il miele insieme, far sciogliere il tutto e mettere a raffreddare. Sbattere le uova senza montarle con il fruttosio ed un pizzico di sale, unire i semi di vaniglia.
Setacciare la farina di farro con il lievito e unire al composto precedente, aggiungere il latte di riso con il miele ormai freddi e l’ olio, mescolare con una frusta per ottenere un’ impasto liscio senza grumi, la consistenza dovrà essere ne troppo densa, ne troppo liquida.
Far riposare per un’ intera notte in frigorifero.
Accendere il forno a 230°C, distribuire l’ impasto nelle apposite formine da madeleines ma senza riempire del tutto, dopo circa 5 minuti le madeleines dovranno essersi gonfiate, a questo punto abbassare la temperatura del forno a 180°C e cuocere per altri 4-5 minuti.
Ripetere l’ operazione fino ad esaurimento.
Consiglio, nell’ intervallo tra una teglia e l’ altra, di riporre in frigorifero l’ impasto in modo da mantenere sempre la stessa temperatura.
con questa ricetta partecipo al coltest:
19 commenti
Che belle , ti sono venute benissimo.
Ricordo una mia prova tanto tempo fa , ricordo che trasudavano burro ed era proprio una ricetta del gambero rosso , di Santin.
Provero' le tue , non le ho mei piu' rifatte e mi piacciono molto .
Un saluto.
Sono deliziose e sapere di poterne prendere più di una senza sensi di colpa le rende ancora più buone!!! buona giornata,serena
Bellissime!! E poi mi hai fatto troppo ridere con i tuoi punti fermi 😀
Complimenti Gabila, inserisco subito e.. in bocca al lupo 😉
Ciao! le tue madeleine sono bellissime ma non sono affatto senza glutine!
Ti chiedo pertanto di eliminare la dicitura "gluten free": il farro è vietato ai celiaci!
Ti ringrazio.
Buona giornata!
fatto e mi scuso enormemente , mi ero erroneamente informata!!
Grazie per l' attenzione!!
🙂
..nell' aver letto che il farro può essere sostituito al frumento in casi di intolleranze, mi ha fatto cadere nell' errore e chiedo scusa a tutti i celiaci!!
L'importante è capirsi! Ti ringrazio ancora Gabila.. se vuoi passare, ti ho risposto anche sul mio blog! Buona giornata!
Giuro che il mio prossimo acquisto sarà uno stampo per madeleines! A me ricordano quando ero piccola, le chiamavo "le nanette" ed era una festa quando mia madre le comprava! Adesso al super non si trovano più, quindi dovrò industriarmi per farle da me… magari belle (e buone) come le tue.. 🙂
Sono semplici e davvero buone!!
vai a comprare la stampo!!
fantastiche!!! senza burro e senza zucchero ma sicuramente non senza bontà 😉
bello il tuo blog, dopo averlo scoperto casualmente sono venuta a curiosare tra le tue ricette, tutte molto interessanti e golose, complimenti!
passa anche da me se ti va 😉
a presto,
Michela
Grazie e benvenuta!!!
Stamattina mi hai fatto fare una simpatica e piacevole lettura (il tuo post è molto carino!!!) e poi ho copiato subito questa ricetta che adoro: quindi ne posso mangiare più del soltio?
Buona giornata
…si le puoi mangiare a cuor leggero!!!
Ciao cara.. dai un'occhiata sul mio blog.. ti ho risposto! 🙂
mamma mia che belle queste mini madeleines! sembrano ancora più piccole delle solite mini madeleines. stupende, bravissima. 🙂
COMPLIMENTI !!! HAI UN BELLISSIMO BLOG E UNA BELLISSIMA PAG…IO SONO UNA AMANTE DEL MAGIAR SANO SENZA COLPE 🙂
PAOLA MARY JOV O9 MARZO 2013
HAI UN BLOG PIENO DI DELIZIE LIGHT MOLTO CARINE COMPLIMENTI !!!
Favolose questa piccole madeleines, questa è la seconda ricetta che leggo questa settimana e quindi dovrò arrendermi e comprare lo stampo e provarle! 🙂
Mi piace la tua ricetta leggera leggera eppure sicuramente gustosa.
Mi sono unita ai tuoi lettori, ti seguirò volentieri. 🙂
Se ti va passa trovarmi sul mio blog: http://ildeborino-busybee.blogspot.it/