Sicuramente la ricetta dei savoiardi sarebbe dovuta arrivare prima di quella del MIO TIRAMISU’, però ok…son dettagli…importante è che sia arrivata!
Ma quanto sono felice di essere qui!
Ci sono ma dovrò essere affatto prolissa alla luce del fatto che sono in tremendo ritardo su troppi fronti! La stagione è ormai iniziata e chi mi conosce sa che in Estate sparisco dalla circolazione (con sporadiche apparizioni) perché il lavoro mi assorbe completamente; però tornare mi piace, mi aiuta a restare collegata con “un mondo” al quale sento di appartenere.
Benissimo….allora dal momento che la sporadica apparizione è adesso perché non parlare di ricette utili per davvero?!?!? Partiamo dal fatto che la presenza dei savoiardi è insindacabile quando si parla di Tiramisù, non sempre riesco a realizzarli con le mie mani, ma quando l’occasione è speciale, mi concedo più che volentieri portando a compimento l’ HOME MADE in tutto e per tutto.
Come parecchi già sanno, i savoiardi (o biscotto savoiardo) in pasticceria fanno parte della categoria “masse montate”; sono dei biscotti friabili e spugnosi, CHE VOGLIONO ESSERE INZUPPATI ma che non si sottraggono allo sgranocchiamento selvaggio dovuto a fame improvvisa.
Se quindi parliamo di masse montate, non posso che far scendere in campo la mia KitchenAid del cuore, perché quando si tratta di far crescere di volume un qualcosa, il lavoro lo porta a compimento in modo eccellente!
Per i miei savoiardi monteremo tuorli con zucchero e albumi con zucchero in due step distinti; quando devo separare i tuorli dagli albumi (per lavorali separatamente) preferisco partire con i tuorli, perché se montati insieme a dello zucchero, mantengono la montata meglio degli albumi.
Come vedrete, realizzare questa ricetta sarà un gioco da ragazzi e il tempo che impiegherete per avere tra le mani dei savoiardi fatti in casa, sarà davvero pochissimo…ci vorrà più a nominarli che a concretizzarli.
Non ci sono raccomandazioni particolari da processare, però una cosa voglio farvela presente: usate uova freschissime, provenienti da galline felici e lasciate a temperatura ambiente; la massa montata finale risulterà più voluminosa, i savoiardi saranno più buoni (anche solo psicologicamente ^_^) e le galline ringrazieranno!
Se dopo questo post vi verrà la voglia di TIRAMISU’, qui troverete quello che cercate. Nel caso poi siate intolleranti alle uova, correte a leggere questo articolo, un Tiramisù senza uova vi potrebbe tornare utile.
Savoiardi fatti in casa
Ingredienti
(per circa 30 savoiardi)
- 120g di tuorli
- 100g di zucchero semolato
- 180g di albumi
- 60g di zucchero semolato
- la scorza di 1 limone piccolo non trattato
- 120g di farina 00
- 50g fecola di patate
- zucchero a velo q.b.
Procedimento
- Preriscaldate il forno a 180°C, modalità ventilato.
- Mettete in planetaria con la frusta a filo i tuorli con la prima parte di zucchero (100g) e montate finché la massa raddoppia di volume.
- A parte, in una seconda ciotola, mettete in planetaria (sempre con la frusta a filo) gli albumi e iniziate a montarli, quando iniziano a schiumare aggiungete a pioggia la seconda parte di zucchero (60g) e la scorza del limone. Montate fino a consistenza cremosa
- Incorporate ai tuorli gli albumi cremosi e da ultimo aggiungete la farina setacciata con la fecola. Amalgamate il tutto molto delicatamente con l’aiuto di una marisa.
- Raccogliete il comporto in un sac a poche con bocchetta liscia (14mm) e su una placca rivestita con carta forno, formate i savoiardi distanziandoli bene tra loro (lunghi circa 5cm). Se (come me) disponete di uno stampo apposito, meglio ancora visto che riuscirete a realizzare dei biscotti dalla forma più regolare.
- Cospargete con lo zucchero a velo.
- Infornate a cuocete per circa 8 minuti; poi aprite la valvola (aprite leggermente lo sportello del forno) e proseguite la cottura per altri 4 minuti, o finché i savoiardi raggiungeranno la doratura desiderata.
- Sfornate i biscotti e lasciateli intiepidire prima di staccarli dalla carta forno (o dallo stampo).
- Appena sfornati i savoiardi risultano morbidi all’interno e con una crosticina di zucchero superficiale.
- Si conservano molto bene per circa due settimane se chiusi in un contenitore con tappo ermetico; vi consiglio però di lasciarli all’aria aperta almeno 1 giorno prima di procedere alla conservazione, in modo che si induriscano leggermente e non si attacchino gli uni agli altri. Se volete una consistenza più simile ai Savoiardi che si trovano in commercio (più duri e croccanti), lasciateli all’aria un paio di giorni.