Quando la sfoglia in cottura tende ad assumere una consistenza troppo liscia io francamente faccio tanta fatica a mandarla giù! Per la mia pasta all’uovo prediligo farina di Tipo 1 e semola rimacinata, poi solo tuorli (tanti) e nulla più: no olio, no acqua, no albumi.
Per me l’impasto deve essere “sodo” sempre, che si tratti di fettuccine, di pappardelle, di taglioni, ma anche di pasta ripiena…non faccio assolutamente distinzioni in tal senso!
La lotta all’ultimo matterello è da mò che ho smesso di farla, mi evito ogni fatica utilizzando la planetaria per formare l’impasto, e scegliendo gli appositi accessori per realizzare, sia la sfoglia che le fettuccine! Qualcuno storcerà il naso? Forse…io in cucina mi diverto così, realizzando qualcosa di meraviglioso ma cercando di faticare il meno possibile; ma poi vogliamo parlare del tempo risparmiato? Concepire la pasta in casa così come la intendo io, ti porta a risparmiare un sacco di tempo, per poi ottenere gli stessi risultati! Provare per credere.
Come procedo?
Verso tutti gli ingredienti nella planetaria ed inizio a formare l’impasto utilizzando la frusta piatta, poi non appena la pasta inizia a stare insieme, utilizzo il gancio impastatore per lavorare meglio il composto. Questa ultima fase è importante per rendere il “glutine” molto più accomodante (è qui che le signore di un tempo ci davano dentro con il matterello, lo facevano proprio per rendere il glutine più docile)!
Come già saprete, nelle farine sono presenti due proteine importanti, ovvero la gliadina e la glutenina; durante la manipolazione dell’impasto, sono proprio loro che danno vita al glutine. Ma se da una parte il glutine dona elasticità all’ impasto, dall’altra lo rende davvero tenace da lavorare. Scegliendo di impastare gli ingredienti nella planetaria io mi avvalgo della facoltà di non distruggermi le braccia e i polsi ^_____^….ahahahahha!
Dopo aver ottenuto una palla soda e gialla come il sole, la avvolgo in della pellicola per alimenti e la lascio riposare (a temperatura ambiente) per una ventina di minuti. Durante questo riposo l’impasto cambierà consistenza…come mai?
Il motivo è semplicissimo e ve lo spiego subito: perché il glutine durante la sua formazione assorbe il 200% del suo peso specifico in umidità, ma gran parte di questa percentuale viene restituita durante il riposo; per questa ragione, dopo una breve pausa a temperatura ambiente, la pasta risulterà più morbida e gentile.
Subito dopo metto a dimora sia sfoglia che fettuccine, ma solo utilizzando i meravigliosi accessori che KitcheAid mette a disposizione; nello specifico parlo del set di accessori tagliapasta e sfogliatrice per preparare la pasta con tutte le planetarie del Brand!
Questo è il set di accessori del quale non potrei mai pensare di divedermi, nel caso lo vogliate acquistare, ma i dubbi fossero ancora presenti, scrivetemi, sarò felicissima di fare due chiacchiere con voi! Per convincervi?!!?!? Anche…ma soprattutto per invitarvi a pranzo ^__^!
Fettuccine fatte in casa
Ingredienti
(per 2/3 persone)
- 130g di farina Tipo 1
- 80g di semola rimacinata
- 10 tuorli da uova medie (circa 195g)
- 1 pizzico di sale
Procedimento
- Nella ciotola della planetaria raccogliete tutti gli ingredienti; iniziate a lavorali utilizzando la frusta piatta; non appena gli ingredienti iniziano a stare insieme finite di formare l’impasto utilizzando il gancio impastatore.
- Una volta ottenuto un impasto omogeneo, lavoratelo brevemente su un piano di lavoro pulito e formate una palla (la pasta risulterà molto soda ma non preoccupatevi, va bene così); avvolgetela in della pellicola per alimenti e lasciatela riposare, a temperatura ambiente, per circa 20 minuti.
- Trascorso il tempo, dividete la pasta in più parti e dopo aver montato l’accessorio SFOGLIATRICE, formate le sfoglie; successivamente utilizzate la trafila per FETTUCCINE per formare dei nidi perfetti e molto carini. Se necessario spolverate con della semola rimacinata per evitare che la pasta si attacchi.
Come conservo le Fettuccine? O le uso subito, oppure, sciolgo i nidi, lascio asciugare la pasta adagiandola su un vassoio, cospargendo con la semola rimacina per poi chiuderla in un contenitore; successivamente pongo in frigorifero per un massimo di 2 giorni. Con questa ricetta sono riuscita a mangiare delle Fettuccine ottime anche a distanza di 2 giorni!
Dopo aver riposto le Fettuccine nel contenitore potete anche decide di congelarle per poi utilizzarle in un secondo momento.