Ho fatto un pò di ricerca prima di arrivare alla mia personale interpretazione di uno dei dolci tipici Pugliesi, che solitamente si prepara per Pasqua, ovvero la Scarcella.
Come vi ho già anticipato, la Scarcella è un dolce pasquale pugliese conosciuto anche con altri nomi quali scarcedda, cuddura o puddhica, diffuso però nelle sue diverse varianti in tutto il meridione.
Il suo impasto è molto simile ad una “pasta frolla” povera e preparata con l’olio extravergine di oliva; se decido di metterla a paragone con un dolce tipico della mia Isola d’Elba, non posso che nominare la Sportella.
Secondo quanto ho potuto scoprire, l’origine della S C A R C E L L A è salata. Nasce come impasto di farina di grano duro, olio extravergine di oliva, sale, pepe e lievito; tutti ingredienti di facile reperimento in tutte le case per dare vita ad una ricetta casalinga povera, che poteva essere tramandata da madre in figlia. Un impasto che si prestava anche ad essere riciclato: oltre alle Scarcelle, dallo stesso impasto si ricavavano anche le Piddìche (dalle forme varie) e le Passolate (rotoli di pasta ripieni di uva passa); se il tempo remerà a mio favore, proverò a realizzare tutte queste varianti.
Sicuramente con il passare del tempo la Scarcella diventa anche dolce, realizzata con pasta frolla, decorata con codette colorate, glasse ma anche con uova di gallina o di cioccolato.
Dal mio canto ho provato a tornare alle origini, declinando la ricetta salata in versione dolce. Il risultato è sotto i vostri occhi.
Nella speranza di aver fatto una cosa buona e giusta, vi lascio i miei ingredienti e il mio procedimento.


Scarcella Dolce (base impasto lievitato)
Ingredienti (per 3 pezzi)
- 500 g di farina 0 W300
- 150 g di acqua
- 150 g di latte
- 150 g di zucchero
- 50 ml di olio evo
- 150 g di li.co.li (o 8 g di lievito di birra fresco)
- 50 g di semi di anice
- 10 g di sale
- zuccherini q.b.
- 1 uovo per spennellare il dolce
- 3 uova sode per la decorazione q.b.
Preparazione
- Nella ciotola dell’ impastatrice unite l’ acqua, il latte e il lievito e aiutandovi con le mani, lasciatelo sciogliere completamente; unite poi la farina, lo zucchero, l’ olio, i semi di anice ed iniziate ad impastare. Dopo che l’ impasto avrà preso forma unite il sale e impastate per circa 10 minuti, finché risulterà ben incordato. Rovesciate l’ impasto sul piano di lavoro, date una serie di pieghe a tre e formate una palla; adagiala in un contenitore pulito e leggermente unto d’ olio, coprite con della pellicola per alimenti e lasciate lievitare in un luogo caldo finché avrà raddoppiato il proprio volume iniziale (ci vorranno circa 3/4 ore). Adesso dividete l’ impasto in 6 parti uguali e con ciascuna porzione formate un cilindro. Prendete due cilindri ed intrecciateli tra loro, formate un cerchio congiungendo le due estremità. Ripetete lo stesso con gli altri cilindri.
- Adagiate le tre Scarcelle su una placca rivestita con carta da forno e al centro sistemate l’ uovo sodo; abbiate l’ accortezza di distanziarle bene tra loro.
- Adesso coprite e lasciate lievitare fino al raddoppio.
- In una ciotolina sbattete l’ uovo e spennellatelo sul dolce, cospargete gli zuccherini in superficie.
- Cuocete in forno preriscaldato a 180° C per circa 30 minuti, o finché risulterà bella dorata.
- La Scarcella è pronta per essere servita e gustata.
