Bevo tanti caffè…..certe volte non lascio il tempo alla tazzina di freddarsi che già la vedo tornare piena, quando lo bevo però non ho fretta, mi piace non troppo caldo ma neanche troppo tiepido; sono una di quelle che lo lascia lì un pochino e non appena la schiuma leggermente si abbassa, afferro la tazzina tra le mani e me lo gusto fino alla fine.
Il caffè doppio non fa per me, uno dopo l’ altro riesco a berlo (è il rito di ogni mattino), ma due insieme nella stessa tazza proprio no. Anche dopo la pausa consueta, non riesce a raggiungere la temperatura ideale per me, poi la tazza essendo più grande non lo avvolge…insomma, il doppio non mi identifica ecco!
Il mio caffè poi è rigorosamente amaro e senza macchia.
E’ nella prima parte della giornata che ne consumo davvero un gran numero…sei tutti tutti…poi ancora uno dopo pranzo e uno a metà pomeriggio; ogni tanto azzardo anche prima di andare a letto…al posto della tisana diciamo, perché problemi di insonnia neanche a parlarne, caffè o camomilla, il coma profondo arriva intorno alle ventuno e su questo non ci piove.
Dovrei smettere (questo lo so bene) e prendere come esempio Laura sarebbe salutare, poi però il bisogno supera la volontà e lasciarsi andare alla tentazione come fa Francesca, è l’ unica scelta possibile per me. Ma se il caffè è comunque un punto fermo nelle mie lunghe giornate, forse lo sono anche due amiche…giusto ragazze? Gira che ti rigira, questo mondo virtuale mi fa sempre circolare intorno a chi mi piace…per volontà e non, l’ attenzione ricade comunque negli stessi spazi a me familiari ^_^.
Quando ho pensato a questa torta al caffè, mi è tornato alla mente un post di Francesca, correndo quindi a ricercare la ricetta guarda cosa ti trovo?!! Un post “dedicato” (dai…si..dedicato lo era) alla mia bella Laura, che sia un caso? Per me no.
Come per una delle due, anche nelle mie ricette (che siano già esistenti o create lì per lì….) sono racchiuse ispirazioni, principi precisi e idee di partenza che non arrivano lì per caso ^_^.
Probabilmente avrò confuso un po’ le idee ma oggi tutto questo lungo preambolo si è materializzato sotto forma di un caffè fatto cake, dove tre donne che si incontrano e cucinano quasi allo stesso modo, di tre amiche virtuali che si ammirano mentre creano cake meravigliose!
Per quanto mi riguarda, anche Leonardo Di Carlo ha messo bocca nella mia idea tutta al caffè e arriva giusto in tempo per terminare questo post dedicato….ispirato….sospirato e che profuma di caffè!
Torta al caffè
Ingredienti
(per uno stampo da 900g circa)
200g di farina 0
80 g di polvere di mandorle
3 uova grandi
20g di miele Millefiori
200g di zucchero di canna chiaro
100ml di panna liquida (m.g.35%)
2 caffè ristretti Chicco Arabica Dorhouse (circa 50g)
60g di burro fuso tiepido
12g di lievito per dolci
un pizzico di sale
Procedimento
Imburrare e infarinare lo stampo scelto e lasciare da parte; preriscaldare il forno a 170°C. Preparare i due caffè e lasciarli intiepidire, sciogliere il burro e lasciarlo intiepidire. Con la foglia, mescolare in planetaria (senza montare) le uova, con il miele, lo zucchero e il sale. Unire la panna, il burro fuso e i due caffè. Unire ancora la polvere di mandorle e la farina setacciata con il lievito, mescolare il tutto velocemente (impasto liscio e privo di grumi) e versare nello stampo. Infornare e cuocere per 50 minuti circa ma verificare la cottura sempre con la prova dello stecchino di legno. Estrarre la torta dal forno e lasciarla intiepidire; sformare la torta e lasciare raffreddare e servire.
Caffè Dorhouse: facebook – instagram – twitter |
5 commenti
Eccoti…e…..eccomi…mi hai beccata proprio davanti al pc…ormai pubblichiamo anche in contemporanea…niente non c'e' storia….
Io questa fissa dei caffè' l'avevo capita da un pezzo, ma così' tanti non riuscirei davvero a prenderli, mi vedresti sicuramente in tic compulsiva muovere la testa e il corpo…e allora altri che urli ai miei figlioli….farei scappare tutti i cinghiali che ci sono quassù'….e anche qualche lupo!
I miei caffè' sono decisamente meno numerosi, ma il gusto varia spesso, macchiato caldo, macchiato freddo, deca, l'unica cosa che non cambia e' il vetro…sempre nel bicchiere per me….insieme a un pezzo della tua torta…per sentirti più' vicina! bacio
Sai che vetro o meno per me non fa differenza? Neanche ci avevo pensato…ma forse il vetro lo preferisco adesso che mi ci fai pensare!!!!! Magari mi venisse qualche tic anche a me…forse solo così rallenterei un pò e potrei anche decidere di prendere meno caffè…ahahaha…senti, almeno oggi pomeriggio lo abbiamo preso insieme e ora corro a preparare i ravioli e non potrò non pensare a te amica mia!!!! Ti bacio e ci sentiamo in settimana!!!
il caffè è insostituibile anche per me e lo trovo ottimo come ingrediente di certe preparazioni dolci e salate
Invece pensa…io non digerisco il caffè, mi fa stare male , ma male di stomaco che non ti immagini. Però ne adoro il profumo, il gusto, mmmm…
Se posso lo metto nei dolci e sicuramente mi salverò questa tua favolosa ciambellona!
Un grande abbraccio cara
i love every thing you do!!