I Cantucci Toscani mancavano decisamente all’ appello nel mio archivio, non che prima di adesso io non li avessi mai preparati, ma diciamo che ogni ricetta provata, mai mi lasciava veramente soddisfatta. I prodotti confezionati faccio fatica ad acquistarli, sono diventata un pò allergica a certe cose e se non posso fare da sola, preferisco non avere niente da sgranocchiare dopo pranzo o con un mio solito caffè. Se dico Cantucci penso solo alla cucina toscana, a quella povera di un tempo e dato che io quel tempo non ho intenzione di lasciarlo andare via, cerco in ogni modo di tenere viva l’ attenzione sulle tradizioni, su ciò che in passato rendeva la vita forse meno semplice ma che regalava soddisfazioni e sapienza. Perchè acquistare prodotti industriali quando in realtà fare da soli è francamente più semplice di quello che si pensi? Io posso solo vantare una grande fortuna e cioè quella di aver vissuto tutta la mia infanzia nell’ aia tra emozioni che oggi si fa fatica ad immaginare, sono convinta che la mia sensibilità per certe cose è merito solo di Nonno Beppe (il coltello che vedete in foto era proprio il suo). Nel limite del possibile cercherò di trasmettere alle mie figlie le stesse emozioni, raccontando e mettendo in pratica anche quello che ancora io stessa devo imparare. Oggi allora solo ingredienti semplici e niente burro perchè un tempo era troppo prezioso per utilizzarlo in certe preparazioni; procuratevi una buona farina tipo 2 macinata a pietra (questa la mia scelta), delle mandorle con la pelle di ottima qualità e che Cantucci siano.
Cantucci Toscani
Ingredienti
(per circa 1.7 kg di Cantucci)
- 600g di farina tipo 2
- 240g di uova intere a temperatura ambiente (circa 4 medie)
- 5 tuorli
- 350g di zucchero di canna chiaro
- 320g di mandorle con la pelle
- la scorza di un’ arancia non trattata
- la scorza di un limone non trattato
- 1 bicchierino da caffè di vin santo
- 2g di sale
- 1 uovo per spennellare la superficie
- zucchero semolato q.b. per finitura
Procedimento
- Su un piano di lavoro pulito, o all’interno di una ciotola capiente, formate una fontana con la farina, unite al centro tutti gli ingredienti e impastate solo il tempo necessario, fino ad ottenere un composto omogeneo.
- Con le mani umide, formate tanti filoncini (stretti e lunghi) e adagiateli su una placca da forno precedentemente rivestita con carta forno. L’ impasto ottenuto sarà facile da lavorare ma consiglio di procedere velocemente per evitare che si appiccichi alle mani.
- Spennellate ciascun filoncino con l’uovo leggermente sbattuto e cospargete con poco zucchero semolato.
- Cuocete in forno preriscaldato a 170° per 20 minuti circa o finchè i filoncini saranno belli dorati.
- Sfornate e lasciate intiepidire pochi minuti.
- Tagliate ogni filoncino praticando dei tagli diagonali formando così dei Cantucci spessi 1,5cm circa.
- Rimettete in forno e tostate a 160°C per 5 minuti circa per lato; per evitare che da freddi i biscotti si induriscano eccessivamente, non biscottate oltre il tempo indicato.
- Sfornate e lasciate raffreddare.
- Servite i Cantucci con un buon bicchiere di Aleatico dell’ Elba o con un vin santo.
- Conservate i Cantucci in un contenitore chiuso ermeticamente (lontani da umidità e correnti d’ aria); così lasciati manterranno la loro fragranza per quasi un mese.
9 commenti
Squisito questo biscotto e perfetti direi i tuoi cantucci,non so quando ma li proverò 🙂
hanno un unico difetto: non si riesce a smettere di sgranocchiarli 🙂 buon week end
Io li adoro!! Non mettermeli davanti dopo i pasti che ne divoro a decine!!!! bellissimi i tuoi.. dovrò provare anche io con la farina tipo 2.. baci e buona domenica :-*
sono davvero una meraviglia, sai?! Per me sono da dipendenza, ne mangerei a chili…
Che splendidi sono i cantucci! Mi ricordano le vacanze in TOscana, da cui tornavo con sacchettini di queste delizie per tutti gli amici..
Poi, come dici tu, ho imparato a farli da sola e me li preparo ogni volta che li desidero!
La tua ricetta e le tue foto sono, come sempre, uno splendore!
Buon weekend
Gabila che foto meravigliose!!! (vabè che io devo ancora riprendermi da quella insuperabile degli "ovetti panati" 😉
ciaociao, ;-*
Adesso non ridere per quello che ti scrivo… I tuoi cantucci sembrano essere emersi dalle viscere della terra come reperti di altri tempi, hanno un impasto fatto di storia e sentimento. Sono magnifici.
Di cantucci ne ho mangiati parecchi ma nessuno mi ha mai conquistato in modo particolare e scopro sola ora che il burro non si utilizzava. Per concludere il coltello del nonno è un gioiellino… Bacio
Che buoni che sono!!!!
Sei davvero insuperabile!!! E va be… mi hai convinta(ancora una volta)…li proverò. Ma a furia di provare sta benedetta dieta quand'è che la inizio?😂😉