Se esiste un qualcosa che mi mette in pace (e in pari) con il mondo, allora quelle sono le ricette della tradizione Italiana e la sfida di replicarle alla perfezione è la mia motivazione guida.
In tempi non sospetti Laura è stata la mia luce in fondo al tunnel , chi più di lei (almeno per me) poteva darmi le giuste indicazioni su una ricetta tipica Abruzzese?!?!? Nessuno!
Ecco quindi che dopo una serie di scambi e delucidazioni ho iniziato a fare prove su prove fino ad arrivare alla conclusione che i miei “CELLIPIENI” avrebbero avuto una sfoglia senza uova, leggera e fragrante e un ripieno fatto di sola confettura d’ UVA MONTEPULCIANO, artigianale e composta da solo due ingredienti naturali (uva nera Montepulciano 99,7% e succo di limone).
La forma di questi biscotti ricorda molto quella dei tarallucci e il nome varia a seconda della provenienza: “piccillati”, “calcioni” o “cellipieni”.
I Celle Ripieni da mangiare in ogni occasione ma certo più indicati (così mi viene suggerito) in occasione delle nozze, per simboleggiare il volo della sposa dalla casa paterna.
In questi dolci la fragranza che sa di Abruzzo è tutta nel ripieno: si tratta di una confettura che si ottiene dalle uve Montepulciano, un sapore inconfondibile, netto, deciso e non troppo dolce (adorooooooooo).
Nella preparazione dei tradizionali “cellipieni” il ripieno (che in gergo viene chiamato “scrocchiata”) si arricchisce aggiungendo cannella, polvere di caffè, mandorle tritate, cioccolato fondente e bucce d’ arancia, tutto questo per intensificare l’ aroma.
Tra infinite varianti, ho preso una posizione scegliento la sola Uva Montepulciano, nerissima e con una forte personalità, inimitabile e insidacabile.
Per quanto riguarda la sfoglia ho optato per la versione più povera, quella in cui vino bianco e olio d’oliva hanno il compito di ammorbidire l’impasto a dispetto della mancanza di burro e uova. Ho usato le farine di Molino Pasini che trovo divine, nello specifico ho miscelato insieme FROLLA 00 e PRIMITIVA TIPO 1.
Ci tengo a specificare che i liquidi presenti in questa ricetta sono stati bilanciati esattamente per questa miscela di farine; nel caso vogliate utilizzare della sola farina 00 vi consiglio di diminuire di 10 g sia vino che olio (200 g complessivi quindi contro i 220 g che troverete indicati).
Adesso bando alle ciance ed eccovi la mia personale interpretazione dei CELLI RIPIENI nella speranza di aver creato una ricetta accettabile per tutti gli Abruzzesi che adoro per partito preso.
Se vorrete vedermi all’opera ECCO QUI IL MIO REEL, cliccate e godetevi lo spettacolo (sarà ancora più facile capire come si formano questi dolcetti).
CELLI RIPIENI
Ingredienti
(per circa 25 biscotti)
- 200 g di farina frolla 00
- 100 g di farina PRIMITIVA TIPO 1
- 110 g di vino bianco
- 110 g di olio extravergine di oliva delicato
- 40 g di zucchero semolato
- Confettura d’ Uva Montepulciano q.b.
- zucchero semolato q.b.
Procedimento
- In una ciotola raccogliete le due farine, aggiungete lo zucchero, i liquidi e mescolate. Una volta ottenuto un impasto grossolano, rovesciatelo su un piano di lavoro pulito e lavoratelo fino a renderlo morbido e omogeneo (basteranno pochi secondi).
- Copritelo e lasciatelo riposare per una decina di minuti.
- Trascorso il tempo porzionate l’impasto ottenendo tanti quadratini (o palline) da circa 20 g, da questi ricavate dei dischetti che farcirete al centro con un cucchiaino di confettura d’ uva Montepulciano; ripiegate sui bordi e sigillate per bene con le dita, a questo punto arrotolate leggemente il “salsicciotto” assottigliando i bordi 8proprio come si fa con i croissant) e convergere le estremità, in modo da ottenere una forma che ricorda quella dei taralli.
- Adagiateli su una placca rivestita con carta forno, cospargete con poco zucchero semolato e cuocete in forno preriscaldato a 180° C modalità statico per circa 20 minuti, o finché i dolcetti risultano leggermente dorati sul fondo.
- Una volta cotti, ancora da caldi, passate i CEELI RIPIENI nello zucchero semolato e lasciateli raffreddare prima di servirli.