Oggi non è la festa del babbo, San Giuseppe era l’ altro ieri, lo sooooooo!
Questo post avrei dovuto scriverlo almeno 4 giorni fa, quindi alla luce dei fatti sarei in ritardo (so anche questo).
Con certezza matematica so anche che la maggior parte di voi avrà già fritto le sue frittelle di riso, ma diciamo che vorrei credere il contrario perché questa ricetta io la vorrei tanto scrivere; in primis perché mi fa bene farlo (parlo di smanettare sulla tastiera per isolarmi in questa gabbia di matti) e in seconda battuta perché la ritengo funzionale (ovvero frittelle soffici e cremose assicurate).
Se bazzicate il blog, di frittelle di riso già ne avete masticate; in particolare due sono le versioni, una è questa (direi classica e molto profumata) e l’ altra è questa (senza lattosio, più moderna). Sicuramente da provare ma se devo essere sincera, l’ ultima realizzata è un pò la fusione delle due, in sostanza ho cercato di migliorare consistenza e gusto; dettagli che ho affinato aggiungendo un pò di lievito in polvere e rivedendo liquidi e solidi.
Le frittelle di riso in casa mia sono mosse da un grandioso senso illogico ecco perché ve ne parlo fuori tempo massimo (ammesso e concesso che esista un tempo specifico per realizzarle), alle brutte salverete la ricetta per il prossimo anno ^____^.
NOTA: è assolutamente importante partire la sera prima dato che la nottata in frigorifero, permetterà di ottenere un impasto stabile e pronto per accogliere la ricchezza degli ingredienti che seguiranno. Altrettanto importante è la scelta del riso, la varietà ORIGINARIO (alle brutte posso accettare la variante ROMA) è perfetta per i sui chicchi piccoli, tondeggianti e teneri, che tengono poco la cottura. Per una frittella profumata scegliete agrumi nostrali se possibile o comunque non trattati; per la scelta del liquore lascio libero arbitrio anche se Amaretto di Saronno o Alchermes per me vincono sempre.
Ingredients
- 700ml di latte intero
- 200ml di acqua
- 1 limone non trattato
- 1 arancia non trattata
- 1 baccello di vaniglia
- 230g di riso Originario
- 1 pizzico di sale
- 120g di zucchero
- 60g di burro
- 2 tuorli da uova medie
- 2 albumi da uova medie
- 12g di lievito per dolci
- 40g di farina 00
- 20g di fecola di patate
- 15ml di Amaretto di Saronno (o altro liquore a piacere)
- olio di arachidi abbondante per friggere
- zucchero semolato q.b.
Instructions
- La sera prima, in una casseruola versate il latte e l' acqua, unite le scorze degli agrumi grattugiate (anche il succo di mezzo limone), i semi del baccello di vaniglia, il sale e portate a bollore; aggiungete il riso e cuocetelo per circa 35 minuti, sempre mescolando in modo da far uscire tutto l' amido (dovrete ottenere un composto cremoso). Una volta che il riso sarà pronto aggiungete il burro e 100g di zucchero, amalgamate e trasferitelo in un recipiente pulito; coprite con della pellicola per alimenti e ponete in frigorifero fino al giorno dopo.
- Il mattino seguente prendete la ciotola con il riso e mescolatelo brevemente con un cucchiaio; unite i tuorli, la fecola, la farina e il lievito setacciati insieme, il liquore e mescolate bene in modo da uniformare il tutto. A parte montate gli albumi a neve ben ferma insieme ai 20g di zucchero rimasti e incorporateli al composto.
- In una casseruola capiente portate l' olio ad una temperatura di 175°C e friggete le frittelle; con un cucchiaio prelevate una piccola quantità di composto e lasciatela scivolare nell' olio bollente. Cuocete avendo l' accortezza di girare le frittelle su entrambi i lati per almeno due volte (per uniformare la colorazione); scolatele su carta assorbente e dopo poco cospargere con lo zucchero semolato.