stampo per Madeleine Pavoni tovaglioli in lino HUE table stories |
Al mio ritorno a casa, mia madre, vedendomi infreddolito, mi propose di bere, contrariamente alla mia abitudine, una tazza di tè. Dapprima rifiutai, poi, non so perché, cambiai idea. Mandò a prendere uno di quei dolci corti e paffuti che chiamano Petites Madeleines e che sembrano modellati dentro la valva scanalata di una “cappasanta”. E subito, meccanicamente, oppresso dalla giornata uggiosa e dalla prospettiva di un domani malinconico, mi portai alle labbra un cucchiaino del tè nel quale avevo lasciato che s’ammorbidisse un pezzetto di madeleine. Ma nello stesso istante in cui il liquido al quale erano mischiate le briciole del dolce raggiunse il mio palato, io trasalii, attratto da qualcosa di straordinario che accadeva dentro di me. Una deliziosa voluttà mi aveva invaso, isolata, staccata da qualsiasi nozione della sua casa. Di colpo mi aveva reso indifferenti le vicissitudini della vita, inoffensivi i suoi disastri, illusoria la sua brevità, agendo nello stesso modo dell’amore, colmandomi di un’essenza preziosa: o meglio, quell’essenza non era dentro di me, io ero quell’essenza. Avevo smesso di sentirmi mediocre, contingente mortale. Da dove era potuta giungermi una gioia così potente? Sentivo che era legata al sapore del tè e del dolce, ma lo superava infinitamente, non doveva condividerne la natura. Da dove veniva? Cosa significava? Dove afferrarla? Bevo una seconda sorsata nella quale non trovo di più che nella prima, una terza che mi dà un po’ meno della seconda.
(Dalla parte di Swam – Marcel Proust)
Ingredients
- 170g di burro
- 170g di farina 00
- 6g di lievito in polvere per dolci
- 130g di zucchero semolato
- un pizzico di cale
- 2 uova grandi
- 30g di miele Millefiori
- 50g di latte intero
- 100g di gocce di cioccolato fondente
Instructions
- La sera prima: sciogliete il burro a bagnomaria e lasciatelo intiepidire, in una ciotola setacciate la farina con il lievito, unite poi lo zucchero e il sale, con un cucchiaio di legno date una veloce mescolata e aggiungete il burro sciolto ormai tiepido, le uova leggermente sbattute, il miele e il latte. Amalgamate bene il composto che dovrà risultare liscio e cremoso, aggiungete le gocce di cioccolato, coprire la ciotola con della pellicola per alimenti e mettetela in frigorifero per tutta la notte. Il mattino seguente estraete la ciotola dal frigorifero, prendete uno stampo classico da Madeleine, imburratelo bene (io ne ho utilizzato uno in silicone quindi non è stato necessario farlo) e con l'aiuto di un sac a poche riempite con l’impasto per 3/4 ogni incavo dello stampo. Infornate in forno statico già caldo a 200° C per 8 minuti poi abbassate la temperatura a 180° C e proseguite per altri 10 minuti ( ovviamente i tempi di cottura potranno variare a seconda del forno e della grandezza delle Madeleines). Sfornatele quando saranno dorate e avranno formato la caratteristica gobbetta, toglietele subito dallo stampo e lasciatele raffreddare su una gratella.
stampo per Madeleine Pavoni tovaglioli in lino HUE table stories |
2 commenti
Fantastiche!!! fatte una volta le devo rifare, mi hai messo una voglia pazzesca!
Che belle, sono perfette!
Chapeau come sempre amica…