Non è sempre detto che per condividere una ricetta è necessario cimentarsi in qualcosa di clamorosamente articolato, anche se quello che si va a proporre è estremamente semplice e a prova di scolaretto….vale la pena di essere considerato e correre il rischio di risultare banale ^_^, ci sta alla grande.
E’ senza dubbio arrivata questa primavera tanto attesa (io perlomeno lo stavo facendo da settimane….) e con lei fuori dalla finestra, di preoccuparmi di cose veloci, che si preparano davvero in che mosse, è la più forte delle esigenze. Ho fortemente voglia di aria aperta, di sole, di rigenerare tutto di me perché l’ inverno è si adorabile ma tende a farmi incollare addosso zavorre, che una volta spuntato il sole, sento l’ esigenza di sganciare.
Alleggerisco il carico partendo dalla cicoria che mi sento di definire l’ orgoglio di ogni padella..una ripassatina servirebbe a molti ma alla cicoria lasciamo il vantaggio di passare avanti a tutti e a tutto. Avete mai assaggiato la Cicoria ripassata alla romana?!?!? Se la risposta è no, tempo che dovrete rimediare a questa abissale mancanza.
Non so come quest’ erba commestibile possa passare inosservata sui banchi del vostro mercato, mi incanta solo a guardarla..io l’ adoro a crudo, lessata e ovviamente ripassata in padella, resta sempre amara ma in fin dei conti è il grande pregio. La cicoria è un alimento con proprietà depurative, diuretiche e detossicanti, ricca di fibre e a basso contenuto calorico; è anche ricca di minerali come potassio, sodio, selenio, magnesio, calcio, zinco, rame, ferro, fosforo e manganese. Rilevante è anche la varietà della componente vitaminica che include vitamine A, C, E, B1, B3, B5, B6, J e K. Alla luce di ciò potrete ancora ignorarla su quei banchi già su nominati?!?!?!???!
Troverò la cicoria dal mio fruttivendolo di fiducia?
Per decidere di cucinare la cicoria direi che siamo ancora in tempo, io riesco ad accaparrarmi la mia dose settimanale per tutto il mese di marzo; dopo l’ acquisto ciò che mi preme di più è lavarla bene, la sciacquo più volte poi penso a lessarla brevemente in acqua salata. Fatto ciò le strade sono queste: condirla con olio extravergine d’ oliva e limone, oppure gli concedo quella ripassatina che merita e la “strascino” con tutti i sentimenti in padella, dove prima faccio soffriggere in olio evo, uno spicchio di aglio, dei filetti d’ acciuga e del peperoncino (per me abbondante), regolo di sale e di pepe ed il contorno è servito.
Se controllo nell’ archivio del blog, alla voce “contorni” non è che le ricette si sprechino, voglio quindi dedicare attenzione a questa categoria pubblicando almeno un post al mese, dite che riuscirò a mantenere la promessa? Voi incrociate le dite che questo non guata mai.
Non so se avrò reso giustizia a questo piatto, ma sono quasi certa che le miei amiche romane (lei, lei, lei e lei) potranno essere orgogliose di me ^_^….me lo auguro di vero cuore e nel caso questa Toscanaccia abbia fatto errori, bacchettatemi pure!
Ingredients
- 800g di cicoria
- 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- 2 spicchi d’aglio
- 1 peperoncino
- 3 filetti di acciuga sott' olio
- sale q.b.
Instructions
- Lavate in modo accurato la cicoria; lessatela in abbondante acqua salata poi scolatela e lasciatela raffreddare. Adesso strizzatela bene in modo che perda più acqua possibile.
- In una padella capiente mettete a scaldare l’olio, poi unite gli spicchi di aglio privati dell' anima, il peperoncino tritato e i filetti d' acciuga, fate insaporire.
- Unite la cicoria senza tagliarla (a me piace lasciarla intera perché mi piace mangiarla come si fa con gli spaghetti) e saltatela a fiamma vivace per pochi minuti.
- Regolate di sale e servite.
4 commenti
Ma che bacchettata! Hai scritto una poesia…. <3
Che meraviglia sta spiegazione della cicoria… "il ripasso coi sentimenti".. che figata..
Pure io la ADORO cruda soprattutto ma anche stufata senza sbollentatura, dritta in padella da crudo…spacca! Molte volte la divido in due e tengo le punte per metterle sopra una buona pasta lunga fatta con cicoria e acciughe…le punte io le metto sopra…
Io dalle mie spacciatrici di verdure me la faccio sempre metter via assieme alle Bietole dalla costa grossa, altro ortaggio che mi fa veramente andar fuori di testa da quanto mi piace, quindi direi che questa la rifaccio..
Ah, ovviamente TU BANALE MAI! anche se me cucinassi un pomodoro crudo amore della Manù, però se ti impegni secondo me ce la fai a facce fa qualca verdurina in più…
io incrocio tutte le dita che c'ho e t'aspetto qui…
Un bacione
Manù
Manuuuuu….ma io non avevo dubbi che saresti arrivata con una ventata di bellezza pura!!! Alla prossima salterò la pre cottura della verdura e ci faccio una pasta…mi hai messo proprio sto tarlo in testa!
Ah quanto adoro tanta ‘banalità’ e soprattutto chi sa valorizzarla così!😘
Laura….ma quella ripassata che abbiamo mangiato in quella trattoria tutte insieme? Ancora me la sogno la notte! 😘