Ogni volta che devo decidere quale dessert preparare per un ‘occasione speciale (ma anche solo se tutti in famiglia abbiamo voglia di un dolce da Re), il Tiramisù svetta in pole position. Succede sistematicamente quindi per ovvie ragioni posso con fermezza asserire che questo dessert al cucchiaio è il preferito da tutti…ma tutti tutti credo! E comunque anche se così non fosse, per partito preso il Tiramisù resta intoccabile e intramontabile…punto!
Tra i vari modi che ho di assemblare uova e mascarpone, questo di oggi è senza dubbio il mio preferito in quanto trovo sia il più veloce e il più performante di tutti; io non so voi ma quando c’è da dividere i tuorli dagli albumi per poi montarli separatamente, perdo gli stimoli… odio doverlo fare (anche se in certi casi è inevitabile). Ma a tutto c’è rimedio!
Adesso…se conquistarmi una ciotola straripante di crema al mascarpone, mista a savoiardi grondanti di caffè, significa sottopormi allo “sbatti” degli ALBUMI MONTATI A PARTE, posso anche evitare di puntare i piedi. Se però posso ottenere lo stesso risultato impiegando il minimo sforzo, perché non approfittarne??!?
In sostanza adorare il Tiramisù e detestare il fatto di doversi piegare a degli albumi montati a parte, mi ha portata alla ricetta di oggi, ovvero ad una crema al mascarpone che si prepara in pochissimo tempo, dove le uova restano intere, la ciotola che si sporca è una soltanto e dove la consistenza del composto resta quella di sempre. Che ne dite…vi alletta l’idea?
I tentativi che mi hanno portata al risultato eccellente di oggi non sono stati molti; devo dire che avere già le idee chiare sul tipo di mascarpone da usare, ha semplificato le cose. Si…perché ottenere una crema ben montata, cremosa e corposa, oltre alle singole abilità in cucina, dipende al 90% dalla qualità del formaggio. Per farvela breve, il mascarpone non è tutto uguale, o meglio, non tutti “reggono la montata” allo stesso modo. Quindi tra le varie confezioni che trovate disponibili, individuate quella del cuore e non lasciatela più.
Non potendo poi contare sulla massa non indifferente degli albumi montati a neve, per ottenere una crema comunque stabile e corposa, ho giocato sulla quantità del formaggio; stando ai miei soliti standard, ho aumentato di 1/2 il mascarpone, questo mi ha permesso di contare su tuorli e albumi montati e pastorizzati in un solo gesto. In questa missione la mia KitchenAid è stata fondamentale…un gioco di una facilità imbarazzante.
Sulla quantità di zucchero da considerare per questo dolce, i pareri sono sempre discordanti. Per un gusto personale tendo a restare un pò indietro in quanto a dolcezza, voi ovviamente sentitevi liberi di dosare questo ingrediente in base alle vostre esigenze; nel caso giocate sulla quantità destinata alle uova senza andare a toccare quella considerata per lo sciroppo che realizzo per pastorizzare la montata.
Le uova (medie e a temperatura ambiente) fate in modo che siano freschissime (a prescindere) e provenienti da “galline felici”; il caffè preparatelo con largo anticipo dato che dovrete utilizzarlo da freddo; i savoiardi (e non i Pavesini), se li preparate voi potete contare su una candidatura agli Oscar certa (io me li faccio da sola ma non sempre), se invece siete presi dai mille impegni (presenteeeeee), comprate quelli meno commerciali, che costano un pò di più ma che hanno una resa migliore. Per il mascarpone (come già anticipato) optate per quello del cuore, quello che nel tempo non vi ha mai delusi. Tra uno strato e l’altro del dolce io aggiungo del cioccolato fondente tritato al coltello, se lo amate anche voi imitatemi; il cacao amaro in polvere a chiudere il dolce per me è imprescindibile. Per la pastorizzazione della crema è indispensabile un termometro per alimenti (se non lo avete, rimediate e andate a comprarlo tanto vi sarà utile anche per altre ricette). A mio avviso il giorno dopo il Tiramisù è ancora più buono ^_^!
Credo di essere arrivata al temine del mio racconto, adesso lascio spazio alla ricetta vera e propria e se arriverete in calce a questo post, troverete ad aspettarvi una sorpresina: un video che racconta la ricetta di oggi ^___^. Nel caso siate intolleranti alle uova, correte a leggere questo articolo, un Tiramisù senza uova vi potrebbe tornare utile.
Vi dico grazie..per tutto, per seguirmi nel mio viaggio selvaggio e per tutte le volte che provando le mie ricette, mi riempite il cuore….grazie davvero!
Il mio Tiramisù
Ingredienti
(per 8/10 persone)
- 3 uova medie intere
- 3 tuorli
- 100g di zucchero semolato (per un gusto più dolce consideratene 150g)
- 750g di mascarpone
- 100g di cioccolato fondente al 70% tritato al coltello
- 150g circa di savoiardi
- 300ml circa di caffè freddo
Per lo sciroppo
- 70g di di zucchero semolato
- 50ml di acqua
Procedimento
- Preparate lo sciroppo che servirà a pastorizzare le uova: in un pentolino versate l’acqua e aggiungete lo zucchero; ponete sul fuoco medio e portate e 121°C.
- Nella ciotola della planetaria raccogliete le uova intere e i tuorli, aggiungete lo zucchero e quando lo sciroppo raggiunge i 116°C iniziate a montare con la frusta a filo.
- Quando lo sciroppo raggiunge i 121°C, versatelo a filo sulle uova che stanno montando, facendolo scorrere sulla parete dalla ciotola; continuate a montare a velocità medio-alta finché il composto torna a temperatura ambiente, per circa 10 minuti consecutivi mantenendo la velocità costante.
- A questo punto aggiungete il mascarpone e montate ancora, giusto il tempo che il composto riprenda consistenza, per circa 2 minuti. Dovrete ottenere una crema omogenea, stabile, corposa e montata, è quindi importante fermarsi nel momento giusto (un pò come succede per la panna montata). Mi raccomando, non montate eccessivamente il composto in questo step finale, pena sarà una crema smontata e priva di consistenza.
- Una volta che la crema è pronta assemblate il dolce: nella ciotola/terrina che avete scelto formate degli strati alternando la crema la mascarpone, i savoiardi inzuppati di caffè e il cioccolato fondente. Chiudete il dolce con altro cioccolato fondente e con il cacao amaro in polvere.
- Ponete in frigorifero e lasciate riposare il Tiramisù per almeno 3/4 prima di servirlo.
- Conservate il dolce in frigo fino a tre giorni.