stampi monoporzione della collezione “Progetto Crostate” Pavoni |
Torta della nonna moderna
Ingredienti
100g di farina di Avena
100g di farina 0
1 uovo grande bio (55g circa)
2g di sale
65g di farina di mandorle
90g di zucchero a velo
100g di burro freddo di frigorifero
1/2 baccello di vaniglia
PER LA CREMA PASTICCERA
125g di tuorli
150g di zucchero di canna chiaro
40g di amido di mais
1 baccello di vaniglia
la scorza di un limone bio
500ml di latte intero fresco
pinoli tostati q.b.
zucchero a velo q.b.
Procedimento
Per la frolla
NOTA: quando si lascia a riposare in frigorifero la pasta frolla è sempre opportuno appiattirla il più possibile per accorciare il tempo di raffreddamento; analogamente, quando dovrà tornare a temperatura ambiente per essere lavorata, non si correrà il rischio che si ammorbidisca troppo esternamente, rimanendo dura e quindi non lavorabile, all’ interno.
17 commenti
…non esiste mancanza finché esiste il ricordo… che frase bellissima e terribilmente vera! Deliziosa questa rivisitazione di un classico che adoro da sempre!
baci
Alice
nulla di più o di meno che perfetto!
Adoro!!!…le mini porzioni, la frolla, la crema, la torta della nonna, i nonni (i miei mi guardano dall'alto).
Nello scorrere le foto, ho notato i puntini sui lati delle crostatine, ed ho pensato:"noooo…Gabila ha gli stampi ad anello microforato per la cottura della frolla!!!"… super-professionale! 🙂
bellissime e sicuramente squisite queste tue Tortine delle Nonna. Grazie per la dolce idea di oggi. Ciao!
E' come un sorriso tondo, anzi molto di più… se i pinoli sono stelle, hai creato un piccolo grande cielo bellissimo che entra in una mano…
le monoporzioni hanno sempre il loro perchè…complimenti, sono una meraviglia!
E viva la nonna, of course……
Bellissime..saranno buonissime..ma niente farina di mandorle nella crema?
Un caro saluto.
Roberto
Tutto emozionante! Che meraviglia, grazie, Daniela
Sono sicura che tua nonna sarebbe impazzita con queste tortine… e mica solo lei! Sono veramente meravigliose, degne del bancone di una pasticceria, e mica una qualunque, la migliore!
ma gli stampi che hai usato della Pavoni non hanno fondo??possibile???
Si..sono dei cerchi inox forati che poggiano su un tappetino e se una teglia, anch' essi forati!
Wow 😍
Purtroppo non ho avuto la possibilità di abbracciare i miei nonni visto che entrambi sono morti prima che nascessi, ma almeno mi sono potuta godere per una ventina d'anni le mie nonne. Mia nonna era molto casalinga e probabilmente non ha mai saputo cosa fosse la torta della nonna. Ma faceva dei ciambelloni spaziali, senza pesare nulla 🙂
Queste tartellette sono deliziose, davvero da professionista, perfette in ogni dettaglio
Mia nonna domenica ha compiuto 95 anni e gliene auguro altri 100!!!! Ho ricordi di cucina legati a lei che resteranno indelebili nella mia memoria!!! E sono certa pprezzerebbe molto questo dolcetto.
Gli occhi un po' lucidi di oggi hanno offuscato leggermente le belle foto, oggi trovo parole piene di un bene prezioso, quelle che le nonne ci hanno insegnato a donare…..le mie sono golosissime, specialmente una e queste mini tortine le piacerebbero un sacco….magari replico al prossimo pranzo della domenica,!!!!!! Un bacio!
Ciao Gabila , complimenti per il blog. Aspetto il tuo post informativo relativo allo stampo inox per crostate della Pavoni . Sono interessato.
Grazie mille
Certo…è in lista da una vita ma c'è sempre qualcosa e sono costretta a rimandare, arriverà il prima possibile! Grazie!!!
Ci conto Gabila. Perché io uso lo stampo pavoni da 19 alto 3cm mai bordi con la base dopo la cottura non si uniscono. Sono curioso della tua tecnica e del tuo impasto . Grazie ancora