Il sistema che funziona è quello che si decide di “fare” e stop, senza curarsi del contorno; perché se prima di scrivere un post devo: portare fuori il cane, misurare con precisione la quantità di acqua da scaldare per “i nostri caffè” (io prendo un beverone, almeno in prima battuta, di orzo; lui vuole un americano bollente, scuro e dolce), rassettare la tavola, svegliare le ragazze (smart working vi è familiare??!?!?!?!?), passare l’aspirapolvere, strusciare, stendere, lavarmi, truccarmi, vestirmi, dare una botta ai tegami per avviare il pranzo……e……bermi il secondo e pure il terzo caffè, è certo che facciamo notte e il blog prende la muffa.
Allora mettiamo che:
- il cane lo porta fuori il mì marito (e anche senza dire”ba”);
- per colazione due espressi al volo e passa la paura (anche perché ogni tanto una botta di caffeina vera e propria ce vole);
- la tavola la lascio così com’è, tanto poi dobbiamo pranzare, no?;
- le figliole è bene che si mettano una sveglia, santa Cleopatra ^____^;
- pulire ok, ma tanto anche se rimando a domani non è che faccio un torto a qualcuno…anziiiii….almeno per un giorno non rompo le balle col folletto a tutto il condominio;
- stendere? Facciamo che non lavo e festa finita (tanto tutti in casa dobbiamo stare);
- anche se resto in pigiama e con le occhiaie non è che me tocca pagà pegno, giusto? Magari i denti me li lavoro però;
- al pranzo facciamo che ci pensa mia suocera (ogni tanto famo lavorà pure lei);
- il secondo e il terzo caffè è bene che lo beva davanti al pc.
Stando a queste regole in definitiva potrei riuscire a scrivere la tanto attesa ricetta del mio Pan Brioche senza uova; attesa dal gruppo di “gente meravigliosa” che mi segue su Instagram (ve lo specifico perché altrimenti pare che sò diventata pazza e che c’ho le manie di grandezza).
Potrei che diventa posso visto che le regole le ho seguite, me ne sono fregata di tutto il contorno e mi sono messa di buona lena a smanettare sulla tastiera; il post è pronto e a dirla tutta non è neanche poi così tardi che forse faccio in tempo anche fare quella lavatrice che mi manca e a darmi una rassettata per rendermi presentabile all’ aperitivo….tanto a pranzo sono dalla suocera (Ormai l’ha detto ahahahahahah) e per le pulizie il folletto resta ‘na certezza.
Questo Pan Brioche io lo adoro, non solo per gusto, consistenza e shelf-life, ma anche perché è dannatamente facile da realizzare, i passaggi sono pochi e chiari (la sola a sudare sarà la vostra planetaria, credeteci!!!). Volendovi dare una dritta, vi dico di non avere fretta, nel senso che se vorrete ottenere un Pan Brioche soffice come quello che vedere in foto (e in video), fatelo lievitare bene; anche per quanto riguarda la cottura, abbiate l’accortezza di non cuocerlo oltre la doratura, scegliete la temperatura perfetta per il vostro forno e restate nei paraggi.
Nel caso abbiate l’esigenza di trasformare questo Pan Brioche senza lattosio, vi consiglio di sostituire il latte vaccino con una bevanda alternativa come quella di soia (la migliore poiché più proteica) e di utilizzare un burro senza lattosio (in commercio se ne trovano diversi). Nel caso siate vegani, un buon burro vegetale sarà perfetto per assecondare le vostre esigenze.
Se invece avete voglia di un Pan Brioche al cioccolato, questa è la vostra ricetta. Se avete voglia di un Pan Brioche più tradizionale allora la vostra ricetta è questa.
Adesso mettetevi il cuore il pace e provate l’ultima brioche di casa, io sono certa che l’amerete quanto me!
Pan Brioche senza uova
Ingredienti
(per uno stampo a cassetta da 30cm)
- 500g di farina di forza tipo Manitoba (in sostituzione farina che abbia il 14/15% di proteine)
- 150g di li.co.li. (o 220g di lievito madre solido*, o 3g di lievito di birra fresco*, o 1g di lievito di birra secco*)
- 280ml di latte intero
- 140g di zucchero semolato
- 10g di miele di Girasole
- 1 baccello di vaniglia
- la scorza di 1 limone non trattato
- la scorza di 1 arancia non trattata
- 90g di burro a pomata (temperatura ambiente)
- 8g di sale
per finire
- 2 cucchiai di latte
*se scegliete di utilizzare il lievito madre solido, adeguate la giusta quantità di farina che da 500g diventerà 430g
*se scegliete di utilizzate il lievito di birra (secco o fresco), in certi casi (in base anche alla farina che state usando), sarà necessario adeguare la quantità di latte che da 280ml, potrebbe diventare 320/330ml. Vi consiglio di pesare la differenza dei liquidi a parte e di valutare, strada facendo se sarà necessario aggiungerli.
Procedimento
- La sera prima: unite i semi della vaniglia e le scorze degli agrumi al miele.
- Nella ciotola della planetaria sciogliete il lievito nel latte, unite lo zucchero, il miele e lasciate sciogliere anche quello; unite la farina e iniziate ad impastare a media velocità con il gancio a forma di uncino; lavorate finché l’ impasto diventa estendibile; a questo punto unite il sale e lasciate che venga ben assorbito.
- Adesso lavorate l’ impasto finché risulterà incordato (impasto ben saldo al gancio); aggiungete il burro a più riprese e fate riprendere l’ incordatura; passate l’ impasto su un piano di lavoro pulito, formate una palla e ponetela in una ciotola capiente, coperta con pellicola per alimenti.
- Lasciate lievitare a temperatura ambiente (18-20°C) per circa 12 ore o finché avrà più che raddoppiato il proprio volume iniziale.
Al mattino, dividete l’ impasto in 3 parti uguali, formate delle palle ben chiuse sotto e usatele per riempire lo stampo che avrete rivestito con carta da forno. Coprite ancora e lasciate lievitare a 26-28°C per circa 4-5 ore o finché il pan brioche avrà raggiunto e oltrepassato il bordo dello stampo. - Preriscaldate il forno a 180°C, spennellate la superficie con il latte e infornate; cuocete per circa 30 minuti o finché risulterà bello dorato in superficie, per mantenere il Pan Brioche bello soffice, importante sarà non cuocerlo eccessivamente.
- Sfornate e lasciate raffreddare su una gratella per dolci; conservate in un sacchetto per alimenti fino ad esaurimento.
Pan Brioche from Gabila on Vimeo.
5 commenti
Aaaaaaaaahhhhh Gabiiiiiiiiiiiii… Ti adoroooooo!
Fai lavorare tutti! Marito, suocera, folletto, lavatrice e pure il cane se poi scrivi dei post così ATOMICI!!!!!!
SBAM! questa è per me! c’ho tutto! Il mielino anche se non è di girasole è uguale… ( la mia spacciatrice di miele buono non credo l’abbia..) e ho proprio voglia di impastare Gabi.. tanto.. quindi sta sera inizio (dopo la parrucchiera.. perché il pigiama orami fa parte di me, ma c’ho na testa Gabi che manco lo yieti.. me tocca damme n’arcutinata) e domani concludo.. <3
Grazie amica, per aver messo da parte tutto il tuo daffare e averci dedicato del tempo ..
Un abbraccio forte.
Manù
L’ho fatto 🙂 ho cambiato le farine e di conseguenze la lavorazione ma l’idea di base è la tua. Grazie e se ti va qui trovi il post
https://ibiscottidellazia.blogspot.com/2020/12/panbrioche-semintegrale-senza-uova-con.html
Ma grazie!!!!!!!!!!
Devo provarlo! Il licoli lo rinfreschi quanto prima? Lo usi al raddoppio?
Lo rinfresco 3/4 ore prima e lo uso al raddoppio!