L’obiettivo era che fosse comunque soffice e profumato, quindi un pan brioche vegano ma con dignità…..ahahahah. Per favore facciamoci due ristate e prendiamo tutto con leggerezza perché in cucina voglio ancora dire quello che penso senza starci a pensare più di tanto.
Concepire un pan brioche senza uova poteva anche starci (tanto poi il burro avrebbe compensato tale mancanza), ma decidere di renderlo vegano, garantendo (quanto possibile) bontà e “ricchezza”, mi sembrava una montagna troppo alta da scalare.
E invece.
Non ho usato burro vegetale, ma semplicemente sostituito il burro con l’olio evo; ho dolcificato miscelando dello zucchero semolato con lo sciroppo d’acero (inizialmente avevo provato anche ad omettere lo zucchero più raffinato, ma il risultato finale non mi soddisfaceva abbastanza); ho scelto succo di mela e latte di soia come ingredienti liquidi.
Rispetto a tutti i miei pan brioche, il procedimento non sarà il solito applicato: non impasteremo alla sera per poi formare al mattino; il più del lavoro lo faremo a priori e una lunga sosta in frigorifero renderà questo lievitato dolce soffice e degno del nome che porta.
Per il vegano cicciottello e pieno zeppo di confettura, ho deciso di far lavorare il mio li.co.li.; potrei dirvi che utilizzare del lievito di birra potrebbe non fare differenza (e se vorrete potrete anche optare per tale sostituzione, penserò io ad indicarvi la strada), ovvio che mentirei. Un lievito madre arricchisce il risultato finale con sfumature aromatiche rilevanti che in questa ricetta mi necessitano nel modo più assoluto.
Se in gioco c’è un senza burro, senza uova e senza latte…decidere di pensare anche ad un senza lievito madre mi sembra davvero troppo. Fate adesso scelte più consapevoli e poi EVVIVA LA SINCERITA’ ^____^!
Nell’eventualità in cui siate capitati qui per caso, sappiate che questa è la vostra ricetta se avete voglia di un pan brioche al cioccolato Se invece l’esigenza è quella di un Pan Brioche più tradizionale allora la vostra ricetta è esattamente questa.
Inoltre provate anche il senza uova di casa e poi buttatevi a capo fitto nella ricetta di oggi che spero amerete!
Pan Brioche vegano con confettura
Vien da se che questa brioche può essere realizzata anche omettendo la farcitura, ovvero potete formarla seguendo la ricetta di quella senza uova trascurando il dettaglio della confettura per poi gustarla come più vi piace.
Ingredienti
(per uno stampo a cassetta da 30cm)
- 500g di farina di forza tipo Manitoba (in sostituzione farina che abbia il 14/15% di proteine)
- 180g di li.co.li. (o 270g di lievito madre solido*, o 3g di lievito di birra fresco*, o 1g di lievito di birra secco*)
- 135ml di latte di soia
- 135ml di succo di mela
- 70g di zucchero semolato
- 40g di sciroppo d’acero
- 1 baccello di vaniglia
- la scorza di 1 limone non trattato
- la scorza di 1 arancia non trattata
- 60ml di olio extravergini di oliva (delicato)
- 8g di sale
- 300g di confettura (a vostra scelta)
per finire
- 2 cucchiai di latte soia
- 3 cucchi di sciroppo d’acero tiepido
*se scegliete di utilizzare il lievito madre solido, adeguate la giusta quantità di farina che da 500g diventerà 410g
*se scegliete di utilizzate il lievito di birra (secco o fresco), in certi casi (in base anche alla farina che state usando), sarà necessario adeguare la quantità di liquidi che da 270ml, potrebbe diventare 310/320ml. Vi consiglio di pesare la differenza dei liquidi a parte e di valutare, strada facendo se sarà necessario aggiungerli.
Procedimento
- Il pomeriggio verso le h16: unite i semi della vaniglia e le scorze degli agrumi allo sciroppo d’acero.
- Nella ciotola della planetaria sciogliete il lievito nel latte di soia, unite il succo di mela, l’olio evo, lo zucchero, lo sciroppo d’acero e lasciate sciogliere il tutto; unite la farina e iniziate ad impastare a media velocità con il gancio a forma di uncino; lavorate finché l’ impasto diventa estendibile; a questo punto unite il miele con gli aromi e il sale e lasciate che venga ben assorbito.
- Adesso lavorate l’ impasto finché risulterà incordato (impasto ben saldo al gancio), poi passate su un piano di lavoro pulito, formate una palla e ponetela in una ciotola capiente, coperta con pellicola per alimenti.
- Lasciate lievitare al caldo (26-28°C) per circa 4 ore o finché avrà più che raddoppiato il proprio volume iniziale.
- Trascorso il tempo sgonfiate l’ impasto e aiutandovi con un matterello, stendetelo fino a formare un rettangolo che misura circa 30x40cm; cospargete con la confettura formando uno stato uniforme. Arrotolate il rettangolo dal lato più lungo in modo da ottenere un salsicciotto; con un coltello molto affilato, tagliatelo in due nel senso della lunghezza e abbiate la cura di non separare definitivamente le due parti; intrecciatele il più strette possibile.
- Disponete la treccia ottenuta nello stampo che avrete rivestito con carta da forno. Coprite con pellicola alimentare e ponete in frigorifero per circa 15 ore, o finché il pan brioche avrà raggiunto e oltrepassato il bordo dello stampo.
- Preriscaldate il forno a 180°C, spennellate la superficie con il latte di soia e infornate; cuocete per circa 20 minuti, poi abbassate la temperatura a 160°C e proseguite per altri 10 minuti, o finché il pan brioche risulterà bello dorato in superficie e ben cotto anche nella parte inferiore. Ogni forno ha le proprie prerogative, quindi non prendete le mie indicazioni come assolute ma piuttosto comportatevi seguendo il vostro intuito.
- Sfornate e spennellate subito con lo sciroppo d’acero, lasciate intiepidire, poi sformate e lasciate raffreddare su una gratella per dolci; conservate in un sacchetto per alimenti fino ad esaurimento.
13 commenti
Io TI ADORO GABI! PER TUTTO, MA SOPRATTUTTO PER LA SINCERITA’, PER LA SCHIETTEZZA con cui ci metti sempre in guardia… ed ovviamente per la ricetta che, sincerità per sincerità, mi ispira un botto! Ora, non ho il super lievito tuo… potrei provare a ripiegare con il ‘compresso’ ma …. NON SAREBBE LA STESSA COSA…. Dici che è meglio aspettare ?
Vabbè intanto mi godo queste tue foto meravigliose e mi do alla ricetta col pane di segale della volta scorsa 😉 così poi ti faccio sapere, ok?
Un abbraccio forte forte!
Manù
Ciao Gabila, adoro questa ricetta!!! Ma non ho trovato succo di mela e sciroppo d’acero. Con cosa potrei sostituirli? Grazieeeee! Ciao Enrica
Puoi usare un succo alternativo, oppure latte di soia. Alle brutte acqua ma ovviamente il gusto ne perderà! Al posto dello sciroppo
D’acero puoi usare un qualsiasi altro sciroppo alternativo, eventualmente aumenta le dosi di zucchero e omettilo!😉
Ciao, ho fatto questo Pan brioche (con il lievito madre) ed è venuto a meraviglia!
Vorrei rifarlo ma stavolta vorrei ottenere un’alveolatura un po’meno fitta e più “filante”, pur usando lievito madre solido. Secondo te basta idratarlo un po’ di più?
Ciao, il fatto che un impasto sia filante dipende dalla qualità dell’incordatura e non dal tipo di lievito! Quindi cerca di lavorare bene in questo senso…l’impasto da finito deve risultare molto elastico ed estendibile! Spero di esserti stata d’aiuto! grazie mille e buona Domenica!
Grazie grazie. Sto provando tutti i tuoi panbrioches e sono buonissimi nonostante non abbia la planetaria. Ho appena messo questo vegano nel frigo e mi chiedevo se dal frigo dovrò metterlo direttamente in forno. Un’ultima domanda: il risultato è sempre ottimo ma già dal giorno dopo lo sento molto più secco
Ciao…ma che brava che seiiii! Si, dal frigo si va in forno, ovviamente i tempi di cottura saranno più lunghi, io ti consiglio di partite con una temperatura più bassa, magari a a 160°C per poi amarla circa a metà cottura!
Provato oggi con la confettura di arance. È quasi terminato!
❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️☺️
Il pan brioche di questa ricetta è venuto uno spettacolo già al primo tentativo! Non pensavo perché io non sono una maestra dei lievitati…anzi! Ho aggiunto parecchio zafferano nell’impasto e usato glassa alla mandorla al posto della marmellata per richiamare un po’ i saffransbullar svedesi. L’unica cosa è che a me in frigo l’impasto in 15 ore non è cresciuto affatto, ma poco male, l’ho tolto e ho finito la lievitazione fuori a TA. Buonissimo!
In quel caso, la NON crescita dipende dal lievito!
Ciao! Innanzitutto WOW, sono una fan di tutti i tuoi pan brioche (e non solo) che ho fatto in tutte le versioni possibili! Avrei una curiosità “tecnica”: perché per questo impasto veg viene fatta prima la levitazione fuori dal frigo e poi frigo e direttamente forno, mentre per gli altri é l’opposto (frigo, fuori frigo, forno)? Sto ancora imparando 😊 Grazie mille! E complimentissimi
Ciao…grazie per la tua fedeltà ^_^! Per questo pan brioche diciamo che ho voluto procedere in modo diverso, come vedi tutto si puù fare, basta solo rispettare certi tempi!