La bravura di un fotografo sta nel cogliere un dettaglio, sta nel tramettere emozioni attraverso le immagini e la cosa più difficile è riuscire a riprodurre su carta ciò che solo il proprio sguardo sa cogliere. Quando si acquista una macchina fotografica purtroppo si pensa che fare buone foto sia scontato…ciò che conta per me è avere sensibilità e avere un paio di occhi che sappiano guardare, accessorio non in vendita ed è per questo che purtroppo credo che la fotografia non sia per tutti. Ad ogni modo oggi sono qui per raccontarvi quello che faccio e come lo faccio, comincio quindi con il dirvi che la mia reflex è una Nikon 3200 e l’ obiettivo che uso è un 50mm f1.4, un meraviglioso oggetto del quale non potrei fare a meno! Il cavalletto è di fondamentale importanza ma lo uso solo se costretta dai tempi di esposizione, mi piace spostarmi continuamente per cercare la giusta inquadratura, essere dinamica e non statica e diciamo che scattare sfruttando un solo punto di vista mi annoia a morte, devo dire anche che non godo di uno spazio ampio dove posso muovermi con padronanza, devo adattarmi dato che sfrutto la porta finestra in camera da letto (3,5 x 3,5 m) ed ecco il perché di un uso sommario del cavalletto!
Non avevo mai pensato che scrivere un post su ciò che penso della fotografia di food potesse destare interesse, poi un giorno arriva Beatrice e mi invita a buttare giù due righe per la sua rubrica di Food Photography (qui il suo post di oggi)….la prima cosa che le dico è che io non sono una Fotografa ma semplicemente una che sperimenta e che ci prova, che fa foto senza aver studiato.…quindi in realtà una non – fotografa! Io ci penso e poi di getto scrivo quello che mi passa per la testa…magari andando anche un po’ fuori tema ma sicuramente esponendo il mio pensiero! Grazie Beatrice per avermi dato modo di esprimermi e per avermi regalato nuovi spunti di riflessione. Oggi io sarò sua ospite felicissima di esserlo!
Il mio approccio alla fotografia non è sempre stato lo stesso, appena aperto il blog fotografavo con l’ iPad e sinceramente le foto era molto diverse da quelle di adesso, poi con il tempo ho capito che stava nascendo una vera passione per la fotografia e che necessitava spingensi oltre. Giusto il tempo di risparmiare un po’ ed ecco che arriva una reflex tra le mie mani. Non nascondo una sorta di inadeguatezza iniziale…lo so, sono strana….ma io sono fatta così, ho bisogno di rispettare i miei tempi e di lasciare che l’ istinto decida per me, non riesco a buttarmi nelle novità a capo fitto, prima mi siedo, le osservo e con prudenza inizio a maneggiarle. Piano piano allora ho cominciato a scattare e il risultato è sotto i vostri occhi! In linea di massima sono una convinta del fatto che l’ abito non faccia il monaco mai….infatti credo che per fare buone foto non servano attrezzature specifiche, accessori ingombranti e ne tanto meno macchine super costose…molti pensano che sia un punto fondamentale ma credetemi se vi dico che non è così!
Scatto quasi sempre alle stesse ore del giorno e la luce che prediligo è quella naturale anche perché è la sola che ho a disposizione; questo credo sia un punto a favore poiché niente di artificiale più dare emozioni quanto un raggio di sole (o almeno questo è quello che penso). Preferisco le tonalità più fredde e non mi spingo mai altre una certa ora del giorno, nel pomeriggio si ha una luce calda ed è per questo che mi organizzo i set sempre il mattino. Dalle foto che ho inserito nel post spero si capisca che sfrutto il controluce (quindi la retroilluminazione) aiutandomi con dei pannelli di polistirolo bianchi per riflettere la luce. Cerco sempre di utilizzare una tenda trasparente (tenda della camera) che ha il compito di ammorbidire le ombre ed ultimamente ho acquistato un pannello riflettente 5 in 1, quelli pieghevoli dotati di un corpo traslucido al quale si possono cambiare i rivestimenti scegliendo il colore preferito. Il mio ha una dimensione di 120×180 cm ma sinceramente si è rivelato davvero troppo grande, vi consiglio quindi di scegliere delle misure idonee ai vostri spazzi anche perché sono sempre sola mentre scatto e posso sinceramente dirvi che mi è capitato spesso di utilizzare una mano per la reflex, l’ altra mano per un pannello ed un piede per reggere un pannello ulteriore….le comiche insomma, quindi più piccolo è e meglio potrete gestirlo!
Tutti gli accessori che utilizzo nei set sono oggetti di recupero che abilmente sono riuscita a reperire con il tempo, tavole di legno sottratte alla catasta del vicino, mattonelle abbandonate nel magazzino del marito, teglie mai lavate del forno (ahahahaahaha scusate ma è la verità), insomma niente di artefatto o fabbricato artificialmente….credo che se mi facessi preparere delle doghe di legno dal falegname per gli sfondi perderei quel’ intensità e quella verità che cerco di trasmettere con le mie foto, quindi aspetto e quasi sempre riesco a trovare nuovi props vintage per davvero! Le mie foto sempre essenziali e pulite…pochi oggetti per non distogliere l’ attenzione, questo il mio stile, la composizione istintiva, innata e armoniosa! Inizialmente i miei scatti erano inconsapevoli, oggi forse credo di aver acquisito una maggiore sicurezza alla quale sono arrivata sbattendo la faccia a terra diverse volte…..errori poi corretti, sono un autodidatta con il pregio del saper osservare, del saper ascoltare…..il solo ed unico modo per crescere è il confronto, si può prendere insegnamento da ogni circostanza basta essere generosi, solo questo vi porterà avanti!
Arrivata fin qui, con un blog che mi rende felice, con una reflex sempre tra le mani, con una sete di emozioni costante, con una voglia di osservare sempre e comunque, ho un solo rammarico e cioè quello di essere arrivata alla fotografia dalla parte opposta, mi sarebbe piaciuto studiare di diaframmi, di pellicole e di otturatori….di camere oscure, di macchine a pellicola e di diapositive! Forse però non è poi così tardi…… al posto di parlare preferisco fotografare perché una foto è per non dimenticare, una foto è per raccontare e adesso ditemi voi come faccio anno amare la fotografia!
Spero di non avervi annoiati e di avervi trasmesso la vera essenza del fotografare……liberatevi dei mezzi per lasciare più spazio alle emozioni!
74 commenti
Bellissimo post Gabi, emozionante, come tutti i tuoi post.
Non dico altro, credo tu sappia già cosa penso di te 🙂
Un abbraccio forte :*
Grazie Ileana….so già <3
Complimenti per tutto,sono sempre stata convinta che la passione muove il mondo intero,poi certamente la tecnica non guasta ma senza passione difficilmente si colgono certe emozioni e tu Gabila di certo sai come trasmetterle,purtroppo per motivi di tempo ti seguo pochino pochino e non te sola,ma tutte le volte aprendo il tuo blog è un tuffo al cuore che mi lascia senza fiato,non solo per le ottime ricette ma per quei splendidi scatti e per il tuo inconfondibile stile.Buona Domenica.
Z&C
Mi fa piacere averti anche se per poche volte….so bene che non possiamo seguire tutto e tutti (ultimamente sto lavorando e faccio molta fatica anche io) !!!!! Grazie per tutti questi complimenti che mi fanno piacere…moltissimo e come leggo la pensiamo allo stesso modo, avrei potuto indirizzare il post in un altro modo e parlare di numeri, aperture di diaframma e bla bla bla ma non avrei comunque trasmesso quello che avrei voluto, la verità, in una buona foto, sta solo negli occhi del fotografo che non può insegnare quello che ha nel cuore…lo può solo raccontare e condividere!
le passioni portano lontano cara Gabila, quella teglia unta è un ricordo indelebile per me… grazie di tutti i tips and tricks :* sei bravissima
Grazie Monichina….ti abbraccio!
Ciao Gabila!
Annoiato? macchè…questo post è splendido, molto interessante.
Le tue foto sono semplicemente fantastiche, anche se non hai studiato il risultato è ottimo!
Anzi osservo le tue foto e ogni volta rimango a bocca aperta, apprezzo moltissimo ciò che fai, perchè dalle tue foto e dal tuo blog traspare tanto amore e passione.
Ti abbraccio,
Ele
Non ci sono segreti per me e avrai bisogno chiedi pure ciò che vuoi!!!! Un bacio Ele!!!
Io sono innamorata delle tue foto. Della luce, della semplicità, della pulizia delle tue foto, perfettamente private dei fronzoli. Le tue foto sono l'esaltazione al cibo, non ai props. Vengo qui e vedo il tuo cibo, il tuo amore, la tua passione e solo dopo, in un secondo momento i miei occhi osservano il tenue contorno che sono i props.
Adoro le tue parole, il tuo essere cosi diretta, schieta e sincera. Con te so di non dover leggere tra le righe, perchè "quello che vedo è quello che sei".
E ogni volta, sempre di più, torno qui con piacere….torno e mi soffermo tra le tue righe e tra quelle immagini che vorrei avere in un libro..uno di quei libri che si tiene sul comodino, perchè quando stai male e non ti trovi, sfogli le pagine, ti tuffi in quelle foto e ti ritrovi, in un modo o in un altro, in un mondo o in un altro.
Un abbraccio con tutto il cuore
….questo e' uno dei messaggi più commoventi che abbia mai letto, mi sei arrivata come io ho fatto con te!!! Sei riuscita ad esprimerti senza fronzoli….schietta e sincera! Sono fortemente commossa…davvero, parole le tue che scriverò sul mio comodino da adesso! Un abbraccio a te bellissima donna !!!
Grazie per aver condiviso un pezzettino della tua passione con noi. Sei bravissima e il tuo essere autodidatta dimostra proprio che l'occhio e l'estro in queste cose sono tutto!
Posso dirti solo grazie…..
Le tue foto sono semplicemente meravigliose.. adoro il tuo stile semplice!!! Continua così!!!
Lo farò fino a che sentirò odore di sentimenti!!! Grazie Elisabetta!
viva le passioni… e se sono ben riuscite come la tua… sono orgogliosa di conoscerti Gabi, sei proprio brava!
Sandra
Mannaggia Sandra, ho voglia di vederti!!!!
Molto interessante!! 🙂
Ciao Gabi, non commento spesso il tuo spazio…trovo che tu sia una fotografa eccezionale…!!! E che ti sia organizzata in modo eccellente…!!! Come hai detto bene tu non contano i mezzi ma l'occhio…però permettimi…se hai anche un buon mezzo le foto sono ancora più belle (vedi le notturne). Ho visto che sei brava anche a fotografare altro (sul cibo sei maestra!)…e spero che un giorno posterai qualcosa…io il 50ino lo uso per i ritratti e a volte per i fiori….però il multiuso 18-200 è quello superutile quando vado in giro…!!! Per concludere COMPLIMENTI, sei un'ottima cuoca e una bravissima fotografa!!!
Certamente quell che dici e' vero ma con le mia parole volevo far capire che non è la macchina fotografica che fa il fotografo…questo continuo a pensarlo, con il tempo poi magari riuscirò ad arrivare a mezzi migliori anche se credo di avere già ciò che non si può acquistare e cioè istinto e passione! Grazie delle tue parole che mi hanno fatto immensamente piacere…davvero grazie di cuore!!!
Ciao Gabila, bellissimo post!!
Adoro la fotografia come te e come te ho iniziato da autodidatta, e consapevole di avere ancora del cammino ( e set ) da fare. Una fotografia e' sempre un'emozione, proprio come l'uso della parola scritta . A presto!!
Tu sei bravissima e ho avuto modo di vere le tue foto….bellissime e sempre emozionanti!
La tecnica e la tecnologia come dici tu Gabi non sono tutto. Si possono possedere macchine meravigliose o conoscere tutte le regole per eseguire foto da manuale. Ma se dietro a tutto questo non si riesce a trasmettere il briciolo di un'emozione o coinvolgere chi guarda e raccontare qualcosa è tutto inutile. Credo fermamente che essere autodidatta porti una serie di vantaggi tra i quali non essere costretti in schemi rigidi che e scuole impongono, poter sviluppare un proprio stile sperimentando e provando. Certo la strada è più lunga e faticosa ma è una bella soddisfazione vedere i progressi che si fanno giorno dopo giorno. Insomma esistono molti fotografi come Pepi Merisio ed altri che la loro strada l'hanno disegnata da sé. La passione ci permette di fare cose grandi, forse non sempre tecnicamente perfette ma autentiche e coinvolgenti. Lo dimostrano le tue foto, i set allestiti con poche cose ma bellissimi… insomma sei grande, vai avanti così!
Mi hai capita Stefania….credevo di non aver detto tutto ma alla fine ho espresso solo il punto fondamentale e cioè che senza emozione una foto e' nulla…..ti abbraccio e grazie per il non essere mai banale con me! Apprezzo molto i messaggi quando lasciati con il vero desiderio di farlo….Grazie di cuore!
Concordo alla grandissima con voi due! Dal basso del mio non saper nulla di fotografia, sto seguendo un corso e vi assicuro che mi sento molto legata agli schemi che impongono, regole "fondamentali" che però nell'atto pratico riducono la mia fantasia e spontaneità. Io credo, come te Gabila, che lo scatto debba riflettere ciò che il nostro occhio vede (o vuole vedere) in quel momento, e mi scusino i professionisti, ma io non sempre vedo "a terzi" o a "linee di forza" o a "diagonali" 😛 e nemmeno voglio essere schiava dell'esposimetro, che in fondo, i nostri occhi espongono perfettamente, basta usarli 😉
Un post in cui traspare tutto l'amore per questa arte, grazie per le dritte e ti auguro che questa tua grande passione si trasformi in qualcosa che ti porti lontano, dove vuole il tuo cuore.
Magari mi porta fin sotto a casa tua!!!!
Beh… solo grazie!
Bhe…solo grazie anche a te!!!
Sei fantastica e le tue foto parlano da sole!! Beatrice non poteva non invitarti nella sua rubrica e grazie per tutti i consigli che ci hai dato…
Ciao
Silvia
Felicissima di averlo fatto!!!
Grazie mille cara Gabila per aver partecipato, per me è stata una gioia ospitarti e poter avere degli spunti per migliorarmi! Concordo…il tuo stile è inconfondibile!
Già ho detto tutto nel post…..questa cosa credo che ci abbia unite!!!
Decisamente si!! Chi siamo senza gli altri?! Confrontarsi confrontarsi confrontarsi, senza paura di chiedere o sbagliare 😉
E grazie ancora di tutto! Tranquilla che torno a tediarti presto con le domande più disparate 😛
Mi piacciono sempre un sacco i post che spiegano le astuzie per fare foto migliori, quindi direi proprio che ringrazio e salvo tra i preferiti.. anche perchè ne ho bisogno!
smuack:*
Se hai bisogno chiedi pure, nel mio piccolo ci sono!!!
Mamma mia quanto lavoro che sta dietro alle tue foto O_O pensa che io mi limito ad una piccola compatta O_o grazie x aver condiviso tutti i tuoi segreti..sono davvero preziosi!!!
Prego Consu ^____^
Che bello Gabila, grazie per i tuoi consigli davvero preziosi. Tu riesci a dar vita alle tue foto.
Io vorrei comperare un pannello come il tuo, è molto costoso? Ed è quasi fondamentale, giusto? Il cavalletto per me lo è diventato…
Solitamente faccio le foto sfruttando anche io la luce della portafinestra della cucina, ma di solito la lascio al lato sinistro…proverò con il controluce come fai tu.
Davvero complimenti, sei bravissima!
Costano una sciocchezza, su amazon ne trovi di vari tipi e misure, fammi sapere se hai bisogno di un consiglio!!!
bellissimo Gaby, io ho iniziato con il blog e una semplice digitale e non credevo fossero fondamentali le foto ma le ricette, fotografare però mi è sempre piaciuto e ora provo ad unire le due cose, con una reflex tra le mani! penso che tu abbia ragione sul fatto che non è la macchina a fare un buon fotografo, almeno, magari la foto è più di qualità, però penso che il set, il taglio che dai alla foto, gli oggetti che decidi di usare, la luce che crei.. siano cose fondamentali per arrivare a dare a chi guarda una sensazione, ed è la cosa più difficile. Io a volte ho un'idea e non riesco a riproporla, parlo sopratutto di luci, questo è quello che più mi dispiace e credo che in questo caso mi aiuterebbe un pochino di tecnica in più e forse qualche pannello tipo i tuoi, ci farò un pensierino. grazie per aver condiviso i tuoi dietro le quinte!!!!
Sono convinta che ti migliorerai e sicuramente qualche accorgimento potrà aiutarti, se hai bisogno chiedi pure, io ci sono!!!! Grazie per esserci stata…..a presto!
Tizianaaaaaa…ma sei tu?!!?!?? Le tue foto del profilo cambiano e mi confondo….ma che migliorarti, sei già bravissima credimi ma i pannelli aiutano davvero, anche il polistirolo fa la sua bella differenza!!!! No. Mi fare più scherzi però ???? Ok?!!?!!?!!
ti ringrazio ma da migliorare ho veramente tanto e me ne rendo conto leggendo tante cose tipo quelle qui sopra!!!! 😉 ciao!!!
cara gabila, ti seguo fin da prima di avere un blog tutto mio e per me sei una vera fonte d'ispirazione! i tuoi scatti sono emozionanti! grazie per aver condiviso con tutti noi la tua passione!
baci
Verrò a trovarti allora con molto piacere!!!! Grazie Giorgia!
Avevo già letto il tuo post sul blog di Beatrice e rileggerti è sempre un gran piacere!!
Grazie allora per la dobbiamo visita!!!
mi ci rivedo cara gabila, eccome non sai che combino .anch io come te allestisco i miei set con mille acrobazie. grazie per il tuo dietro le quinte, ti abbraccio e ti auguro una buona domenica
Almeno ci mettiamo alla prova anche sul fronte " prestanza fisica" !
Gabila, sono incantata dalla semplicità con cui ci sveli i tuoi segreti di fotografia. Anche il segreto più importante, di guardare dentro le cose, di scoprirne l'essenza…non è da tutti…anche tra i fotografi più tecnicamente ineccepibili, alcuni non possiedono affatto questa capacità che tu hai. Le tue foto sono sempre emozionanti, mi fanno sentire il profumo e il calore dei tuoi piatti!
Ma che belle parole che mi regali, per me, sapere di essere così compresa, mi fa un immenso piacere ed e' il motivo che mi spinge ad andare avanti! Grazie ^___^
ciao Gabi, permettimi una piccola osservazione: un po' di studio c'è dietro alle foto che fai. Il cavalletto è un Manfrotto, il pannello riflettente è un oggetto professionale; per usare una reflex con obiettivo (e sceglierlo) bisogna avere un minimo di dimestichezza (non penso che scatti in modalità automatica ;-)). Scatti in raw o in jpeg? Perché se si sceglie di scattare in raw è necessario post produrre un minimo la foto (quindi bisogna avere conoscenze anche di fotoritocco…). Le tue foto sono molto belle e la differenza tra ipad e reflex si vede. Quindi un po' di studio ci deve sempre essere perché le emozioni senza un po' di tecnica non sono sufficienti 🙂
Che dici? Un abbraccio
Ciao Roby, per prima cosa sono felice di vederti….ho letto il tuo messaggio e vorrei risponderti in questo modo : la mia convinzione sta nel fatto che è sempre la persona la vera arteficie di una buona foto e non una macchina piuttosto che un' altra, sono convinta che no serve spendere tanto per riuscire a fare delle foto che emozionano, credo che l'emozione non la si possa comprare e che valga più di tutta la tecnica del mondo, io non ho fatto degli studi ma solo provato e riprovato fino a che sono arrivata a certe conclusioni dettate solo da me, ho il pregio di saper ascoltare e di osservare molto bene, scatto in jpeg perché non ho Photoshop, ritocco le foto aggiustando solo i contrasti dopo averle ridotte utilizzando un programma on line gratuito….il pannello che hai visto in foto costa 29€ e ho deciso di acquistarlo solo per curiosità dato che amiche me ne avevano parlato….il passaparola aiuta ed ecco la generosità di cui parlavo! Il cavalletto lo uso ma no moltissimo e me lo ha consigliato un amico che fa il fotografo che stimo molto, mi sono affidata a lui ed ecco ancora la generosità che sostengo sia il bene più prezioso….!!!!! Sostengo di non essere una fotografa e di questo ne sono convintissima, per avere questo titolo si deve studiare davvero e magari ci penserò su, quello che posso dirti e' che tutto quello che ho imparato e' frutto solo di me stessa e della disponibilità del prossimo ! Spero davvero di averti convinta del fatto che la sensibilità pesa più di 1000 reflex messe insieme! È' ovvio che con macchine più innovative si possa aspirare a foto perfette e come dicevi tu bisogna anche saper masticare di postproduzione in modo discreto ma non e' la perfezione che cerco…..ho bisogno solo di sentimenti, di persone e poi di macchine e accessori! Avrò scritto un sacco e magari sarò stata anche ripetitiva ma ci tenevo ad approfondire il mio punto di vista! Ti abbraccio Roby ed è sempre bello confrontarsi con te…..buona notte!
Gaby, condivido il tuo punto di vista: senza la capacità di emozionarsi e senza un'occhio attento e sensibile, non si combina nulla 🙂 Tuttavia mi piaceva precisare che i più grandi Maestri (in tutte le discipline artistiche) hanno una profonda conoscenza delle tecniche. Questo è un invito a continuare a studiare per migliorarsi. Sono fermamente convinta che solo quando possediamo la conoscenza delle tecniche saremo libere di andare oltre e di trovare la nostra strada (un po' come avviene anche in cucina). Grazie per il confronto. bacioni
Se parliamo dei Maestri la pensiamo allo stesso modo allora, perdonami ma avevo capito che ti stessi riferendo a me, ovviamente condivido quello che dici e studiare e' alla base di ogni disciplina…..^_^
E' proprio vero che la foto è fondamentale:deve proprio fare venire voglia di mangiarla (la foto!!hhiiii). E le tue foto le mangerei tutte!
Ciao
Isabel
Grazie Isabel….
grazie per questo post, anche io a volte mi ritrovo in pose da contorsionista per fare una foto.
Buon inizio settimana
Ahahahaha…felice di non essere la sola!!! A presto cara e grazie!
Davanti a casa mia c'e un piccolo B&B, mi sono sempre chiesta cosa penseranno gli ospiti delle mie pose…. magari una ginnasta? non so, la vedo dura questa… é altamente più probabile che mi scambino per una pazza! ma sai che sono bellissime anche le foto delle tue foto? quella con la terrazza, il lenzuolo e i gerani dietro mi piace tantissimo!
Sinceramente pensavo che non fossero un granché……sai quanto io sia pignola!!! Io sinceramente non penso mai che i miei amici "veri" o i che i conoscenti possano leggere le mie cose…poi però mi arrivano i complimenti e ieri sera mio marito mi ha detto " ho letto il tuo post stasera….,bello amore, sei bravissima !!!"….sono rimasta sorpresa perché non sono abituata a queste cose dato che di solito il blog ruba del tempo alla mia famiglia e ho sempre pensato che fossero incompatibili…..evidentemente mi sbagliavo e fa immensamente piacere saper il contrArio! Sai quanto io tenga a te e sono sempre Happy nel vederti arrivate!!!!
Ti ringrazio per questo post.
Purtroppo io sono ancora molto, troppo ignorante in materia, e questo post è sicuramente fonte d'ispirazione, anche se i consigli spesso non bastano per scattare foto uniche, come le tue del resto.
Dalle tue parole si legge una passione forte, ed è bellissimo che la si ritrovi così ben rappresentata nelle foto, senza voler strafare. Cucina&amore. E' bellissimo!
Ciao Gabila.
Sono contento del fatto che tu abbia pubblicato questo post. Lo leggo in uno di quei periodi in cui, per un insieme di cose, non trovo ne la voglia ne la concentrazione per scrivere nulla, neppure della mia più grande passione… la fotografia. E' un periodo un po' particolare nel quale ho rimesso nel cassetto obiettivi e reflex costosissime per ripartire quasi da zero, con una Nikon D3300, per imparare a superare alcuni limiti tecnici imposti da una fotocamera più"basic" e dimostrare prima di tutto a me stesso proprio quello che hai detto tu, che in fondo l'attrezzatura è solo attrezzatura e che è sempre possibile trovare alternative economiche sfruttando le cose semplici che ci circondano. Così una scatola di cartone diventa un ottimo softbox ed un foglio nero si dimostra uno sfondo perfetto. L'unico grosso limite (il mio limite, intendo), l'ostacolo più difficile da superare, è la mancanza di fantasia ed un certo buon gusto nel sistemare ed inquadrare le cose. Puoi costruirti un ottimo obiettivo macro con poche decine di euro, puoi realizzare un set di luci con quattro lampade a basso consumo e qualche foglio di carta da forno… ma per la fantasia ed il buon gusto non c'è alternativa, non ci sono negozi in cui poterli acquistare. Ridarei volentieri indietro un po' delle tante nozioni apprese negli anni leggendo libri su libri e sperimentando; in cambio vorrei solo avere quel tocco magico che vedo nei tuoi scatti e nelle foto di altre food blogger che seguo (una a caso, letta proprio pochi messaggi sopra, Roberta).
Leggere questo tuo post mi ha rimesso addosso un po' di buon umore e voglia di fare… magari è la volta buona che rimetto mano al blog.
Complimenti per i tuoi post e le foto, ti seguo sempre con attenzione ed interesse (e con un pizzico di invidia) anche sulla tua gallery Instagram 🙂
Ciao ciao,
Flavio
Ci sono fasi nella vita in cui ci si sente demotivati ma poi accade qualcosa e tutto riparte con più determinazione di sempre….sono certa che ritroverai la voglia di fare, il tuo messaggio e' stato la dimostrazione che ciò che sostengo e' fondato, le belle macchine piacerebbero anche a me ma il prossimo passo sarà un full frame, diversamente resto dove sono! Magari poi riuscirò anche a scattare in raw e ad avere Photoshop …per adesso gioco con l' amore. Che anche se non ha prezzo, non incide sul bilancio familiare! Un abbraccio Flavio e grazie per il tuo punto di vista!
Molto interessante! Per il blog la fotografia è importante come l'acqua per i pesci! Peccato che le attrezzature valide costino un occhio. Però tu ci dai qualche speranza asserendo che per fare foto valide le buone attrezzature dobbiamo averle nella testa! Non bisogna però dimenticare che dopo lo scatto bisogna saper usare un buon programma di fotoritocco.
Per evitare contorsionismi mentre mi autoriprendo uso con grande soddisfazione il telecomando: non costa molto e lo trovo utilissimo. A presto
Ciao Andrea….per adesso scatto in jpeg e la mia post produzione é quasi pari a 0 dato che non ho Photoshop e neanche altri programmi simili, mi limito a ritoccare i contrasti e un po' la luminosità dopo aver ridotto le photo per il blog….magari in futuro testerò anche questo campo….grazie per il messaggio e piacere di conoscerti! A presto…..ah…il telecomando???? Ci penso…
Tesoro mio… Rientro dopo qualche giorno di pausa, (siamo tornati a Roma domenica sera, dopo aver trascorso qualche giorno fuori città) e cosa trovo? la mia Gaby fotografa! Niente di più bello e niente di più vero. Altro che punto di domanda… Credici fermamente amica mia…… Ho intravisto dei fegatelli, ma prima ci tenevo a lasciarti il mio punto di vista su questo post meraviglioso…
Noi parliamo spesso di fotografia e ci siamo più volte confrontate sul tema… e non posso che confermare il tuo approccio vero e istintivo a questa materia… se non ti conoscessi nel profondo e nel privato, guardando le tue foto, avrei pensato che usassi una macchina da 3000 euro con fior fiore di obiettivi, attrezzature professionali, corsi e ricorsi di foto e post production alle spalle e invece no. E lo confermo con un sorriso che tu sei un Talento Naturale. Perchè credimi, non è da tutti arrivare ai tuoi risultati, anche dopo anni di studio matto e disperato. Ma a te la fotografia scorre nelle vene, brilla nei tuoi occhi e la senti tra le meni… io ricordo una Gabi che bucava lo schermo anche le sue clafoutis scattate con l'ipad, ho impressa nella mente una foto dove c'erano ciliegie e cucchiaini… forse tra le prime che ho visto, c'eravamo appena conosciute… e già allora, quando non c'era reflex, pannelli, cavalletto…, le tue foto avevano quel quid pluirs che bucava il cuore.
Perchè non c'è profondità di campo senza profondità di sentimenti e tu, con questo post, ma sopratutto con il tuo percorso ed approccio tutto istintivo, ce lo hai dimostrato.
E' vero, hai fatto tanta strada dall'inizio… e io te lo confermo, le tue foto sono sempre più belle e più intense… perchè a quel cuore che hai sempre messo, piano piano hai affiancato piccoli saperi… ma una cosa è certa, che senza quel cuore, quell'occhio, quel braccio io dico che non ci sarebbero queste foto. Le tue meravigliose foto che -sempre- mi emozionano e -sempre- riescono a lasciarmi un segno, un ricordo, un " wow Gabi è la numero 1" e io spero di cuore che un giorno potrai davvero vivere di fotografia..Te lo meriti e basta Gabi.
Ci tenevo a rispondere a questo messaggio pieno di sentimento….quel sentimento che non tutti riescono a trasmettermi!!!! Tu invece sei sempre dettagliata e piena di attenzioni, sincera e con una capacità nell' esprimerti fuori dal normale, le tue parole scorrono veloci e senza intoppi, probabilmente perché tra noi non c'è solo amicizia ma anche stima e ammirazione reciproca. Sapevo che ci saremo trovate d'accordo, come hai detto tu ci confrontiamo spesso ed ogni volta che ti ascolto imparo sempre qualcosa di nuovo e i tuoi complimenti mi fanno un piacere immenso soprattutto perché davvero sinceri! Ricordo bene le foto delle ciliegie e anche se erano scattate con IPad, restano tra le mie preferite! Questo post mi ha fatto riflettere e sono felice di averlo scritto anche un po' per me perché in questo modo ho scavato dentro me stessa, mi sono data delle risposte….risposte che spero abbiano soddisfatto anche il prossimo !!!! Non so….forse qualcuno si sarebbe aspettato di trovare un dietro le quinte diverso, fatto di raw e Photoshop…..forse un giorno (possibilità permettendo) imparerò anche questo ma la verità e' che la fotografia non la si può comprare o comporre al tavolino con ore e ore di pc….e purtroppo ribadisco che LA FOTOGRAFIA non può essere per tutti!!!!! Io il bene più prezioso già ce l'ho…i miei occhi e le persone che sono vedermi dentro..grazie amica mia grande per riuscire sempre a vedere oltre le banalità!!!!!
Tesoro eccomi! Finalmente trovo qualche minuto per risponderti… è stato un fine settimana tosto.. e carico d'impegni…
Come sai, sono completamente d'accordo con te e il tuo modo di sentire la fotografia..
E riflettendo, guardandomi intorno, facendo un tuffo nel passato, credo che l'approccio emozionale, sia quello che ripaga di soddisfazioni e risultati…
I grandi fotografi della storia, quelli di cui guardiamo le foto alle mostre e sui diari, quelli hanno lasciato un'impronta vivida della loro produzione, lo hanno fatto non certo grazie a photoshop, che ai tempi non esisteva nemmeno… e nemmeno grazie ai loro sviluppatori o stampatori, che pur avendo giocato un ruolo importante in camera oscura, hanno pur sempre avuto tra le mani materiale super valido. Basti pensare che se un tempo sbagliavi ad impostare gli asa (gli attuali Iso) non ci potevi nemmeno mettere mano in camera oscura, altro che trucchi e trucchetti… tanto per dire una.
Basta osservare gli street impressionanti di Mc Curry, tanto per citarne uno famoso, pensa che lui dichiarò proprio ultimamente in un'intervista che i suoi raw, li sviluppano i suoi collaboratori, perchè lui ha tempo… e io sfido chiunque Photoshopparo Doc a tirare fuori, senza l'occhio e braccio di Mc Curry, quegli sguardi, quelle emozioni e quell'intensità…. dai volti rugosi degli anziani del Nepal, ai bambini affamati per strada, le lacrime della povertà e quella della sopravvivenza… Avoja di saturare i colori e smanettare al pc.. E il cuore che batte nei suoi Raw l'unica carta vicente… anche se quelle foto fossere scattate con un cellulare scuoterebbero gli intelletti. Perchè (e te lo dico con cognizione di causa, con la consapevolezza di una che scatta in raw e utilizza photoshop, ma solo per elaborare il file, lungi da me mettermi a strampalare la foto con ritocchi assurdi e fuori dal reale) sebbene la post produzione, possa tirare fuori da uno scatto il 100%, quindi: contrasti e luci da manuale, esposizioni perfette, bianchi gradevoli e ripuliti da dominanti sbagliate e bilanciamenti errati, colori intensi ect… è pur vero che se una foto fa schifo, stai pur certa che photoshop non la converte in capolavoro, anzi tutt'altro, nella maggior parte delle volte la peggiora rendendola finta e poco reale, se si vuole a tutti i costi "spingere" troppo oltre le possibilità quello scatto… Basta aprire il web per rendersene conto… Occhi spiritati e irreali come se bucasse lo schermo, pelli finte di porcellana, piatti di food imbalsamati che a me più che voglia di magiare, fanno fare "spallucce alzate"….
Bresson, quando insegnava ai suoi allievi, diceva che per imparare a fotografare era necessario prima di tutto guardarsi dentro e solo quando "occhio, mente e cuore" finalmente erano sullo stesso piano, allora si stava imparando veramente qualcosa. Se devo dare un consiglio, dalla mia umile esperienza e qui possono confermare tutti quelli con cui ho modo di scambiare 2 chiacchiere sulla fotografia, è sempre quella di prendere la macchina e scattare, scattare e scattare, allenare l'occhio e indubbiamente studiare la propria macchina… e solo dopo, capire come aggiustare le imperfezioni al pc… ma non certo partire da un bel libro di fotoritocco, che tra le altre cose si può acquistare a pochi euro. Quello che non si può acquistare invece è l'emozione. Il punto è, tirare fuori scatti che tolgono il fiato e non certo con effetti finti, onde da apocalisse, oggetti sospesi e chi più ne ha più ne metta… ma scatti che ti arrivano al cuore, ti lasciano lì a pensare e riflettere, perchè disegnare con la luce significa immortalare emozioni… e tu fidati, ci riesci sempre.
Tu sei ossigeno per me…..
Bellissimo post.
Con tanti 'trucchi' ma soprattutto con tanto cuore e tanta umiltà.
Sei proprio grande, Gabila!
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sei semplicemente bravissima e meravigliosa. <3
finalmente mi sono goduta questo post come si deve.
Per me, sei tra le foodbloggers italiane più brave nella food-photography. Non ti dico che orgoglio per me conoscerti, tesoro.
Wow!! Ecco spiegato perchè le tue foto sono sempre così belle e le mie …. beh lasciamo perdere!!
A presto, Elisa