Il pane fatto in casa per me non è una novità (e questo lo sapete).
Di ricette con METODI diversi ne trovate tante e se (come credo) bazzicate qui da qualche tempo, sono certa che avrete avuto modo di provarne qualcuna.
Prima però di proseguire con quella di oggi voglio essere certa che abbiate la giusta consapevolezza, per questo fermatevi e leggetevi nel seguente ordine questi post:
1 Pane fatto in casa con li.co.li – METODO 1 – semplice ma efficace
2 Pane fatto in casa con lievito di birra – METODO 1 –
3 Pane fatto in casa con li.co.li – METODO 2 –
4 Pane fatto in casa con li.co.li. – METODO 3 –
5 Pane al cacao con nocciole e cioccolato fondente (versione sia con li.co.li. che con lievito di birra)
Non barate, leggete e godetevi gli articoli.
Vi anticipo che il pane che vedete in foto avrà bisogno di un li.co.li. arzillo e pimpante, da usare dopo il canonico rinfresco/raddoppio.
Se solo adesso vi accorgete che fate parte della categoria LIEVITO DI BIRRA forever, niente panico, voi fate così: vi procurate le farine necessarie, mettete in ammollo l’uvetta e scegliendo gli ingredienti di oggi, seguite il procedimento del pane fatto in casa con lievito di birra METODO 1.
Se sono qui oggi è perché voglio sfornare una nuova pagnotta ma parlarvi anche di una ciotola stratosferica, ovvero la Bread Bowl, la ciotola per impastare (e cuocere) il pane di KitcheAid.
Questa meraviglia, realizzata interamente in ceramica pesante, è a tutti gli effetti una CIOTOLA compatibile con le piccole e le medie planetarie KitchenAid (e tutti sappiamo quanto sia comodo averne sempre qualcuna in più quando decidiamo di cucinare), ma allo stesso tempo è anche perfetta da usare come “pentola per cuocere il pane”!!!
Mescolo, impasto e faccio cuocere tutto in uno, adesso ditemi se non è una figata interplanetaria ^_^! Addirittura, quando arriva il momento di far lievitare l’impasto all’interno della ciotola, misurare il livello di lievitazione del pane è facilissimo perché internamente sono state disegnate delle tacche mirate per questo uso. Quindi addio contenitori ulteriori da segnare con pennarelli indelebili.
La ciotola può essere inserita tranquillamente in forno in fase di preriscaldamento e usata proprio come se fosse la vostra pentola in ghisa pesante (indispensabile per ottenere un pane fatto in casa ben sviluppato e con una crosta spessa e croccante); il coperchio trattenendo il vapore durante la cottura, crea un ambiente simile a un forno a vapore.
La ciotola con coperchio per impastare, far lievitare e cuocere il pane ha anche un design di lunga durata che resiste alle alte temperature (sicurissima fino a 260°C); inoltre è bellissima da vedere (più bella di quello che sembra). Io infatti (quando non la utilizzo), la tengo in bella vista e la sfrutto anche come porta biscotti. Uso anche il coperchio come vassoio o piatto di portata.
Fin dalla prima infornata i risultati che ho avuto sono stati eccellenti (e sapete che le mie aspettative in quanto a PANE devo essere sempre molto alte)! Se sono soddisfatta?!?!??! PIENAMENTE! Per una piccola dimostrazione, guardate questo breve video che immortala il momento in cui tolgo il coperchio e scopro il pane.
Adesso veniamo alla ricetta: PANE AI CEREALI con uvetta e arancia. In merito a questo ho da dirvi giusto due cosette: noterete che tra gli ingredienti ho indicato nello specifico la qualità delle farine scelte (compresi i mulini di provenienza). Perché? Ma semplicemente per fare in modo che abbiate tutti gli elementi utili in caso vogliate/dobbiate modificare la scelta delle stesse. Io le farine generalmente me le compro, in primis perché non ho vincoli in merito, in seconda battuta perché mi piace provare per poi decidere a chi restare fedele nel tempo. Ad ogni modo se avrete dubbi o domande potrete contattarmi su Instagram scrivendomi un messaggio privato, sarò felicissima di correre in vostro aiuto.
L’uvetta vi consiglio di metterla in ammollo il giorno prima, se volte anche in una soluzione di acqua e liquore/vino così da regalare alla pagnotta un’aromaticità unica.
Per il resto attenetevi alle indicazioni e divertitevi.
Pane ai cereali con uvetta e arancia (con li.co.li) – Metodo 2
Ingredienti
(per una pagnotta da circa 800g)
- 150g di farina tipo Multicererali (Molino grassi)
- 150g di farina Manitoba tipo 0 (Mulino Marino)
- 100g di farina AGRICOLA di Petra (la 0106)
- 80g di li.co.li attivo, pronto per essere utilizzato
- 300ml di acqua a temperatura ambiente
- 100g di uvetta ammollata e strizzata
- la scorza di 1 arancia non trattata
- 8g di sale
- 1 cestino di lievitazione (o 1 ciotola rivestita con un canovaccio cosparso di semola)
- per la cottura la CIOTOLA PER IMPASTARE E CUOCERE IL PANE
- semola rimacinata q.b.
- lametta o coltello affilato
Procedimento
Nota: gli orari che vi indico sono personali, potrete quindi decidere di iniziare il procedimento modificando tali valori.
- Nel primo pomeriggio (verso le h14) rinfrescate il vostro li.co.li., mettetelo a lievitare al caldo (a circa 26-28°C); nel giro di 3:30/4h dovrà raddoppiare di volume.
- Verso le h16 iniziate con l’ autolisi: mettete nella ciotola della planetaria (in quella per impastare e cuocere il pane di KitchenAid) tutte le farine, aggiungete 270ml di acqua e impastate per circa 1 minuto (le farine dovranno bagnarsi completamente ma in questa fare non servirà ottenere un composto omogeneo). Coprite con un coperchio e lasciate riposare finché il lievito sarà pronto, per circa 1:30/2h.
- Trascorso il tempo (verso le h18) sciogliete il lievito pronto per panificare nell’ acqua restante (30ml) e versate sull’ impasto autolitico.
- Impastate fino ad incordatura, dovrete quindi ottenere un’ impasto liscio, elastico, ben strutturato, che si stacca delle pareti della ciotola; per ultimo aggiungete il sale. In questa fase state attenti a non scaldarlo troppo perché così facendo, la maglia glutinica potrebbe spezzarsi irreparabilmente (temp. di uscita dell’ impasto non oltre i 24°).
- Adesso rovesciate l’ impasto su un piano di lavoro pulito e leggermente oliato e date una serie di pieghe in modo da dargli forza (impasto teso in superficie); rimettetelo nella ciotola e coprite nuovamente con il coperchio.
- Lasciate riposare al caldo (a circa 26-28°C) per circa 30/40 minuti. Nel mentre strizzate e tamponate l’uvetta e grattugiate le scorza dell’arancia.
- Trascorso il tempo procedete con la laminazione dell’impasto: su un piano di lavoro pulito e leggermente oleato allargatelo il più che potete (se avrete incordato bene vedrete che non si romperà ma seguirà l’andamento dei vostri movimenti).
- Cospargete la superficie con l’uvetta e la scorza dell’arancia; piegate l’impasto su se stesso e formate una palla; adagiate l’impasto così formato nuovamente nella ciotola, coprite con il coperchio e lasciate lievitare al caldo (a circa 26-28°C) per un tempo complessivo di 3/4h. In questo lasso di tempo date pieghe ritmate (fatele direttamente in ciotola) ogni ora fino ad uno sviluppo di una volta e mezza il suo volume iniziale (monitorare la crescita sarà facilissimo dato che le tacche di lievitazione all’interno aiutano a misurare il livello di lievitazione dell’impasto). Le pieghe servono ad incamerare aria e dare una struttura stabile all’ impasto dato che prima di essere formato, deve godere di una certa tensione.
- Trascorso il tempo, rovesciate delicatamente l’ impasto sul piano di lavoro leggermente cosparso di semola, mi raccomando, fatelo davvero dolcemente in modo da non rovinare tutto il lavoro fatto dai lieviti (non tiratelo e non strappatelo); adesso fate una serie di pieghe a 3 in modo da dare forma al pane, dategli tempo, nel senso che (se necessario) fate le prime pieghe e poi aspettate circa 15 minuti prima di fare le successive, tale accortezza sarà necessaria se l’ impasto non risultasse troppo forte. Se non sapete come dare le pieghe al pane, guardate il mio piccolo video che troverete in questo articolo.
- Arrivati a questo punto saranno circa le 22/22:30h; mettete adesso la pagnotta nel cestino di lievitazione cosparso di semola (chiusura verso l’ alto), coprite con pellicola e mettete in frigorifero fino al mattino successivo (sosta che può durare dalle 12h alle 18h). Nel caso non abbiate il cestino di lievitazione, una ciotola capiente rivestita con un canovaccio pulito e poi cosparso di semola, andrà benissimo. Se alle prime armi, potete comunque mettere il canovaccio anche nel cestino di lievitazione, questo servirà ad evitare che l’ impasto si attacchi vista la sua alta idratazione.
- Prima di andare a dormire lavate la ciotola per impastare e cuocere il pane di KitchenAid!
- Il mattino seguente preriscaldate il forno alla massima potenza (250°) e fin da subito inserite al suo interno la ciotola con il coperchio (o la pentola chiusa con il suo coperchio se non avete la ciotola di Kitcheaid); quando il forno sarà arrivato alla giusta temperatura, fatelo scaldare ancora mezz’ora.
- Con l’ aiuto di guanti protettivi, estraete la ciotola dal forno ma fate attenzione perché sarà rovente, togliete il coperchio (che in questo caso sarà la ciotola stessa), rovesciate il pane direttamente sulla base della ciotola (che in questo caso sarà il coperchio) e incidete a fantasia (a croce, un taglio longitudinale o se siete bravi, create dei disegni a piacere), richiudete e rimettete in forno; cuocete così per 35 minuti, poi togliete il coperchio, abbassate il forno a 230° e continuate la cottura per altri 20 minuiti, o finché risulterà molto brunito.
- Una volta pronto, spegnete il forno, aprite lo sportello e lasciate cosi per circa 10 minuti, poi prendete la pagnotta e lasciatela raffreddare su una gratella, meglio si appoggiata di lato e non di piatto.
Nota: io non ho usato la carta forno in fase di cottura perché comunque il pane non si attacca alla ciotola; se però avete paura di non riuscire a posizionarlo sulla base della ciotola nel modo corretto, usatela.