Oltre alle TORTE DA CREDENZA e ai LIVITATI, sia dolci che salati, la categoria che sul blog aggiorno con più frequenza è forse quella della PASTA e CEREALI, infatti oggi, come avrete ben notato, parleremo di pasta fresca fatta in casa.
Ma comunque…..ciaoooooo! Come state? Il Natale ormai è alle porte ed io, invece di impastare panettoni e formare biscotti, vedo bene di invadere il mio piano di lavoro con “mille” Gyoza vegani. Di fatto nel blog trovate tante ricette a tema natalizio ma ad ogni modo, vedrete che non mancherà una sorpresa proprio a ridosso del 25 Dicembre.
Per chi non li conoscesse, i Gyoza sono ravioli giapponesi che vantano un involucro di pasta di grano molto sottile con un ripieno che può comprendere diversi ingredienti, comprese erbe aromatiche, radici e spezie. Come accade per i nostri tortellini, i gyoza dovrebbero essere chiusi a mano sfruttando la pressione delle dita; io ovviamente mi avvalgo di questo “potere” e rinuncio all’utilizzo di stampi appositi; alla fine il divertimento sta proprio nel formare questi ravioli meravigliosi, risulteranno tutti diversi tra loro, ma che volete farci!?!?!? E’ proprio questo il loro bello, non trovate?
Normalmente i gyoza vengono serviti in porzioni da 6 o 8 pezzi (io ne mangerei fino a scoppiare e forse così mi comporto) e vengono accompagnati da un intingolo realizzato con salsa di soia e aceto di riso.
Perché ho scelto di realizzare una ricetta vegana?!?!? Unicamente perché sul blog avevo già pubblicato questi RAVIOLI CINESI e questi GYOZA VEGETARIANI. Per evitare di annoiarvi con la “solita zuppa”, e volendo avvalermi dell’aiuto del mio fiammante TRITACARNE firmato KitchenAid, ho optato per il vegano, scegliendo come ingrediente principe il seitan.
Alla luce di quanto detto, è arrivato il momento di entrare in cucina, allontanate lo stress da prestazione (tanto lo so che starete già in crisi per la forma dei Gyoza) e seguitemi in questa deliziosa ricetta. Ovviamente per i più ansiosi consiglio di dare uno sguardo a questo mio VIDEO, vi sarà di grande aiuto!!
Piccoli consigli
- Per la riuscita di una pasta sempre elastica e ben gestibile, sono arrivata a questa conclusione: idratare sempre la porzione di farina con il 50% di acqua a considerare sempre una percentuale di farina forte, in questo modo si verrà a compromessi con impasti troppo umidi, poco elastici e ravioli difficili da formare. La farina da scegliere, in generale, per questo tipo di ricette, è sicuramente una farina debole. Per una migliore gelatinizzazione* degli amidi è utile utilizzare dell’acqua calda. Io di solito la scaldo utilizzando il bollitore e impostando la temperatura sui 50° C.
- Il ripieno è possibile preparalo con anticipo (tipo il giorno prima); lo stesso per me non vale per la pasta perché preferisco averla fresca e preparata al momento.
- Una volta realizzati i Gyoza, potrete scegliere di congelarli appena formati, da crudi; in tal caso la cottura richiederà solo più tempo.
- Inutile negare che la riuscita del piatto è determinata anche dalla bellezza dei ravioli stessi; inizialmente non sarà facile ma una volta presa la mano, tutti potranno essere in grado di formare dei piccoli capolavori. Per riuscire a formare dei ravioli quasi perfetti (perché anche i miei non lo sono) è necessario utilizzare una pasta ben elastica (diversamente la formazione di buchi sarà inevitabile), quindi ben fatta e stesa molto sottile; il ripieno dosatelo in modo adeguato (non strafate) e prendetevi tutto il tempo che vi serve.
gelatinizzazione*: consiste nel far entrare in contatto la farina con acqua bollente, in modo da gelatinizzarne l’amido presente e quindi renderlo più consistente ad elastico.
AVETE IL TRITACARNE di KitcheAid?
Se la risposta è si, ecco due piccole dritte.
Ho tritato tutti gli ingredienti nel tritacarne (anche le verdure). Ho avuto problemi? No, perché ho tagliato sia il seitan che le verdure a pezzi piuttosto piccoli.
Questo accessorio è in grado di tritate molto bene sia carne che altri ingredienti umidi; ovviamente con le verdure si fa un pò più di fatica, il taglio quindi è fondamentale: deve essere piccolo e adeguato alla grandezza del foro di entrata del tritacarne.
Gyoza vegani
Ingredienti
(25 pezzi circa)
Per la pasta
- 250 g di farina 00 debole (circa 9% di proteine)
- 50 g di farina forte (circa 14% di proteine)
- 150 ml di acqua calda (a circa 50° C)
- sale q.b.
Il ripieno
- 300g di seitan al naturale
- 1 porro medio
- 1 carota piccola
- 80g di cavolo verza
- 2cm di radice di zenzero fresco grattugiato
- 4 cucchiai di salsa di soia
- 1/2 cucchiaino di pasta piccante (pasta gochujang coreana)
Per il condimento e per la cottura
- 2 cucchiai di olio di sesamo (o olio di semi di arachidi) PER LA COTTURA
- salsa di soia e aceto di riso q.b.
Procedimento
Preparate il ripieno
- Con l’aiuto di un coltello affilato, tagliate finemente tutte le verdure (porro, carota e cavolo verza), compreso il seitan.
- Collegate il tritacarne con la piastra a grana grossa alla planetaria; ruotate la leva di controllo della velocità su 4 e iniziare a macinare tutti gli ingredienti nella ciotola di un robot da cucina. Aggiungete adesso lo zenzero grattugiandolo, la salsa piccante e la salsa di soia, mescolate in modo da uniformare la farcia e lasciate riposare in frigorifero fino a quando i dischi di pasta non saranno pronti per essere farciti.
Preparate la pasta
- In una ciotola mescolate le due farine insieme ad un pizzico di sale, formate una fontana e iniziate a versate l’acqua calda mescolando con una forchetta per raccogliere la farina. Una volta aggiunta tutta l’acqua, otterrete un composto morbido ed elastico. Fatelo riposare coperto finché non si sarà raffreddato.
Formate i ravioli
- Con l’aiuto di un po’ di farina extra, dividete l’impasto in 4 parti e ricavatene delle strisce di sfoglia piuttosto sottili.
- Con un coppa pasta rotondo (6/7 cm di diametro), ricavate dei dischi di sfoglia. Adagiate al centro di ciascun disco circa 1 cucchiaino di ripieno, inumidite i bordi del disco di pasta e richiudete a mezzaluna pizzicando i bordi e formando delle pieghe su tutto il bordo.
Cuocete i ravioli
- In una padella scaldate l’olio di semi di sesamo; adagiate i Gyoza e fateli tostare; una volta rosolati, aggiungete 1/2 bicchiere di acqua e coprite subito. Abbassate la fiamma e cuocete per 3/5 minuti, o fino a che l’acqua non sarà evaporata completamente. Servite accompagnando con della salsa di soia unita a poco aceto di riso.