Ma ciao….sono tornata e come potete notare godo di ottima compagnia!
Maccheroni, Sedanini e Fusilli, tutti fatti in casa con le mie manine…ops….diciamo che le mie mani hanno assecondato l’ accessorio preferito del momento, il vero artefice di cotanta meraviglia, nonchè il torchio per pasta di KitchenAid ! Dopo varie riflessioni ho deciso di “regalarmelo” e mai scelta è stata più azzeccata.
Da quando ce l’ho tra le mani impasto tutti i giorni, mi sono data alla pazza gioia e la pasta me la preparo da sola quasi tutti i giorni. Questo grande movimento mi ha dato modo di sperimentare anche diverse tipologie di impasto tarate alla perfezione (o quasi) per un accessorio che pretende determinate dosi. Tranquilli che tra poco ne parliamo ^___^.
Se prima pensare ad una pasta fresca fatta in casa mi metteva pensiero (non per la grande soddisfazione che il lavoro finito mi regalava, ma per il caos tremendo che tutto ‘sto lavorio produceva: semola e farina sparsi ovunque, cucina sotto sequestro e mattinate perse a rimettere tutto alla via prima che gli affamati facessero ritorno), oggi mi rende spensierata perchè un torchio per pasta mi ha cambiato la vita ^___________^!
Diciamo che mi diverto e riesco a fare miriadi di altre cose nella stessa mattinata. E vi pare poco?!?!
A differenza di quello che si pensa, l’impasto per una pasta trafilata al torchio non ha niente a che vedere con quello classico per la pasta fatta in casa; per evitare che si attacchi alle varie trafile e alla macchina stessa (inceppando tutto il sistema), deve risultare più asciutto e granuloso. Per questa ragione va idratato e lavorato meno; avete presente quel panetto sodo e ben lavorato che di solito è importante ottenere per fare la pasta fatta in casa!?!?? Bene….dimenticatelo!
Con il torchio per pasta la vera pacchia sta nel fatto che, una volta individuate le giusti dosi (e per questo c’ho pensato io), in pochissimo tempo è possibile impastare e realizzare una pasta fatta in casa trafilata al torchio…in pratica un sogno!!!!!
Per rendere questo post il più utile possibile, ho fatto diverse prove; farine diverse per ottenere impasti base per la pasta tutti diversi tra loro: con la semola, con farina 0 e con farina integrale; a base acqua, a base uova. Leggetevi le ricette e scegliete quella che fa più al caso vostro.
Importantissimo: le ricette che troverete di seguito sono perfette SOLO per il torchio per pasta; improbabili se state pensando di realizzare una pasta fatta in casa senza l’accessorio protagonista.
MI RACCOMANDO, consiglio del momento: non arrotondate le dosi indicate, piuttosto trattenetevi con i liquidi inserendoli poco a poco perché come già saprete, pur scegliendo la stessa varietà di farina, certe volte la capacità di assorbimento può non essere la medesima. Le uova vanno pesate…sempre…quindi non venite fuori chiedendomi “ma 50g di tuorli quante uova sono?????”. Sono esattamente 50g di tuorli….capitooooo!
Adesso divertitevi, intesi!
Impasti base per la pasta trafilata al torchio
Ingredienti
(ciascuna variante vale per 2 persone circa)
Variante 1
- 130g di farina 0
- 55g di uova intere
- 15g di tuorlo
Variante 2
- 125g di semola rimacinata
- 65g di tuorli
- 25g di albume
Variante 3
- 100g di semola rimacinata
- 45ml di acqua
Variante 4
- 110g di farina integrale
- 50ml di acqua
Procedimento per tutte le varianti
Montate il gancio a forma di foglia e inserite nella ciotola della planetaria la farina, versate a filo l’acqua (o le uova) e impastate a velocità 2 fino ad ottenere un impasto granuloso e sbriciolato come vedete in alcune foto. Fate riposare l’impasto 20/30 minuti, coperto con un panno, a temperatura ambiente.
Scegliete la trafila preferita e posizionate il torchio correttamente.
Lasciate scivolare le briciole di impasto nel torchio (non troppe tutte insieme) e azionate la planetaria a velocità 4 (io mi trovo bene impostando questa velocità; voi regolatevi a modo vostro). Ogni tanto con l’apposito attrezzo spingete l’impasto per aiutarlo a scendere ma senza pressarlo troppo perché non si deve compattare.
Quando la pasta avrà raggiunto la lunghezza che desiderate, tagliatela con il filo lasciandola cadere su un vassoio spolverato di semola; cospargete di semola anche la pasta che via via formerete.
A questo punto, se avrete realizzato della pasta all’uovo, potrete cuocerla subito; se diversamente avrete optato per un impasto a base acqua, dovrete attendere che la pasta si asciughi prima di poterla consumare, solitamente io la preparo la sera prima per averla pronta all’ora di pranzo.
1 commento
Non potevi (ri)tornare con un post più meraviglioso di questo amica mia!
Ah, quanto vorrei essere ospite a casa tua adesso! (non che prima non lo desiderassi ovviamente, ma ora che ”produci” pure la pasta, , potresti sentire suonare il campanello quanto prima!).
Grazie per tutte le dritte utilissime!
Contentona tu sia qui!
un abbraccione.
Manù.