I ravioli cinesi al vapore li ho sempre osservati con diffidenza (nudi e bianchicci, francamente non proprio invitanti) forse perché per me i “ravioli” rappresentavano la tradizione….ripieni di ricotta e spinaci e conditi con abbondante ragù, abbondantissimo direi! Poi un giorno mi decido e senza pregiudizi mi cimento nella ricetta. Non riesco ad azzeccare alla prima l’ impasto…poco elastico, appiccicoso e molto difficile da gestire, tanto che alla fine ottengo dei ravioli troppo spessi e per questo poco gustosi. Il ripieno decisi di metterlo a crudo ma forse questo potrei definirlo un dettaglio trascurabile. Ad ogni modo, il secondo esperimento riesce decisamente meglio e in questo caso scelgo di riempirli con una farcia precotta. Sinceramente non posso dichiarare sostanziali differenze…parlo della scelta di cuocere prima il trito di maiale condito con verdure miste; il vero dettaglio sta nella scelta della farina destinata al panetto dal quale si ricavano i dischettini bianchissimi e delicati. Secondo la mia esperienza posso asserire che per ottenere un impasto “docile” è opportuno tagliare la comune farina 0 con della farina di riso. In questo modo ho notato che l’ impasto non si attacca troppo al piano di lavoro e di conseguenza, non avendo l’ esigenza di infarinarlo eccessivamente, si ricavano dischetti perfetti per formare il raviolo che avrà sul finale un sapore molto simile all’ originale. Per la cottura direi che il cestello i bambù è d’ obbligo, non sarebbe raviolo cinese senza sentire per casa quel tipico odore che si sprigiona, dovuto proprio all’ utilizzo dell’ attrezzo tipico. Si devono anche avere a portata di mano, delle foglie di cavolo sulle quali andranno adagiati i ravioli, in questo modo aromi e
valori nutrizionali resteranno tutti nel vostro piatto. Che altro dirvi….beh…se oltre alle bacchette, vorrete indossare anche il Kimono ( inteso come veste orientale), avrete vinto il premio per la migliore serata a tema ^_^. Dai lasciatemi scherzare un po’ e buon lavoro. Se poi mi cercate per qualsiasi cosa, scrivete, prima o poi mi farò viva.
Ravioli Cinesi al vapore
Ingredienti
Per la pasta
(per 25 dischetti circa)
125g di farina di riso
175g di farina 0
140g di acqua
1 pizzico di sale
Per il ripieno
300g di carne di suino macinata
1 porro medio
1 carota piccola
2cm di radice di zenzero fresco grattugiato
4 cucchiai di salsa di soia
80g di cavolo verza
salsa di soia per condire
altre foglie di cavolo verza per la cottura a vapore
Procedimento
Per la pasta: unire le due farine e setacciarle, disporle a fontana su una spianatoia, unire il pizzico di sale e iniziare a versare l’ acqua, poca alla volta, impastare (se necessario utilizzare altra farina) fino a che si otterrà un impasto compatto. Avvolgerlo con della pellicola per alimenti e lasciarlo riposare per almeno una mezz’ora in un logo fresco e asciutto.
Per il ripieno: per prima cosa tritare tutte le verdure (porro, carota e cavolo verza), unirle alla carne macinata. Aggiungere lo zenzero e la salsa di soia, mescolare in modo da uniformare la farcia e affinché tutti gli ingredienti si insaporiscano, lasciare riposare in frigorifero, fino a che i dischi di pasta saranno pronti per essere farciti.
Formare e farcire: dopo il riposo, riprendere la pasta, stenderla su un piano di lavoro infarinato e con un coppa pasta circolare, formare tanti dischetti, stenderli ancora in modo da renderli ancora più sottili; farcirli al centro con il ripieno e formare i ravioli chiudendo il cerchio a semi-luna e sigillando le estremità, pressando con le dita. Creare le tipiche pieghe e lasciare da parte.
Cottura: in un wok mettere dell’ acqua (basteranno 2cm dal fondo) e portare ad ebollizione; adagiare il cestello di bambù dove saranno state messe delle foglie di cavolo verza; posizionare i ravioli sopra le foglie avendo l’ accortezza di distanziarli bene tra loro e coprire con il coperchio. Cuocere finché la pasta sarà diventa più trasparente, per 15/20 minuti circa. Servire subito caldi irrorando con abbondante salsa di soia. Nel caso avanzassero, conservarli in frigorifero e prima di servirli nuovamente, saltarli nel wok rovente: in questo modo si otterranno dei ravioli cinesi alla piastra.
10 commenti
Anche a me non hanno mai fatto molta simpatia questi ravioli e l'idea di farmeli in casa non mi ha mai sfiorato nemmeno l'anticamera del cervello..certo ora che vedo i tuoi vorrei tanto poter una mano e assaggiarli 😛 Bravissima e buona serata <3
IO li amo da impazzire. Li ho fatti anche io: amo la cucina cinese in generale.
Il kimono però…è giapponese…:P
Ahahahah…già ma era per alludere ad un indumento orientale^_^!!!
Ti sono venuti un sogno….anche se io, al contrario di te, rimango ancora scettica….lo sai come sono io eh…. Il giorno che mi conquisterai con queste cose all'Elba ti faranno il monumento….altro che Sirenetta di Copenaghen!!!! Sono fusa….
Ciao Gabila, stupendi i tuoi ravioli cinesi … sai che ho il cestello di bambú e non l'ho mai usato!! adesso con questa ricetta sono sicuro che lo metteró in uso … Grazie per condividere …
complimenti ! ti sono venuti perfetti!
e io sicuramente assaggerei ben volentieri i tuoi… io oramai sono anni che non frequento più i ristoranti cinesi…
Buona giornata
Ti son venuti perfetti.. Avevo visto ieri la foto su instagram e aspettavo la tua ricetta!! Io li feci una volta in passato.. e ammetto di non avere avuto il cestello di bambù per la cottura.. difatti mi sono ingeniata diversamente!! Magari un giorno riprovo a farli. e seguirò la tua ricetta.. Io li adoro! bacioni
sono semplicemente perfetti…ma come hai fatto a fare quelle pieghe precisissime?! Sei un mito!
Bacione
Ciao! Ci potresti spiegare per cortesia come fare le pieghe della chiusura? Grazie 🙂
Ciao…in pratica dopo aver sigillato bene il raviolo, devi poi sovrapporre una piccola porzione di pasta su se stessa e proseguire fino alla fine. Forse a parole è difficile ma in proroga vedrai che risulterà più semplice, prova magari a cercare qualche video, ce ne sono di ottimo nel web 😉 . Grazie e buona serata Simone!