Questa torta salata con porri e formaggio mi ha stregata fin da subito ma ho aspettato che arrivasse un’occasione speciale che mi inducesse a cucinarla: ecco come EVERGREEN si è messa di mezzo…tra me e Donna Hay; è proprio stata la nuovissima planetaria serie 2024 Design di Kitchenaid ad ispirarmi e a spingermi tra le braccia di questa straordinaria torta salata.
Le ricette di Donna Hay fungono da calamita tra lo spettatore e lo schermo, questo è innegabile, ma poi, conti alla mano…l’estetica sopraffà la bontà o viceversa? Diciamo che la “bellezza” certe volte ha la meglio sulla fattibilità della ricetta; per quanto mi riguarda, ad ogni tentativo di replica ho sempre dovuto aggiustare parzialmente il tiro per soddisfare le mie aspettative; inutile dirvi che anche per questa ricetta è andata più o meno nello stesso modo. Ho riadattato le dosi fidandomi ciecamente di Rossella perché lei, proprio prima di me, ha rielaborato e rifatto questa torta salata dal guscio meravigliosamente decorato (se un’amica così fidata decide, io non posso che seguirla a ruota e senza indugi).
Vi fiderete anche voi di me realizzando questa ricetta? Senza tremare di fronte all’impresa di fissare le foglioline di salvia allo stampo, vi butterete a capofitto e proverete a stupire i vostri ospiti realizzando questa torta salata con porri e formaggio proprio questo weekend?
Io spero proprio di si…incrocio le dita e passo la palla alla ricetta.
Torta salata con porri e formaggio di Donna Hay
Ingredienti (per uno stampo a cerniera da 20 cm)
Per il ripieno
- 2 cucchiai scarsi di olio extravergine d’oliva
- 3-4 porri lavati e tagliati a rondelle fini
- 1 cucchiaio di foglioline di timo o timo limone
- Scorza grattugiata di un limone non trattato
- 375 g di panna fresca liquida
- 200 g di formaggio spalmabile tipo Philadelphia
- 3 uova + 3 tuorli
- 150 g circa di formaggio grattugiato (emmental, asiago, caciotta o fontina)
- foglie di salvia q.b.
Per la Brisée all’acqua calda
- 90 g di burro
- 1/2 cucchiaino raso di sale marino
- 135 ml di acqua calda
- 140 g di farina integrale
- 140 g di farina tipo 0
Topping
- salvia fritta q.b.
- foglioline di timo q.b.
- semi di zucca decorticati a piacere
Procedimento
Preriscaldate il forno a 200°C.
Imburrate e poi foderate la base di uno stampo rotondo a cerniera da 20 cm con un disco di carta forno. Imburrate molto bene anche i bordi dello stampo.
Premete le foglie di salvia lungo il bordo interno dello stampo appena preparato (io mi sono aiutata spennellando ogni singola fogliolina con del burro fuso per attaccarle meglio).
Per la pasta brisée: mettete il burro, il sale e l’acqua in una casseruola media a fuoco alto e portate a ebollizione. Raccogliete le farine all’interno della ciotola della planetaria e versate a filo l’acqua calda con il burro. Impastate con il gancio impastatore fino a formare un impasto liscio e omogeneo; trasferitelo su un piano di lavoro pulito e aiutandovi con un matterello, stendetelo sopra un foglio di carta forno, fino a raggiungere i 3 mm di spessore.
Foderate con cura lo stampo con la pasta appena stesa, adagiandola delicatamente sul fondo e premendo verso i bordi, infine ritagliate la pasta in eccesso. Ricoprite con carta forno e riempite con dei pesi per torte (oppure del riso o dei legumi). Cuocete in bianco per 15 minuti, poi rimuovete la carta e i pesi e proseguite la cottura ancora 5 minuti. Sfornate e mettete da parte.
Scaldate un’ampia padella a fuoco medio. Aggiungete l’olio, il porro, il timo e la scorza del limone. Coprite e fare cuocere per 5 minuti o fino a quando il porro non diventa morbido. Togliete il coperchio e cuocete, mescolando di tanto in tanto, per altri 15-20 minuti o fino a quando il porro è dorato e caramellato. Lasciate raffreddare leggermente.
Mettete la panna, il formaggio spalmabile, le uova, i tuorli, il formaggio grattugiato, il sale e il pepe nella ciotola della planetaria, mescolate bene con la frusta piatta, poi aggiungete il composto di porri e mescolate ancora.
Riducete la temperatura del forno a 180°C. Versate il ripieno di porri nella crostata e cuocete per 45 minuti o fino a quando la torta salata non si solidifica e diventa dorata. Lasciate riposare per 20 minuti.
Nel frattempo, per preparare la salvia fritta, scaldate un dito di olio in una padella antiaderente a fuoco medio-alto. Friggete la salvia precedentemente infarinata, un po’ alla volta, per 3-5 minuti o fino a renderla croccante. Scolatela e ponetela su carta assorbente da cucina.
Rimuovete con attenzione la torta dallo stampo e trasferirla su un piatto da portata. Disponetevi sopra la salvia fritta, i semi di zucca, le foglioline di timo e servite la torta salata con porri e formaggio.