La torta marmorizzata, intendo quella classica che cambia “faccia” a seconda del momento, è spesso stata una di quelle ricette che ho rincorso con più motivazione: in tutte lo occasioni ho sempre cecato la perfezione nella sua estrema semplicità, il bilanciamento perfetto tra bontà, consistenza e facilità d’esecuzione.
Nel corso di tutti questi anni di blog, il meraviglioso “disegno variegato” ha sempre attirato la mia attenzione, è per questo che in archivio potete trovate una vasta testimonianza di TORTE MARMORIZZATE e in ordine di apparizione leggerete:
Ma se tante torte passano, forse solo poche restano e ritornano, questa è purtroppo la dura legge di chi fa il mio lavoro…elaborare ricette mi predispone al costante cambiamento e rifare un qualcosa che ha funzionato bene, non sempre capita; le persone si aspettano sempre nuovi accostamenti, diversi colori e consistenze ed è forse per questo che consultare il mio archivio (fatto solo di ricette SICURE) mi sfugge di gran lunga.
Con tutto l’impegno possibile, cercherò di evitare nuove strade, prendendo ME STESSA come linea guida assoluta.
Detto ciò e avendo fatto la promessa su detta, la domanda nasce spontanea: la torta marmorizzata di oggi arriverà su questa pagina per finire nel dimenticatoio, o pensate che avrà lunga vita e spopolerà in modo clamoroso?!?!? Volete per caso che vi dica quante volte l’ho già preparata? Mi credete se se vi dico che nell’arco di una settimana è la QUINTA volta che è finita in forno?!?!?
E’ mondiale, IO ADORO QUESTA TORTA, è la sola ed unica torta marmorizzata del mio cuore! Sono sicura che l’amerete anche voi, credetemi e rifatela subitoooooo! Per giunta è anche velocissima e facilissima perchè:
Si butta tutto in una ciotola e si mescola solo con l’aiuto di una frusta a mano (nel tempo che il forno preriscalda, l’impasto è pronto).
Si dividete l’impasto in due parti uguali e si aggiunge il cacao (nessun cioccolato da sciogliere quindi).
Si sporcano due ciotole, una frusta a mano e due marise.
Possibilità di fallimento della ricetta pari a zero.
SE CLICCATE QUI, vedrete un video con una ME all’opera (REEL RICETTA DA SALVARE E DA CONDIVIDERE NELLE STORIE se vorrete darmi una mano a farlo diventare virale ^_^).
Noterete la particolare forma della torta di oggi: avendo avuto in regalo questo stampo carinissimo, non ho resistito e l'ho provato subito; se vi interessa lo trovate qui. Inutile dirvi che le dosi che leggerete tra poco saranno perfette per un qualsiasi stampo per dolci (sia circolare che da plumcake).
Prima di lasciare il campo libero alla ricetta vera e propria, voglio solo dirvi che da quest’anno collaborerò con Molino Pasini, uno dei miei preferiti in cui l’arte della farina è impressa nel DNA. Chiedetemi quindi se sono felice!?!??
SONO FELICISSIMA!
La farina che ho usato oggi (ma che ultimamente uso per tutti i miei dolci) la trovate in questo COFANETTO DOLCE, è di grano tenero tipo “00” ideale per dolci e frolle.
In una ciotola setacciate la farina con il lievito, aggiungete lo zucchero, le uova, il latte, il burro fuso, le zeste del limone e amalgamate aiutandovi con una frusta a mano.
Una volta ottenuto un composto liscio e omogeneo, dividetelo in due parti uguali e in una delle ciotole aggiungete il cacao setacciandolo. Amalgamate.
Versate alternando i due composti all’interno dello stampo, con una forchetta create il vostro disegno e infornate. Cuocete per circa 45 minuti o finché la torta risulta cotta (inserendo uno stecchino di legno al centro, estraendolo dovrà risultare asciutto).
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok
