E pensare che il Migliaccio Napoletano, la versione della torta di semolino ma con la ricotta, neanche la conoscevo, la memoria mi riportava alla sola versione che mia madre ci preparava (rari momenti in cui lei si “avvicinava” ad un dolce)…più rustica, granulosa, rispetto alla classica torta Campana di Carnevale. Poi arriva la scoperta e da lì è vero amore a prima vista. Delicata (nelle sfumature e nella consistenza), che si scioglie in bocca, facilissima….insomma, una delle preparazioni dolci che più amo riproporre ad ogni occasione. Sarà per la ricotta, ma il Migliaccio Napoletano mi rappresenta, la mia risposta alla domanda “…..se tu fossi un dolce?”. Per Dolcesalato di questo mese scelgo però una nuova versione, ancora più leggera…eterea, quasi impalpabile…..una variante con la Crema Pasticcera per renderla meno rustica, più sofisticata; potevo forse lasciare la “REGINA” indiscussa della pasticceria all’ oscuro di tutto? ^_^
Migliaccio Napoletano alla Crema Pasticcera
Ingredienti
(per uno stampo da 22cm)
500ml di latte intero fresco
125ml di acqua
150g di semolino
50g di Panna Elena
200g di zucchero semolato
250g di ricotta vaccina
300g di Crema Pasticcera Elena
la scorza di un limone non trattato
1 pizzico di sale
3 uova medie
zucchero a velo q.b. per finire
Procedimento
Versare il latte e l’ acqua in una casseruola, unire anche la scorza del limone, la panna e il sale; portare a bollore. Versare a pioggia il semolino e cuocere a fuoco lento, sempre girando energicamente, fino a che non si sarà addensato. Togliere dal fuoco e lasciare intiepidire. Nel frattempo, in un recipiente, unire la ricotta con lo zucchero e formare una sorta di crema, unire poi le uova leggermente sbattute tra loro, la crema pasticcera Elena e ottenere un composto omogeneo. Unire adesso il composto con la ricotta al semolino ormai tiepido, girare energicamente e rendere ancora il composto liscio e omogeneo, privo di grumi. Versare il tutto in uno stampo circolare (precedentemente imburrato e cosparso di pangrattato)) e cuocere in forno preriscaldato ventilato a 160° C per 50 minuti circa, se necessario coprire il Migliaccio con un foglio di carta stagnola dato che la superficie tenderà a colorirsi molto. Sfornare e lasciare raffreddare; finire con dello zucchero a velo e servire. Conservare in frigorifero per due o tre giorni.
3 commenti
Stupenda!!!!!!!
Ciao Gabila, vorrei provare a rifare questa ricetta deliziosa, posso chiederti se panna e crema vanno semplicemente versati cosi' come sono, oppure monto la panna prima?
Grazie mille!
Valentina
Ciao Valentina…panha e crema vanno solo uniti agli ingredienti, non devi montare niente 😁😉