Prepariamo insieme queste meravigliose mini cake senza glutine, vi va?
Il concetto “senza glutine” è ormai diventato fondamentale ultimamente; sto cercando di sviluppare più ricette possibili senza mai ricorrere all’utilizzo di “preparati” miscelati ad hoc. Non uso mix senza glutine già pronti perché mi piace capire ciò che faccio e non posso fare a meno di utilizzare ingredienti primari scelti e dosati solo conseguentemente alle mie intuizioni/considerazioni.
Panificare senza glutine mi ha aperto un modo (se vi state chiedendo COME DOVE e QUANDO…tranquilli, quando avrò la ricetta perfetta di un pane senza glutine, sarete i primi a saperlo); provando e testando i vari ingredienti ho scoperto lo psillio, un ingrediente irrinunciabile nella cucina senza glutine. Ovviamente lo vedrete apparire tra quelli che vi serviranno per realizzare le mini cake senza glutine di oggi, ma non vi spaventate, non è un elemento impossibile da reperire.
Ma che cos’è lo psillio?
Per farvela moooolto breve (tanto poi ci sarà modo di approfondire quando parleremo di pane senza glutine), con il termine psillio ci si riferisce alla cuticola e ai semi di una pianta erbacea che cresce prevalentemente in India, ovvero il Plantago psyllium. Lo psillio, grazie al suo rivestimento mucillagginoso, se messo a contatto con i liquidi, si espande fino ad aumentare di 25 volte il proprio peso.; questo dettaglio lo rende perfetto per addensare e legare impasti privi di glutine (utilizzato prevalentemente per panificare). Ma mi raccomando, tutte le volte che vorrete utilizzare questo ingrediente per addensare un impasto, scegliete la cuticola di psillio (cioè la buccia dei semi) e non i semi stessi; in commercio si trovano entrambe le cose ma è importante sapere che per addensare i semi interi non sono adatti.
Adesso…essendo quella di oggi una ricetta dolce, quindi ricca comunque di elementi che possono fungere da legante in un composto senza glutine, sarà di fondamentale importanza aggiungere lo psillio all’impasto? Forse no…ma se vorrete attenuare quella classica consistenza “sabbiosa” che i dolci senza glutine producono, io vi consiglio di consideralo, almeno provate a dargli una possibilità.
Adesso, dopo aver messo i puntini sulle i, mi soffermo un attimo sull’importanza di utilizzare un frullatore come quello che vedete in foto. Intanto il colore?!?!?!? Ma non è STUPENDOOOOO? In questo post avevo parlato in modo esaustivo del lancio di HONEY (il nuovo colore 2021 di KitcheAid); ormai i miei occhi vedono color Honey dappertutto, tanto che in progetto c’è una carta da parati per la mia nuova casa (si…se ancora non lo sapete, sto traslocandooo…finalmente avrò una cucina grandissima e tutta a vista) che sia in tinta con il mio Frullatore K400 color Honey.
Ma sfumature a parte, avere un alleato in cucina così potente e performante per me è di fondamentale importanza; nella ricetta di oggi l’ho usato come unico accessorio…non ho sporcato altro, solo una bilancia per pesare gli ingredienti. La sinergia tra la potenza del motore con tecnologia Intelli-Speed (motore intelligente che si adatta agli ingredienti), il profilo delle lame asimmetrico e la scanalatura interna della caraffa in vetro, sono elementi che permettono di ottenere composti omogenei in pochissimi secondi.
E’ infatti quello che ho ottenuto con tutti gli ingredienti pensati per queste mini cake senza glutine preparate con marmellata di arance…un impasto liscio e vellutato che il frullatore ha formato in un instante.
Più in basso troverete un video divertente che racconta di queste mini cake, ma appena prima inciamperete sulla lista degli ingredienti con tanto di procedimento.
Considerazioni
dopo aver letto la lista degli ingredienti
Se non avete della farina di riso integrale usatene una normale. Se non avete la ricotta scegliete dello yogurt (più o meno magro, più o meno bianco); lo zucchero semolato potete sostituirlo con uno di canna (più o meno integrale); la marmellata di arance cambiatela scegliendo una qualsiasi confettura (andate a gusto personale).
Se non amate i dolci che contengono olio di semi, scegliete del burro fuso (100g andranno bene); le uova non le toccherei; il latte sostituitelo con una qualsiasi bevanda alternativa (questo se avete problemi di intolleranza al lattosio, in tal caso vi consiglio il latte di soia dato che tra le bevande alternative al latte vaccino, è quello più proteico).
Se non avete fecola di patate, scegliete l’amido di mais; al posto dello psillio non mettete niente, omettetelo e basta (poi magari, se amate sperimentare, cercatelo on-line e compratelo, vi sarà utile per il secondo giro di dolcetti senza glutine).
Credo di avervi detto tutto, adesso non mi resta che augurarvi un buon we magari in compagnia delle mie MINI CAKE senza glutine al profumo di arancia.
NOTA: se non avete un frullatore a disposizione, lavorate tutti gli ingredienti nella ciotola della planetaria utilizzando la frusta a filo; se non avete neanche la planetaria, raccogliete gli ingredienti in una ciotola capiente a lavorateli aiutandovi con una frusta a mano o con delle fruste elettriche.
Mini Cake senza glutine con marmellata di arance
Ingredienti
(per 6 tortine o per uno stampo da 24cm di diametro)
- 250g di ricotta vaccina
- 130g di zucchero semolato
- 150g di marmellata di arance
- 130ml di olio di semi di Girasole
- 2 uova medie
- 12g di lievito per dolci
- 130ml di latte
- 200g di farina di riso integrale
- 50g di fecola di patate
- 10g di psillio
- zucchero a velo q.b.
Procedimento
- Preriscaldate il forno a 180°C modalità statico.
- Imburrate e infarinate gli stampi.
- Raccogliete tutti gli ingredienti nel boccale del frullatore iniziando da quelli liquidi per finire con le farine.
- Azionate il frullatore e frullate per pochissimo tempo, giusto il tempo utile per ottenere un composto omogeneo.
- Riempite per 3/4 gli stampi e infornate; cuocete per circa 30 minuti o finché le mini cake saranno cotte (fate sempre la prova stecchino).
- Sfornate e lasciate intiepidire; sformate e lasciate raffreddare.
- Cospargete con dello zucchero a velo e servite.
- Queste mini cake si conservano per circa 3 giorni se conservate in un luogo asciutto e lontane da fonti di calore, in un contenitore a chiusura ermetica.
2 commenti
No, vabbè … ma Gabiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!! Vacca boia! dovevo aspettare ancora un pochetto, invece sabato ho dato fondo alla ricotta in frigo facendo la torta mele e ricotta del libro Free!!!, ma porca la peppa! vedi che devo fare di testa mia e non ascoltare madre che mi tira sempre verso la torta di mele?! In realtà volevo fare il tuo cake ultimo con la marmella (di arance perché ho pure quella aperta in frigo) e la ricotta, poi madre mi ha detto… ”dai fa una torta con le mele”.. ed allora mi son fiondata su ”Free”.. Però, queste tortine le rifaccio subito appena la torta finisce, tanto tu mi hai dato delle varianti stra wow, ed io lo yogurt ce l’ho sempre (in caso mi trovassi digiuna di ricotta).. Chissà se il mio frullatore, anche se non è professional e figo come il tuo (si Gabi è STRA FIGO… sto colore spacca, mi piace da morire!), riesce a lavorare benbenino.. penso di si però perché ci ho fatto un cake alle banane della Rossi ed una prova di torta con le mele frullate (sempre della Rossi).. quindi questi ingredienti qui dovrebbe lavorarli bene…
Il resto, tranne lo spillio (che provo a recuperare in qualche modo) ce l’ho….
oh, che bella sta ricetta così allegra!
Grazie Gabi..
Ah! OVVIAMENTE… quando la super cucina sarà attiva ce la mostri, verooooo?????
Un bacione!!!!!
Manù.
Ogni tanto arrivo qui e inevitabilmente ti trovo…con piacere!! Sei unica e ti abbraccio bellissima Manu!