CIAOOOOO e buon anno, anche se in netto ritardo; tutto è ormai terminato, anche un compleanno (sia mio che del blog) passato in famiglia senza troppi fronzoli. Avrei dovuto pubblicare esattamente due giorni fa per essere quanto meno puntuale con il compleanno ma vabbè, le cose si sono accavallate e sono andata luuuunga con i tempi. Mi perdonate??!?!?
Ma veniamo al dunque.
Esce il nuovo FiorFiore In Cucina Coop e non posso far passare inosservato questo dettaglio (almeno non sempre ^_^). Collaboro con questa rivista già da alcuni anni, è un lavoro che mi appassiona e che mi riempie di orgoglio, un impegno costante che funge da stimolatore naturale di serenità.
La mia rubrica all’ interno del magazine si occupa quasi ed esclusivamente di ricette dolci, non c’è una regola ben precisa, si sceglie l’ argomento in base al periodo e alle idee che “pensiamo” possano interessare i lettori. Per il numero 86 (Gennaio 2020) la scelta è ricaduta sui DOLCI DI MONTAGNA, quelli dell’ inverno che a mio avviso scaldano cuore, casa e pancia.
Oggi vi scriverò la ricetta di una delle quattro scelte ovvero uno Strudel di mele…però non pensate ad un classico della tradizione ma bensì ad una versione con pasta frolla…più facile ma ugualmente buona da paura.
Non ho particolari raccomandazioni da mettere in evidenza, vi consiglio solo di non avere fretta….fate raffreddare bene la pasta frolla prima di stenderla ed arrotolarla e per quanto riguarda il “pangrattato”, anche questo, utilizzatelo come indicato ma non fatelo quando è ancora caldo.
Nel caso vogliate sapere come si realizza uno Strudel di mele classico, vi riporto QUI…indietro nel tempo (è un post vecchissimo che comunque merita di essere contemplato a prescindere dalle foto)…ma parecchio indietro nel tempo ^_^…ahahahah.
Ingredients
- Per la pasta frolla
- 300g di farina 00
- 150g di burro a temperatura ambiente
- 75g di zucchero a velo
- 1 uovo medio
- la scorza di 1 limone non trattato
- 1 cucchiaino di lievito per dolci
- Per il ripieno
- 700g di mele
- 80g di zucchero di canna
- 3 cucchiai di rum
- 30g di pinoli
- 30g di uva passa
- 50g di pangrattato
- 30g di burro
- la scorza di 1/2 limone non trattato
- 1 cucchiaino di cannella in polvere
- 1 uovo
- 1 cucchiaio di latte
- zucchero a velo q.b.
Instructions
- Montate il burro nella ciotola della planetaria; unite lo zucchero a velo, la scorza del limone, l’ uovo e una volta assorbito, unite la farina e il lievito setacciato; lavorate il minimo necessario. Una volta ottenuto un’ impasto omogeneo, lasciatelo riposare in frigorifero avvolto nella pellicola per alimenti, per almeno due ore.
- In una padella lasciate sciogliere il burro, poi unite il pangrattato e cuocete fino a renderlo dorato. Allontanate il fuoco e lasciate raffreddare, aggiungere poi la scorza del limone, la cannella e tenete da parte.
- In una ciotola raccogliete le mele precedentemente sbucciate e tagliate a fettine sottili, unite l’ uvetta, i pinoli, lo zucchero di canna e il rum, mescolate.
- Estraete la pasta frolla dal frigorifero e stendetela su un canovaccio da cucina cosparso con farina, dovrete ottenere un rettangolo che misuri 30 x 40cm circa e che sia non troppo sottile ma neanche troppo spesso.
- Cospargete con il pangrattato e poi con le mele lasciando libero il bordo per almeno 2cm; ripiegate e arrotolate la pasta sul ripieno aiutandovi con il canovaccio stesso, sigillate bene i bordi e trasferite lo strudel su una teglia rivestita con carta forno, con la chiusura verso il basso.
- Sbattete l’uovo con il latte e usatelo per spennellare lo strudel; cuocete in forno preriscaldato a 180°C per 45 minuti circa, o finché risulterà dorato.
- Sfornate e lasciate raffreddare leggermente prima di cospargete con lo zucchero a velo.
1 commento
Ciaoooooooooooooo!
Buon anno e buon compleannI …
Dovrei essere io a farti un regalo ed invece, come al solito, sei tu che mi doni qualcosa di meraviglioso, un pezzettino di te, della tua casa, della tua quotidianità e della tua cucina…
NON POTEVI SCEGLIERE DOLCE MIGLIORE, PER ME.. o meglio azzeccato… cioè lo strudel di mele è il MIO DOLCE NORDICO PREFERITO, DEL CUORE, CHE AMO ALLA FOLLIA ED ANCHE DI PIU’.. nonostante io non vada matta per la cannella, l’uvetta ecc… nello strudel tutto passa in secondo piano… lì, tutto si unisce insieme in una maniera che a me manda letteralmente in visibilio.. e quindi GRAZIE… IN MAIUSCOLO TE LO SCRIVO.. GRAZIE INFINITE.. perché io, che ho difficoltà a reperire il giornale (se non quando faccio le mie uscite ”una tantum” in città) non avrei potuto godere di questa tua prelibatezza….
Ecco, ho fatto il mio solito sproloquio della mattina…
buona giornata e auguri ancora…
un super abbraccio fortissimo..
Manù