Vorrei ricominciare da dove ci eravamo lasciati, non pensando che nel mentre tante cose sono cambiate, convincendomi che nel mentre tutti noi siamo sempre gli stessi. Quindiiii…..mettiamo in folle il mondo e rintaniamoci in cucina.
Mi preparo il Banana bread più o meno ogni 15 giorni, esattamente nel momento in cui le ultime banane rimaste iniziano a diventare troppo mature per essere mangiate al volo.
Sul numero di frutti ultimamente non ho dubbi, non meno di tre nell’impasto e facciamo che siano anche abbastanza grandi; magari non più di quattro per evitare che il dolce si appesantisca anche se non vi nego che la cosa non la disdegnerei affatto (adoro quella fetta di dolce umida e che si scioglie in bocca).
Poi immancabile c’è una banana volante che ci casca sempre all’ultimo e parlo di quella che sbuccio, che taglio a metà e che posiziono in superficie appena prima di passare lo stampo dal banco al forno; la stessa banana…..certe volte resta dove l’ho posizionata, certe altre sprofonda nell’impasto andando ad arricchire “una fetta di dolce” già di per sé meravigliosa.
La ricetta di oggi è veloce e senza tanti fronzoli, solo farina, banane, uova e zucchero; tutti ingredienti che avrete certamente in cucina. Se avrete tutto tranne che le banane, procuratevele, lasciatele maturare bene e poi tornate qui con buone intenzioni ^___^. Ci sta anche che domani il fruttivendolo vi regali giusto quelle tre o quattro banane che tutti scartano proprio perché troppo mature…sarebbe la manna del cielo, non pensate!?!?!?!
Quindi, in conclusione…ben tornata a me, benvenuto “the ultimate Banana bread” e tenetevi saldi perché non tarderò a ritornare.
The ultimate Banana bread
Ingredienti
(per uno stampo a cassetta da 30cm)
- 2 uova medie
- 150g di zucchero semolato
- 1 baccello di vaniglia
- 3 banane mature (circa 400g) + 1
- 100g di olio di semi di Girasole
- 260g di farina di farro (o farina 0)
- 12g di lievito per dolci in polvere
Nella ciotola della planetaria (o con l’ aiuto di fruste elettriche) montate molto bene le uova con lo zucchero e i semi del baccello di vaniglia, una volta ottenuto un composto voluminoso e areato (sempre con le fruste in movimento) aggiungete le banane precedentemente schiacciate con una forchetta (se sono particolarmente mature potete anche inserirle a pezzi direttamente nella ciotola della planetaria mentre è in funzione dato che si frantumeranno da sole); adesso setacciate la farina insieme al lievito e versate il tutto direttamente nella ciotola, lasciate amalgamare bene gli ingredienti ma senza lavorarli eccessivamente, poi incorporate l’olio a filo; una volta ottenuto un composto omogeneo versatelo nello stampo precedentemente rivestito con carta forno.
Sbucciate la quarta banana, dividetela in due nel senso della lunghezza e adagiatela direttamente sopra l’ impasto; cuocete in forno preriscaldato a 170°C per circa 45/50 minuti (farà fede la prova dello stecchino di legno che se inserito al centro dovrà uscire perfettamente pulito). Nel caso i tempi di cottura diventassero più lunghi (ogni forno fa parrocchia a se), adagiate sul Banana bread un foglio di alluminio. Una volta cotto, sfornate il dolce e lasciatelo intiepidire, poi sformatelo e conservatelo sotto una campana di vetro; dopo un paio di giorni il Banana bread inizia a cambiare consistenza diventando più morbido e umido…è in quel preciso momento che potrei finirlo in un solo pomeriggio.
6 commenti
Super!!! Complimenti.
Ma grazieeee!
Bentornata Si!
Sapessi quanto mi sei mancata! anche se io qui son sempre venuta perché se tu te fai il banana bread almeno ogni quindici giorni, io tutte le Domeniche preparo i tuoi biscotti a mia sorella.. siano essi al grano saraceno e confettura di lamponi, oppure con miglio e farina di ceci, o ancora miglio e uvetta o grano saraceno e panna di soia… TUTTE LE DOMENICHE GABI! Di la verità,… non ti sentivi un po’ osservata… ahahha… Le mie banane Domenica erano già sull’orlo del trapasso… troppo avanti con l’età per aspettare fino ieri (o meglio oggi, dato che io so capitata qui mo’ mo..), quindi ho fatto un dolcetto spettacolare, spettacoloso della nostra meravigliosa @RossellaVenezia, che quando l’ho assaggiato mi son detta: ma perché ho aspettato così tanto per prepararlo!? (Dato che era dell’autunno dello scorso anno). Lo so io perché! Perché c’era la zucca dentro nell’impasto, oltre che le banane.. ed io non ho mai una zucca cotta d’avanzo, dovrei farla apposta e magari mi dico accendere il forno solo per un dolce, mi sembra un po’ ”sprecato” non so se mi capisci… Però sabato ho cotto la zucca al forno per cena, è avanzata e Domenica quando ho visto quelle due-tre banane morenti, non ho avuto dubbi… Provo il ciambanano della Rossi.. ed è stato ME-RA-VI-GLIO-SO!
Quindi il tuo è soooooooooolo rimandato, anche perché qui le banane se magnano manco fossimo tutti scimmie, e qualcuna in via di estinzione c’è sempre… quindi il prossimo l’ho già trovato senza ombra di dubbio…
Ti aspetto per una nuova ricettina allora, ok?
Io nel frattempo sforno la qualunque…
un bacione meraviglia.
buona serata
Manù
Ti mando solo un abbraccio da stritolartiiiii…..ma come stai?!?!? Come va?!?!Mi sei mancata eccome e spero vivamente di “vederti” con una certa frequenza!!! Voglio il tuo parere sul banana bread…aspetto solo questo! Grazie Manu…grazie!
Ciao! Complimenti perché io che sono negata grazie alla tua ricetta del plumcake allo yogu finalmente ho mangiato qualcosa di buono fatto da me!!!! In questa ricetta posso aggiungere il cacao amaro o il cioccolato fondente? grazie mille!
Ma che bello, mi fa proprio piacere!!! Allora, via libera al cioccolato fondente a pezzettoni. Per il cacao dovrei sicuramente ribilanciare la ricetta, di sicuro nel caso andrebbe aggiunto del latte per evitare di rendere il dolce troppo secco.