Il riso pare che abbondi sulla bocca degli stolti e devo dire che sarei anche tanto d’ accordo ma c’è da dire che esiste riso e riso…vien da se che “la meglio pasta è LO RISO”, altro detto che qui dalle mie parti si blatera spesso (ma questa forse è un’ altra storia)….ad ogni modo, volendo escludere quello che ti fa sembrare solo un “simpatico stolto” o un “emerito idiota”, quello che di sovente mi piace tenermi in bocca è proprio quello sotto forma di chicco anche perché oltre a farmi sorridere (per la felicità e la goduria di poterlo assaporare), mi riempie sempre la pancia.
Il servizio per Fior Fiore in Cucina Coop di questo mese era proprio incentrato sul riso e devo dire che ne sono stata estremamente felice.
La classica torta di riso, quella che qui in Toscana facciamo abbastanza spesso è stata la prima scelta, questo dolce è quasi una costante in casa mia ma la cosa curiosa però è che non rifaccio quasi mai la stessa ricetta, nel senso che mi piace cambiare sempre un po’ la quantità degli ingredienti e questo solo per testare la fetta al primo morso e per vedere anche come si comporta la torta a distanza di tempo.
Consistenze e conservazione sono un po’ le mie fisse, lo ammetto……sono i concetti sui quali faccio sempre affidamento e a cui mi piace far fronte con tanta dedizione e concentrazione, posso anche arrivare a rifare la stessa ricetta per quattro o cinque volte nella stessa giornata, correndo il rischio così di spacciare merende per tutto l’ isolato…ammetto che quando mi assalgono questi raptus, i vicini (e forse anche quelli un po’ più lontani), risultano essere sempre molto arzilli e giulivi….ahahhhahahahahhahha.
Comunque, tornando al fattore consistenze…quando si parla di riso nei dolci, “la fetta pesante più di un blocchetto di cemento” diventa un vero rischio, è possibile che subito tale eventualità venga valutata come scampata (da caldo o tiepido, tutto sembra migliore), è poi il fattore tempo che può sentenziare e decretare la “mattonata”…… dosare al meglio i liquidi con il riso, porta certamente verso la retta via.
Devo ammettere “morbido e soffice” non sono le prerogative di una Torta di Riso, diciamo che ci possono essere dei margini sui quali giocare ma ad ogni modo resta una torta rustica, poco sofisticata, tanto casereccia e morbida il giusto…a distanza di tempo, la fetta diventa più umida e si compatta leggermente…io la trovo stupenda, mi piace un sacco, anzi un sacchissimo e ad ogni esperimento, cercare di farla durare nel tempo è sempre una dura impresa.
Torta di Riso
Ingredients
- 1l di latte intero
- 200g di riso Originario
- 250g di zucchero di canna
- la scorza di 1 limone non trattato
- 3 uova medie
- 1 pizzico di sale
Instructions
- Imburrate e infarinate uno stampo circolare e lasciatelo da parte. Versate il latte in una pentola capiente con il fondo alto, unite il sale, la scorza del limone grattugiata e portatelo ad ebollizione. Quando comincia a bollire, unite il riso e sempre mescolando portatelo a cottura (il riso deve disfarsi diventando quasi una crema). Allontanate adesso dal fuoco e unite lo zucchero, mescolate bene e lasciate raffreddare. Una volta freddo, separate i tuorli dagli albumi, unite 3 tuorli e 1 albume al riso e a parte montate i 2 albumi rimasti a neve bene ferma; nel frattempo preriscaldate il forno a 170°C. Unite delicatamente gli albumi al composto al riso e versate subito nello stampo. Infornate e cuocete per circa 45 minuti, o fino a doratura. Sfornate e lasciate raffreddare prima di servire.
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13 commenti
Deo la mia Gabri.. io sarei praticamente sempre dietro la porta di casa tua col cestino e aspetterei con ansia, tanta ansia e trepidante emozione, quei tuoi giorni rapturiosi…. questa torta mi fa ricordare mia nonna e le sue sorelle… perchè la torta di riso, che qui si chiama bostrengo, anzi bustreng in dialetto, era una di quelle che faceva sempre..e ovviamente con le dosi a occhio.. "una pugnata di quello un goccio di quell'altro, cuoci finchè ..poi lo vedi" e a me non è mai riuscito… a mano a mano che la gente di campagna ha iniziato ad avere delle cosine in più questa torta veniva arricchita con uvetta, magari…ma nonna la faceva semplice riso, uova latte e un po' di " pappa" ovvero del pane ammollato in acqua…. ed era meravigliosamente buona…
la faccio domenica perchè oggi ho dato di forno dolciario e sto per infornare la zucca … ma siccome mamma adora il riso e domani è il compleanno di nonna che manca ormai da 13 anni direi che questa ci sta tutta….
grazie Gabi… <3
sei meravigliosa e meravigliosamente scientifica….
con affetto e stima tanta..
Manù
Ogni volta che ti leggo….i tuoi messaggi infiniti che non devi mai smettere di scrivere….mi porti tanta allegria!!! Davvero ❤️❤️❤️❤️
Quanto è buona la torta di riso??? E si dal caso che ho proprio del riso Originario in dispensa che non riesco proprio ad usare perchè…è integrale! L'avevo acquistato per fare la versione sana del sushi ma credo lo "riciclerò" per questa buonissima torta!!! Lo so lo so…il riso integrale contiene meno amido e non è propriamente adatto per le creme (forse neanche un po') ma che ne dici se ci provassi? Si può fare? Grazie Gabila! 😀
Ciao…è in effetti secondo me verrebbe molto asciutta, prova quindi ad unire all' impasto circa 2oog di ricotta fresca e monta tutti gli albumi, ..nel caso tu facessi questo esperimento fammi assolutamente sapere il risultato, magari anche con una foto che puoi mandarmi su messanger sul mio profilo facebook! Grazie mille e buon we Chiara!
Eccola qui e mi assale una nostalgia che non so dirti a parole, un buco nella pancia, un colpo al cuore e niente, devo proprio cercare quella di nonna e farla. La consistenza me la ricordo bene, eccome. Umida e a me un po' "mattone" piaceva. Fetta consistente, che anche quando piccola, ti saziava..
Reb…mi rende felice quando in qualche modo le ricette riesco a rievocare tale sentimenti, è in effetti il vero fine del mio operato, voglio assolutamente sapere tutto su questa tua ricetta, davvero…..aspetto con ansia e nel frattempo ti abbraccio forte! bacio… e buon we!
Da fare assolutamente! Grazie Gabila e felice serata <3
Ciao,
hai qualche suggerimento per sostituire il latte con altro vegetale?
Considerando che odio quello di soia, potrei usare quello di riso, o di cocco magari ma forse il gusto virerebbe troppo…
Che ne dici??
Grazie!
Ciao,
mi succede che i due albumi montati a neve ben solida quando metto dentro al forno ventilato, per così dire, “lieviti” separandosi dal resto degli ingredienti. Risultato mi si caramellano i due albumi mentre il resto sotto non si cucina🤦🏻♂️…non capisco cosa sbaglio…🤷🏻♂️
Il motivo è semplice, non li incorpori bene al resto del l’impasto 😉
Ciao Gabila,
ti seguo da tanto e non ho mai avuto occasione di commentare, anche perchè ogni volta che provo a fare una tua ricetta riesce sempre alla grande! 🙂
Ho una domanda su questa, è estremamente necessario montare gli albumi a neve, o per dire riuscirebbe comunque semplicemente aggiungendo le tre uova intere al riso?
Grazie in anticipo, un abbraccio. Claudia
Ciao…allora diciamo che potresti anche aggiungere le uova intere, evitando di montare gli albumi a parte; diciamo che però facendolo ottieni una torta più soffice e più areata. Diversamente sarà comunque buona è solo più compatta 😉
Grazie per la risposta 🙂